Con i denti per pollice s’intende un’unità di misura utile per definire la quantità di elementi taglienti su una lama a nastro. In altre parole, il dente per pollice (1 pollice = 25,4 mm) è una definizione del passo che separa ogni unità presente sull’elemento usato per tagliare metallo, plastica, ferro o altri materiali.
Nello specifico, il passo indica la distanza tra il vertice di ogni dente. Esistono due alternative da prendere in considerazione: fisso e variabile. Nel primo caso abbiamo una distanza per dente simile mentre nella seconda, come suggerisce il nome stesso, c’è una variabile tra le varie distanze.
Perché avere dentatura differente
Esistono seghe con 2 o 3 denti per pollice, quindi molto distanziati, e altre che possono arrivare a 18, 24 o 32 denti e che quindi si caratterizzano per una lama con elementi fitti, ravvicinati. La scelta dipende, ovviamente, da ciò che devi fare con questa lama. Una sega con denti larghi andrà bene per i materiali più morbidi come il legno, mentre i denti fitti sono perfetti per segare e tagliare materiale duri come il metallo (ad esempio ferro pieno e acciaio). Insomma, tutto dipende sempre da cosa devi tagliare e a cosa serve la sega.
Forma del dente sulla lama da taglio
La differenza del numero di denti sulla sega dipende anche dalla forma del dente usato per tagliare. Ad esempio il modello standard varia da 4 a 18 elementi per pollice, mentre quello a uncino può essere ideale da 0,75 a 6 denti per pollice.