Come sostituire il mandrino del trapano
Può capitare questo: devi cambiare il mandrino, l’elemento che collega il motore elettrico del trapano alla punta. Questo meccanismo è composto da una morsa che permette di sostituire la punta in base alle esigenze e di bloccarla in modo sicuro. Nella maggior parte dei casi, parliamo di mandrino autobloccante che non ha più bisogno della chiave dentata per serrare la presa. Basta una buona stretta con le mani per assicurare il tutto.
Ma cosa succede se si blocca il mandrino e non riesci più ad aprirlo? E se, invece, ti rendi conto che non mantiene più le punte al meglio, con la giusta precisione e stabilità? Così come avviene per tutti gli altri elementi meccanici, anche il mandrino si usura, si danneggia e si deve sostituire. Non vale la pena buttare il trapano per intero se funziona ancora ed è di buona qualità: bisogna cambiare il mandrino. Come? In che modo procedere?
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Smonta il vecchio mandrino
Prima parte dell’operazione: devi togliere il mandrino rovinato, arrugginito e malfunzionante dal trapano. Nonostante le aspettative, è un’operazione abbastanza semplice: apri la bocca di questo supporto al massimo, all’interno trovi una vite da svitare. L’aspetto particolare è che devi girare in senso orario, non antiorario.
Con una mano tieni fermo il mandrino da sostituire, con l’altra sviti il perno. Una volta estratto, inserisci una chiave a brugola tra le ganasce e stringi forte: ora gira la leva in senso antiorario, magari aiutati con qualche colpo di martello per semplificare il lavoro di sbloccaggio. Così il mandrino si svita dall’albero.
La dinamica vale per la maggior parte dei mandrini a cremagliera e autoserranti keyless. Una volta smontato puoi scegliere di ripulire le meccaniche e provare a riparare questo componente, oppure puoi sostituirlo.
Da leggere: meglio mandrino autobloccante o a cremagliera?
Procurati un mandrino alternativo
Il secondo passo per risolvere il problema: trova un elemento sostitutivo adatto. Non è difficile trovare un nuovo mandrino per il tuo trapano, puoi valutare l’acquisto dal produttore ufficiale ma la buona notizia è questa: nel momento in cui hai capito che modello usa il tuo elettroutensile, puoi acquistarne uno universale.
In sintesi, puoi montare un mandrino alternativo, non per forza della stessa marca del trapano: basta che l’attacco sia adeguato. Le proporzioni sono indicate, di solito, sul lato dell’elemento in modo da rendere più semplice l’acquisto: dai uno sguardo al mandrino che vuoi sostituire e scopri quali sono i parametri del supporto.
Prima di acquistare il mandrino assicurati che abbia lo stesso numero di griffe e che l’attacco sia della giusta proporzione. Per avere una panoramica, puoi dare uno sguardo al catalogo dei ricambi Krino.
Imposta la trasmissione al minimo
Un dettaglio che fa la differenza: prima di svitare il mandrino per cambiarlo, assicurati di aver impostato la minima resistenza possibile con la trasmissione a 1. In questo modo sarà più facile smontare iil meccanismo. E non dovrai battere per troppo tempo con il martello sulla chiave esagonale per poter svitare il supporto alle punte.
Da leggere: come togliere una punta incastrata
Rimonta tutto e prova il trapano
Ora che hai il mandrino adatto devi svolgere le stesse operazioni al contrario. Ovvero, serra la chiave a brugola nella morsa, gira in senso orario per avvitare il meccanismo sull’albero, poi apri le griffe – con le mani o con l’apposita chiave – e inserisci la vite serrandola in senso antiorario. Quindi il contrario rispetto all’uso comune.
A questo punto non ti resta che verificare la solidità del lavoro svolto e montare una punta del trapano per fare una prova. Procedi a velocità bassa per testare la tenuta e poi goditi il tuo nuovo mandrino.