Cos’è l’acciaio? Si tratta di una lega che si compone da ferro e carbonio. La caratteristica essenziale di quest’ultimo materiale è la quantità: in una lega del genere non deve superare quota 2,06%. In casi diversi, infatti, perde le proprietà di acciaio e si trasforma in ghisa (con resistenze diverse).
Le sue caratteristiche sono decisive, perché oltre a chiedere cos’è l’acciaio bisogna capire come utilizzarlo. Quali sono le proprietà? Di solito questo materiale viene collegato a un concetto di robustezza e durata nel tempo. Molto però dipende da come è composta la lega.
Resistenza meccanica e all’usura
Una delle caratteristiche base di questo metallo è la capacità di prestarsi ai lavori più duri. Tutto, però, dipende da come viene formata la lega. Ad esempio, la presenza di tungsteno aumenta la resistenza all’usura e la durezza. Non a caso questa è una soluzione utile per creare utensili (come per le punte per trapano in acciaio rapido) da impiegare in fasi stressanti. Lo stesso vale per altri materiali come:
- Vanadio.
- Cromo.
- Molibdeno.
La presenza di questi elementi aumentano la resistenza a caldo, alla corrosione, agli stress meccanici ad alta temperatura. Insomma, quando chiedono cos’è l’acciaio bisogna sempre considerare la sua composizione. Che resta comunque sempre e formalmente diversa da quella del ferro pieno.
Caratteristiche tecniche dell’acciaio
- Fusione: 1370÷1536 °C
- Densità (g/cm3, in c.s.): 7,5÷8; (7500÷8000 kg/m³)
- Conduttività termica (W/m·K): 16÷52
Cos’è l’acciaio inossidabile (inox)
Ci sono tanti tipi di questo materiale da costruzione, ma uno dei più famosi è l’acciaio inox, vale a dire una soluzione di lega con cromo superiore al 13%. Questo porta ad ad avere un materiale resistente agli agenti atmosferici, incapace di sviluppare il processo di ossidazione e quindi la ruggine.