Tipos de tomas de corriente: esto es lo que hay que saber
Sempre utile avere una lista dei tipi di prese elettriche – elementi terminanti dell’impianto che porta l’energia dalla centrale all’utenza finale – che spesso si trovano in casa o sul posto di lavoro. In alcuni casi il motivo dell’interesse riguarda la possibilità di risolvere al volo un problema, ad esempio quando devi sostituire una presa nel muro e non sai quale scegliere: avere conoscenza delle alternative ti consente di muovere i passi giusti.
Devi conoscere le diverse prese se vuoi evitare errori. Devi sempre utilizzare le prese elettriche adatte alle singole circostanze. Ad esempio, lo sai che esistono soluzioni adatte a determinati elettrodomestici e utensili? Leggi questa lista per avere un’idea delle principali combinazioni di presa e spina elettrica da combinare.
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Come è fatta una presa elettrica
Questo strumento è pensato per far giungere a destinazione l’energia elettrica dalla fonte. Di base una presa elettrica è composta da dei cavi, una scatola inserita nel muro, un coperchio e un elemento con dei fori che serve ad alloggiare la spina. Ovvero il collegamento dello strumento che ha bisogno di corrente elettrica.
All’interno troviamo tre fili: la fase di colore nero, marrone o grigio che porta corrente, il neutro (azzurro) che chiude il circuito e la massa o messa a terra di colore giallo-verde. Serve a scaricare a terra le dispersioni.
Una delle caratteristiche è la presenza di diversi tipi di prese elettriche nel mondo. Infatti c’è divergenza tra i diversi paesi e spesso le differenze riguardano sia la forma della presa che il tipo di corrente erogata. Per questo chi viaggia spesso ha bisogno degli adattatori. Non a caso può far comodo il sito iec.ch/world-plugs che indica le principali combinazioni tra prese di corrente ed energia erogata negli impianti elettrici di tutti i paesi del mondo.
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Perché si usa la presa Schuko?
Il sistema di spina e presa CEE 7/4 o tipo F è noto con il nome Schuko o Schutz-Kontakt: contatto di protezione per la messa a terra con due alette metalliche ai lati. In Italia questo è uno standard approvato e diffuso soprattutto per i grandi elettrodomestici. Può essere ospitata anche da soluzioni multistandard, più adatte a una casa in cui ci possono essere diverse esigenze che non riguardano solo l’uso di determinate apparecchiature.
Tipi di prese elettriche in Italia
Anche in Italia non c’è omogeneità dato che la normativa di riferimento CEI 23-50 ha approvato ben 6 tipi di prese elettriche e 11 tipi di spine. Con differenze che riguardano dimensione e/o caratteristiche tecniche.
Quali sono le principali spine italiane? Nel nostro paese utilizziamo principalmente i modelli C e L . La presa elettrica di tipo C ha 2 o 3 contatti tondi da 4 mm con cavi da 1,5 mm di sezione. Importante: si adatta a correnti fino a 10 A (in passato fino a 6 A) e accetta solo spine italiane di tipo L da 10 A senza contatto di terra.
La presa L raggiunge i 16 A, ha due contatti rotondi più grandi – 5 mm – distanziati di 8 mm l’uno dall’altro, inoltre presenta un elemento di messa a terra. Molto interessante il fatto che ci sia una presa universale (nota anche come multistandard) che accoglie modelli bipasso e Schuko per le spine C, E, F e L. Ma quale scegliere?
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Quali tipi di prese elettriche usare?
Sappiamo che le presa e spina di tipo C stanno cadendo in disuso perché si preferiscono dei modelli più sicuri e performanti, anche in relazione all’uso che ne possiamo fare in casa. Ad esempio, questo tipo di contatto può essere utilizzato per piccoli supporti luminosi tipo l’abat-jour ma non sopporta l’uso di elettrodomestici superiori.
In questo caso bisogna adottare presa e spina di tipo L con 16 ampere e una sostenibilità che arriva ai 3500 W. Quindi c’è la possibilità di far funzionare anche grandi elettrodomestici. Qual è la presa più diffusa e utilizzata?
La bivalente o bipasso da 16 ampere, in grado di sostenere carichi energetici come quelli indicati nel modello precedente ma senza problemi di adattabilità dell’alloggio. Inoltre i modelli multistandard accolgono anche la spina di tipo F nota come Schuko o tedesca che si usa per elettroutensili energivori ed elettrodomestici.
Come lavatrice, forno o frigorifero. In questi casi bisogna optare per prese in grado di sostenere il carico energetico facendo anche attenzione alla manutenzione perché eventuali dispersioni di corrente può portare ad aumenti della bolletta e al corto circuito dell’impianto (per questo serve il salvavita).