Fascette metalliche stringitubo: guida all’uso e alla scelta
Le fascette metalliche stringitubo non possono mancare nella cassetta degli attrezzi di meccanici, idraulici e di qualsiasi tecnico che deve operare sugli impianti. Attenzione, le trovi anche negli accessori di un qualsiasi appassionato di bricolage e fai da te. O semplicemente nell’armadietto degli attrezzi che hai a casa per riparare piccoli guasti. Insomma, è un elemento universale. Serve sempre. Ecco perché non deve mai mancare.
Hai usato anche tu queste fasce metalliche con chiusura ermetica per sigillare un tubo flessibile o un manicotto di gomma? Forse sì ma ignori che dietro la scelta di questi oggetti devono esserci delle valutazioni accurate. Perché stiamo parlando di un dettaglio, è vero, che però ti permette di risolvere problemi e garantire la sicurezza dei passaggi cruciali di liquidi e gas sia per la casa che per il giardino o gli impianti aziendali.
Gli argomenti del post
Cosa sono le fascette metalliche stringitubo?
Iniziamo con la definizione: le fascette metalliche stringitubo sono dei supporti di chiusura per serrare condutture, manicotti ed elementi tubolari in materiale deformabile in modo da creare aderenza con un incastro rigido.
Questi strumenti sono composti solitamente da un elemento sottile , a forma di fascia con degli elementi dentati di ancoraggio, che si inserisce in un meccanismo di chiusura. Il quale può essere permanente o temporaneo.
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A cosa servono e quando si utilizzano di solito
Le fascette metalliche si usano quando c’è bisogno di far sì che un tubo di gomma – o altro materiale malleabile – aderisca in modo stabile e sicuro a un altro elemento cilindrico. Questo in mancanza di un raccordo di sicurezza, in grado di fare da tramite tra i due tubi da unire. I settori in cui si usano le fascette riguardano:
- Acqua, luce e gas.
- Telecomunicazioni.
- Auto e moto.
- Condizionatori.
- Riscaldamento.
In sintesi, le fascette per stringere i tubi si possono utilizzare in qualsiasi campo: per raccordare i tubi del radiatore di una vettura, per sigillare le condutture del condizionatore, per mettere in sicurezza la pompa che usi per innaffiare il giardino. In ogni caso, molto dipende dal tipo di strumento che hai scelto per serrare i tubi.
Tipologie di fascette stringitubo sul mercato
Come puoi immaginare, non esiste una tipologia di fascette per i tubi. I modelli classici sono quelle con meccanismo di serraggio a vite dove il collo metallico si stringe o si allarga intervenendo con un cacciavite a taglio o croce come quelli del catalogo Ineco.
Qualcosa di simile sono le fascette mono e bi-filo, strutture composte non da una banda ma da un cordino metallico che si usano per impegni minimi e tubi sottili. Per situazioni in cui è necessario un aggancio sicuro ma rapido, magari con continuo montaggio e smontaggio, abbiamo le fascette a molla e quelle con aggancio manuale. Ovviamente, tra le tipologie di fascette metalliche abbiamo anche quelle con diametri particolari, adatte per tubi molto grandi o piccoli.
Le fascette stringitubo per usi gravosi
In alcuni casi la classica banda metallica con vite non è sufficiente. Quando devi rendere quell’elemento difficile da smontare ai non addetti ai lavori puoi utilizzare i modelli pinzabili. Ovvero le fascette con orecchie che si inseriscono solo alla pressione dell’apposita pinza. Se invece hai bisogno di fissare tubi non in modo permanente ma con soluzioni stabili puoi utilizzare collari stringitubo a bullone o fascette stringitubo a perno di snodo.
Sono delle soluzioni adatte a uso industriale, macchine agricole, auto, moto e nautica. Oltre alla resistenza della banda, la caratteristica fondamentale è il meccanismo di chiusura basato su dado e bullone, da serrare con chiavi a tubo o con avvitatore a impulsi con relativi inserti dedicati come quelli di LTI.
Caratteristiche tecniche delle fascette per tubi
A prescindere dal modello, una fascetta per tubi deve avere delle caratteristiche tecniche precise. In primo luogo la vogliamo in acciaio inox (W4), resistente a pioggia e agenti atmosferici ma anche all’acqua di mare. Assicuriamoci che il bordo sia rialzato e arrotondato per evitare che il serraggio porti eventuali danni al tubo.
Ricorda che per tubature con liquidi o gas pericolosi, e comunque sopra a una certa pressione, si devono utilizzare fascette specifiche, a norma. Solitamente quelle da crimpare con pinza specifica, che offrono massima sicurezza e tenuta. Ovviamente, con le giuste attenzioni puoi sia montarle che smontarle facilmente.
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Serrare e aprire una fascetta stringitubo
Come si montano e smontano questi stringitubi? Se stai utilizzando i modelli classici ti basta un cacciavite o un avvitatore con inserti adeguati. Inserisci il tubo nella fascia e poi nella boccola di riferimento e inizia ad avvitare.
Lo stesso puoi fare con i modelli perno/bullone o con quelle che pretendono la specifica pinza per la chiusura. Come si aprono quest’ultime? Se i modelli con viti e bulloni devono essere solo svitare, quelle con montaggio/smontaggio Click Clamps hanno bisogno sempre dell’attrezzo da ruotare rispetto a quando la serri.