Cos’è e a cosa serve una chiave dinamometrica
La chiave dinamometrica è una delle risorse decisive in un garage e in un’officina che ha bisogno di uno strumento preciso per serrare bulloni, perni e viti. Vale a dire strumenti che ti possono aiutare in mille occasioni differenti, anche per unire due elementi meccanici che devono essere uniti con precisione, forza e sicurezza.
Quindi non puoi affidarti a una semplice chiave a tubo o a stella per ottenere il risultato sperato. Pensa ai prigionieri che mantengono una testata sul pistone o ai perni che uniscono il cerchione di una ruota al mozzo. Un professionista non avvita questi dadi con una semplice chiave a forchetta e neanche con una a cricchetto o a T.
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Cos’è una chiave dinamometrica?
La chiave dinamometrica è uno strumento per avvitare dadi, perni e bulloni con una coppia controllata e decisa a monte. Questo significa che puoi manovrare gli strumenti di serraggio rispettando delle regole utili a evitare due problemi fondamentali: perdita di tensione improvvisa, non monitorata, e possibili filettature spanate.
Un bullone o un perno non chiuso con abbastanza forza rischia di svitarsi con problemi di varia natura. Ci possono essere ripercussioni dannose per le persone se si tratta di strumenti e parti dinamiche di macchinari o automobili e motocicli. Ma se imponi una forza eccessiva rischi di rovinare la filettatura o gli angoli del dado.
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A cosa serve questo strumento?
Ad avvitare bulloni senza danneggiare la filettatura a causa di un serraggio eccessivo, mantenendo un buon equilibrio tra rispetto del materiale usato e sicurezza della chiusura effettuata. Soprattutto per operazioni di sicurezza, non si può fare affidamento ad avvitatori manuali e neanche a massa battente o ad aria pneumatica.
In questi casi – per i lavori minuti e non solo per quelli di meccanica – non si procede a caso. Infatti bisogna misurare la coppia. Ovvero la misura che indica un newton per metro (N.M), ecco la definizione di WikiPedia:
Il newton per metro o newton metro (…) è l’unità di misura del momento meccanico nel Sistema internazionale di unità di misura. Corrisponde al momento esercitato da una forza di un newton applicata all’estremità di un’asta lunga un metro e a essa perpendicolare, incernierata nell’altra estremità.
La chiave dinamometrica ha una parte superiore intercambiabile con le varie bussole. Mentre nel manico c’è il regolatore che consente di definire qual è la coppia di serraggio ottimale per una determinata lavorazione.
Come è fatta una chiave dinamometrica?
La chiave dinamometrica o torsiometrica ha un gambo metallico che termina con una sezione a cricchetto con meccanismo che consente di girare senza togliere la chiave dal bullone. Qui sporge un nottolino quadrato sul quale montare l’inserto ideale per il lavoro da portare a termine. All’estremità opposta troviamo un manico.
All’interno del corpo della chiave di manovra abbiamo il meccanismo che consente di regolare la coppia da raggiungere. Esistono diversi tipi di chiavi a dinamometriche, ecco i più comuni che trovi in commercio.
A lancetta
Alla base della chiave troviamo un quadrante con un indicatore che indica il valore raggiunto. Meno precisa della versione a scatto, trova nell’evoluzione digitale una soluzione ideale dato che il quadrante indica il numero preciso della coppia che può essere segnalata anche con un indicatore sonoro per indicare il valore ideale.
A scatto
Il nome indica anche il meccanismo che indica l’arrivo del serraggio giusto. Regolata la coppia si procede per la chiusura del perno, quando si ottiene il risultato utile la molla interna effettua uno scatto che indica l’arrivo. Prima di ricominciare, se non è predisposto un automatismo, bisogna riarmare la chiave per ottenere il risultato ideale.
Meccatroniche
Una via di mezzo particolarmente avanzata. Oltre al meccanismo con scatto, la coppia viene registrata digitalmente e comunicata attraverso wireless a una centralina che registra il risultato per scopi di reportistica.
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Come usare la chiave dinamometrica?
Il funzionamento non è troppo complesso, si basa su alcune regole fondamentali. In primo luogo devi controllare la coppia indicata dall’elemento che devi avvitare. Nelle istruzioni troverai indicazioni del tipo Max Torque 15Nm o Standard Torque 5Nm. Il valore è quello che devi regolare sulla chiave, avendo cura di acquistare una chiave con un range adeguato. Inserisci l’inserto adeguato e avvita in modo da raggiungere la coppia, non andare oltre.
I modelli migliori – esistono kit specifici per ogni attività di meccanica, per operare su auto o biciclette – hanno corpo in lega d’acciaio cromo vanadio (Cr-V) e manicotto ergonomico per garantire sicurezza e facilità d’uso.