Come trasformare una cantina abitabile in una stanza extra
Avere una cantina abitabile vuol dire poter contare su un volume in più, su un vano che puoi sfruttare come preferisci. Di solito quest’area viene adibita a deposito di oggetti inutilizzati, a volte ci conserviamo il vino.
Altre volte abbiamo gli alimenti di provvista. Oppure diventa un dimenticatoio dove accumulare una serie di scatoloni che potresti tranquillamente buttare. È un vero peccato non utilizzare questo spazio per creare una cantina abitabile. In fin dei conti i lavori necessari sono – spesso, non sempre – abbastanza facili da gestire.
Questo è vero se la cantina già rispetta tutti i parametri di abitabilità necessari per chiedere il cambio di destinazione d’uso. Se la sfida è troppo impegnativa, o non hai tempo a disposizione, puoi chiamare una ditta edile e farti fare un preventivo. Oppure ti rimbocchi le maniche e trasformi il ripostiglio in una stanza abitabile.
Gli argomenti del post
Perché e come sfruttare una cantina
Le esigenze della famiglia cambiano, ci sono nuove necessità. Oppure, molto semplicemente, ti rendi conto che hai uno spazio prezioso nel seminterrato ma non lo usi. Quindi hai deciso di trasformare la cantina o il sottotetto in qualcosa di diverso. Puoi creare, ad esempio, uno spazio ludico in cui ti dedichi ai tuoi hobby o una taverna.
Quest’ultima opzione è molto diffusa per sfruttare il deposito in modo differente. Posso dormirci? Attenzione, per trasformare la cantina abitabile in qualcosa di più interessante ci sono dei passaggi legali da attivare. Ristrutturare una cantina per aggiungere spazio alla casa non è un’operazione priva di vincoli e permessi da ottenere.
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Quando una cantina è abitabile?
Partiamo da una regola chiara: per rendere abitabile un ripostiglio devi avere l’agibilità del comune. Questo significa che lo spazio in questione devi rispettare le indicazioni del decreto ministeriale del 5 luglio 1975 rispetto ad altezza minima e altri spazi necessari per garantire la salute delle persone. Ecco un estratto interessante:
“L’altezza minima interna utile dei locali adibiti ad abitazione è fissata in m 2,70 riducibili a m 2,40 per i corridoi, i disimpegni in genere, i bagni, i gabinetti ed i ripostigli”.
In realtà l’agibilità del comune interessa anche le condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico. Quindi, per avere una cantina abitabile bisogna prima assicurarsi che ci siano delle regole strutturali rispettate. Se sussistono le basi si può chiedere il cambio di destinazione d’uso dello scantinato e renderlo abitabile.
Come rendere abitabile una cantina
Il primo passo per avere un seminterrato abitabile è assicurarsi che ci siano i presupposti strutturali. Ad esempio, quanto deve essere alta? Minimo 2,70 metri. Poi deve esserci un adeguato sistema di ventilazione interna.
Non tutti sanno che dormire in cantina o taverna può essere pericoloso per la salute. Rispettati questi e altri parametri si deve procedere con il cambio di destinazione d’uso, perché se decidi di utilizzare la dispensa per uno scopo diverso dalla categoria C/2 (magazzini e locali di deposito) stai commettendo un illecito.
Per ovviare a questa situazione devi procedere con una Segnalazione Certificata di Agibilità da presentare all’Ufficio tecnico del comune comunicando tutti i parametri: sicurezza sismica, ventilazione, illuminazione, area minima, altezza. Se tutto è in regola il Comune non può opporsi, deve concedere il cambio di destinazione d’uso.
Condizioni? Servono domanda di iscrizione in catasto, certificazione di corretta esecuzione dei lavori, certificato di collaudo delle strutture. Solo ottenuto questo benestare si può pensare di avere una cantina abitabile.
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Migliorare la tua cantina abitabile
Ristrutturare casa è un lavoro per professionisti ma alcuni passaggi possono essere svolti in autonomia. Anche quando si tratta di trasformare un cantinato o una mansarda in una stanza abitabile nella quale puoi dormire. In primo luogo, una volta ottenuti i permessi e per raggiungere la già citata agibilità, devi iniziare a risolvere eventuali problemi di umidità. Cosa fare dopo aver eliminato le cause di questo problema?
Puoi procedere con l’isolamento termico per fare in modo che la stanza si calda e asciutta d’inverno, ma anche fresca d’estate. Poi il pavimento deve essere rifatto per separare lo spazio dalla terra. A tal proposito è utile garantire un buon meccanismo di ventilazione e illuminazione, soprattutto se la cantina non ha finestre.
Nel primo caso devi prevenire muffe e umidità, quindi puoi montare delle griglie nella porta ma meglio ancora studiare un sistema di aerazione forzata con ventola. Per illuminare una cantina senza finestre puoi scegliere una porta vetrata e delle luci capaci di migliorare la stanza in punti differenti, non solo al centro.