Come togliere una porta senza rovinare cardini e cornici
Smontare una porta: un’azione che potrebbe essere necessaria per mille motivi. Ad esempio hai deciso di cambiare gli infissi per rinnovare la casa, oppure c’è bisogno di sicurezza e quindi hai decisi di optare per una chiusura robusta. La situazione più semplice: le porte sono troppo vecchie, bisogna verniciarle. O cambiarle.
Come fare? Prima opzione, la più logica: sfilare il perno dai cardini. Di solito il meccanismo è semplice: l’elemento che chiude il passaggio (la porta) monta dei perni verticali che si infilano in boccole fissate alle cornici. Queste meccaniche portano il nome di cerniere e mantengono la porta allineata all’intera struttura.
Quest’operazione può sembrare facile, in realtà ha bisogno di grande attenzione ed esperienza altrimenti il rischio lo puoi ben immaginare: si rovina la porta, con tutte le spese economiche extra che possono palesarsi con questo evento. L’importante è procedere nel modo giusto. Vale a dire? Affrontiamo, in primo luogo, la fase preliminare.
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Cosa serve per togliere una porta dai cardini
Se il tuo lavoro è solo quello di sfilare una porta dalle cerniere, il necessario si limita a pochi attrezzi. Anzi potresti aver bisogno solo di una leva per eventuali lavori su strutture pesanti o vecchie, tipo in case di campagna o cantine. Quello che serve più di ogni altra cosa, invece, è l’uso di guanti da lavoro e scarpe anti-infortunistiche.
Già, queste calzature sono utili se ti cade la porta sui piedi. Più di ogni altra cosa, però, devi avere il contributo di altre persone. Perché il vero problema di quest’operazione è il peso della struttura nel momento in cui la devi alzare e magari non si sgancia dai supporti. Devi coordinarti con leggerezza ma incisività. Non puoi essere grossolano nei movimenti pur dovendo gestire una massa non indifferente.
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Come sfilare la porta dalle cerniere
Con l’aiuto di una o più persone, prova a sollevare la porta aperta a metà. Con delicatezza, sposta le sedi in modo da togliere il perno fisso allo stipite (ovvero la cornice fissata al muro) dalla guida che è agganciata alla porta. Nulla di più semplice in teoria, ma devi fare attenzione ad alcuni passaggi per evitare problemi e danni.
In primo luogo potrebbe essere non così facile sfilare la porta. Questo è uno dei motivi per cui si mette sempre un filo di grasso nei perni che prevedono il movimento: così modo la ruggine non attacca.
E gli agenti atmosferici hanno vita dura. In questo caso potrebbe essere utile spruzzare un po’ di lubrificante con beccuccio sottile (tipo CRC) per far infiltrare il liquido nel meccanismo. Magari riprovi dopo qualche minuto.
Accompagna il movimento verticale per sfilare la porta con altri spostamenti orizzontali per sbloccare. Altra soluzione: prova a infilare un cacciavite a taglio sottile tra le due boccole del cardine, ma non usare mai questo strumento per fare leva sotto alla porta: essendo poco largo e non adeguato rischi solo di scheggiare il legno.
Smontare una porta a libro
Questo tipo di soluzione consente di recuperare molto spazio perché la struttura ricorda vagamente le porte a soffietto. In realtà qui c’è (di solito) un’unica piega che divide a metà la superficie e si chiude occupando il minimo indispensabile. Forse più conveniente di questa c’è solo la porta a scorrimento all’interno del muro.
In realtà lo smontaggio dipende molto dal modello, ma la base di partenza è uguale: devi estrarre le guide in alto che permettono alla porta di aprirsi e chiudersi ripiegando. Poi procedi con le classiche cerniere che fissano la porta al muro. L’operazione ti sembra poco intuitiva? Non improvvisare, contatta un falegname.
Come sollevare una porta pesante
Per i casi estremi esistono delle leve pensate per alzare le imposte. Però, c’è da dire che questi strumenti sono dedicati a chi fa quest’operazione con continuità, o comunque ha bisogno di uno strumento valido. Pensa alle classiche porte blindate che si usano per gli appartamenti in città: puoi alzare da solo? Senza attrezzi?
Per sollevare una porta particolarmente pesante non puoi contare solo sulle tue forze perché lavori in posizioni scomode. Aspetto positivo di queste leve: non sono oggetti molto costosi, può far comodo averne uno in casa. Se poi sfilare le porte fa parte del tuo lavoro quotidiano è, senza dubbio, un attrezzo da avere in officina.
Cambiare i cardini della porta
Cosa fai quando hai deciso di smontare una porta? Dipende, in qualche caso hai necessità di rinnovare tutto o magari di migliorare la superficie. Quindi hai bisogno di consigli per sverniciare il legno o togliere la ruggine dal ferro. Di certo non smonti una porta per sostituire la maniglia o la serratura, ma se devi sostituire le cerniere sì.
Ecco, come cambiare i cardini? Molto semplice: prendi il cacciavite adatto e smonta la placca di metallo. Se necessario puoi usare un avvitatore elettrico per semplificare il lavoro. Assicurati sempre di operare in modo da non spanare la vite: su uno stipite ancorato al muro questa sarebbe una situazione difficile da risolvere.
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Sei pronto per smontare una porta?
Non è un’impresa titanica ma neanche un’attività da sottovalutare e sminuire. Come la maggior parte dei lavori in casa, hai bisogno di organizzazione e strumenti utili. In questo caso, però, ciò che conta è l’aiuto di altre persone: non è facile maneggiare una porta smontata, soprattutto se è voluminosa e pesante.
Un consiglio in più a chi si avvicina a questo lavoro: procurati un po’ di materiale ammortizzante e di copertura (tipo cartone, stracci e fogli di plastica) per appoggiare la porta a terra o vicino a un muro.