Cos’è e come si usa il metro a nastro
Il metro a nastro è un dispositivo di misurazione flessibile e avvolgibile, inserito in un contenitore che consente di avvolgere e bloccare la striscia, utilizzato per misurare lunghezze. Quindi è uno strumento di misurazione: lo usi per avere informazioni chiare sui metri e i centimetri che caratterizzano una determinata area di lavoro.
Lo troverai nella borsa di qualsiasi artigiano e appassionato di lavori in casa. Un muratore usa sicuramente questo attrezzo e lo stesso si può dire per fabbri e falegnami ma anche un tappezziere usa il metro a nastro. E l’architetto.
Vendi mobili? Di sicuro hai e usi questo elemento indispensabile per avere misure precise degli spazi e degli ingombri. Ma perché è così importante parlarne? D’altro canto è solo una striscia metallica che riporta millimetri e centimetri. In realtà non è così: chi conosce e usa il flessometro sa bene che può essere d’aiuto in mille occasioni.
Gli argomenti del post
Cos’è e come è fatto il flessometro
Si tratta di un attrezzo semplice ed efficace per misurare gli spazi. È composto da una custodia in plastica rigida o acciaio che contiene una striscia in metallo flessibile (da qui il termine flessometro) arrotolata su se stessa.
Il pulsante della frizione ti permette di srotolare e bloccare l’estrazione. Spesso, il corpo del metro a nastro ha una linguetta che viene utilizzata come fermaglio per agganciare l’attrezzo alla cinta e semplificare l’uso nelle fasi di lavoro in cui non puoi rovistare in ogni momento nella borsa degli attrezzi. I modelli più avanzati, oltre al righello, hanno anche il display per indicare le misure e vari strumenti laser per ottenere l’area o le distanze.
Come si usa il metro a nastro
Iniziamo dalla base: per utilizzare il nastro metrico devi sbloccare il meccanismo. Solo in questo modo la custodia ti permette di estrarre la striscia caratterizzata dalla metratura. Utilizza il calciolo – la staffa metallica a L che si trova all’inizio del metro – per fissare con precisione la base e inizia a tirare fino al punto desiderato.
Una volta raggiunta la misurazione giusta devi bloccare la frizione e appuntare il risultato. Alcuni dettagli da sapere rispetto al calciolo: dovrebbe avere un foro che ti permette, se possibile e necessario, di agganciare l’estremità a un chiodo o di legarla a un filo. In questo modo puoi prendere le misure anche in autonomia.
Avrai notato un minimo gioco di questa staffa: serve ad adeguare le misure se appoggi o metti in tensione il metro. La curvatura del metro non è casuale: serve a mantenere la rigidità del nastro. Così, ad esempio, puoi misurare in verticale la distanza dal pavimento al soffitto se il modello te lo consente.
Alcuni dettagli per usarlo meglio
Abbiamo già notato che solo il calciolo ha delle sfumature interessanti da notare. In realtà ci sono altri aspetti da approfondire per prendere bene le misure con il flessometro. In primo luogo avrai notato che dietro alla custodia del metro a nastro c’è un numero incluso tra due parentesi. Si tratta della larghezza del metro stesso.
Questo aspetto è fondamentale per prendere le misure in modo corretto. Ad esempio, se vuoi misurare l’ampiezza di una porta al millimetro non conviene piegare il nastro: sarà poco preciso, perderai qualche mm.
Se invece misuri insieme alla custodia del metro ti basterà aggiungere la larghezza indicata nel retro per avere l’indicazione esatta. Così non rischi di sbagliare il taglio o l’acquisto per misure prese male. C’è da aggiungere che la staffa di metallo all’estremità del metro può essere usata in modi differenti per i tuoi lavori di metraggio.
Facendo pressione e spostando sulla superficie, i denti del metallo possono lasciare segni come riferimento per tagli e forature. Esistono flessometri con numeri giganti su sfondo bianco per semplificare la lettura.
Quale metro a nastro devi comprare?
Ci sono diverse opzioni. Esistono metri a nastro morbidi, non rigidi, che si usano soprattutto nei lavori con stoffe e tessuti come, ad esempio, i tendaggi e le coperture per divani e poltrone. Poi ci sono i classici flessometri da carpentiere e muratore con delle caratteristiche extra per chi lavora ogni giorno nel mondo dell’edilizia. Come le già citate opzioni per misurare distanze e aree con gli strumenti laser. Ecco alcuni modelli: