Working test per la punta Krino MultiK®
Siamo andati in officina, il luogo in cui cerchiamo di dare prova della qualità di ciò che si trova sul catalogo. Perché abbiamo varcato la soglia del nostro piccolo tempio del lavoro? Abbiamo testato la nuova Krino MultiK, una tra le migliori punte trapano multiuso che farà la felicità di chi lavora sodo. E non ha paura di sporcarsi le mani.
Quando devi scegliere una punta per il trapano i dubbi sono sempre tanti. Sarà adatta a questo materiale? La posso usare in tutte le condizioni? Cosa mi aspetta se la provo su un materiale un po’ più duro? Qui trovi tutto ciò che ti serve per decidere sulle punte trapano multiuso, ecco il test che stavi aspettando per valutare la Krino MultiK.
Para leer: cómo hacer un agujero en la madera
Los temas del puesto
Come abbiamo fatto il test per la punta
Il working test della Krino MultiK (Art. 03076) è stato fatto sia con il trapano a mano che a colonna su diversi materiali, dato che si tratta di una punta molto duttile, che nasce per un utilizzo massivo in edilizia. Forte del fatto che lavora sia in semplice rotazione che in rotopercussione, l’abbiamo provata prima su:
- Tegola di argilla
- Cartongesso
- Cerámica
- Madera
- Plexiglass
- Plástico
- Fibra di carbonio
- Acero
- Lamierino di metallo
- Hardox®
Questo per quanto concerne il semplice movimento di rotazione, il più semplice. Ma come effettuare un buco nel cemento? Facciamo un passo avanti per valutare la bontà di questa punta, in rotopercussione è stata testata su:
- Mattone pieno.
- Piedra.
- Cemento.
- Vetro cemento.
Abbiamo lavorato prima in rotazione e poi in rotopercussione perché fare il contrario danneggerebbe la punta. Quindi, una volta usata in rotpercussione è improbabile che rimanga performante tornando in semplice rotazione.
Il punto di forza della MultiK: versatilità
Nessuno sarà così onesto da sottolinearlo: è difficile saper fare tutto bene, vero? Ecco, anche la Krino MultiK fa bene tante cose e molto bene altre! D’altro canto per ogni materiale affrontato la punta si è comportata bene dando prova di grande versatilità. Una qualità amata da chi cerca un’unica punta per fare più lavori.
L’Hardox, ad esempio, aveva uno spessore di 5mm ed è stato tagliato col trapano a colonna e lentamente a 800 rpm come per la rotopercussione, mentre tutti gli altri materiali sono stati tagliati a 600 rpm. Durante la foratura dell’Hardox è stato usato del lubrificante come puoi vedere anche dal video.
Tabella finale per valutare la MultiK
Dopo il video test abbiamo deciso di sintetizzare il risultato nella nostra tabella delle caratteristiche tecniche. Questa punta in acciaio legato e con elica fortemente inclinata – Krino MultiK art. 03076 – è ideale per finiture di interni e lavori di ristrutturazione, e questa è la sua valutazione finale:
- Durata: 4 su 5
- Versatilità: 4 su 5
- Precisione: 4 su 5
- Velocità: 4 su 5
- Rapporto qualità/prezzo: 3 su 5
La punta si comporta bene in tutte le circostanze, con il cemento permette di ottenere fori circolari e senza schegge in uscita. Questo vale per tutti i materiali edili – piastrelle, ceramica e cemento con durezza Mohs 8 – senza dimenticare legno, alluminio, acciaio da costruzione, plastica, e materiali stratificati.
Per approfondire: come intonacare un muro vecchio
Cerchi altre Punte trapano multiuso?
Questa è la soluzione che fa per te, per maggiori informazioni sulla Krino MultiK Art. 03076 puoi dare uno sguardo al PDF del prodotto. Nel frattempo puoi dare uno sguardo agli altri Working Test che affrontano argomenti simili.