Togliere le foglie dal giardino: come raccogliere quelle secche e quali lasciare
Sembra strano ma è così: raccogliere le foglie è più importante di quanto sembri. Non si tratta solo di un’attività utile per mantenere il prato e il giardino puliti, serve la giusta competenza per capire quando è giusto lasciare questo manto naturale per proteggere il terreno. E per scegliere gli strumenti giusti in ogni occasione.
Infatti esistono tanti attrezzi per il giardinaggio e che ti permettono di fare pulizia di viali, prati e terreni. Rastrelli, aspiratori, soffiatori: quale soluzione utilizzare per togliere lo strato naturale di foglie dal suolo? Ecco come raccogliere le foglie in giardino, e quali strumenti utilizzare per eseguire un buon lavoro.
Gli argomenti del post
Quando e perché cadono le foglie?
Primo punto: considera sempre i periodi in cui il fenomeno della caduta delle foglie si fa più consistente. Stiamo parlando della fine dell’estate e in autunno. Ovvero quando i primi freddi creano sbalzi di temperature e le foglie si staccano. In alcuni casi questo avviene anche in altre stagioni più calde a causa di temporali e vento forte, ma nella maggior parte dei casi la caduta delle foglie – secche e non – si concentra tra settembre e novembre.
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In alcuni casi meglio non raccoglierle
L’abscissione fogliare – il fenomeno della caduta delle foglie – non deve essere seguita per forza dalla raccolta. Spesso conviene non togliere le foglie da terra. Questo è vero soprattutto sul terreno che dovrà essere coltivato e alla base degli alberi perché il manto di foglie secche che si accumula forma uno strato di compostaggio
Meglio raccogliere le foglie subito
Uno degli aspetti da considerare è la tempistica: posso aspettare qualche giorno prima di rimuovere le foglie secche nei viali e sul prato? Meglio evitare lunghe attese perché il manto che si viene a creare rischia di dare problemi. Nelle zone calpestate, infatti, l’accumulo di foglie secche cadute, insieme alla pioggia e all’umidità, tende a generare uno strato melmoso e sdrucciolevole. Ma anche difficile da rimuovere in un secondo momento.
Sui prati il discorso è simile ma il rischio è quello di danneggiare il manto a causa del blocco della luce e dell’ossigeno: tutto questo può portare a un ingiallimento delle foglie. Quindi conviene raccogliere le foglie il prima possibile. Soprattutto anticipa il processo di decomposizione del fogliame, che rende tutto più difficile.
Come raccogliere foglie cadute?
Ci sono metodi diversi per risolvere il problema della raccolta foglie secche a terra. Il punto è che dobbiamo trovare un modo per farlo velocemente ma senza danneggiare il terreno. E con il minor sforzo possibile. Per questo conviene prendere in esame alcuni strumenti da avere nel box degli attrezzi per curare il proprio giardino.
Rastrello
Di sicuro questo è il metodo più semplice ed economico per raccogliere le foglie in giardino. Di solito il rastrello a denti larghi e flessibili – regolabile e specifico per la raccolta foglie – si usa sul terreno, nei prati e nelle aiuole e non sui viali dove può graffiare la superficie. Bisogna considerare la sensibilità del manto erboso.
I denti metallici potrebbero strappare le foglie e rovinare il lavoro che hai fatto. In questi casi puoi provare con un rastrello con denti di plastica, più delicato, e movimenti poco incisivi per evitare di strappare zolle. Una volta raccolte, le foglie possono essere messe nel compostaggio per un riciclo virtuoso dell’organico.
Spazzatrice
Il raccoglitore di foglie da giardino, noto come spazzatrice, è un carrello che si spinge a mano. Rappresenta una sorta di rastrello di grandi dimensioni che passa sul manto erboso, raccoglie le foglie e le lascia nel sacco. Funziona sui prati ma non può essere usato sui viali con muretti, gradini, incongruenze del terreno.
Soffiatore
Altra soluzione interessante per prendere le foglie da terra con uno sforzo minimo. Infatti, il soffiatore è un elettroutensile che emette un getto d’aria per spostare le foglie secche in massa, senza sforzo. Qui in basso hai un modello di soffiatore con batteria al litio da 20V della Total, presente nel catalogo Ineco.
Gli attrezzi a batteria vanno bene per piccoli lavori mentre quelli a filo rappresentano la giusta via di mezzo per chi deve lavorare più tempo su superfici importanti. Le soluzioni con motore a scoppio sono per i giardinieri professionisti che devono lavorare nei parchi. Vantaggio del soffiatore: non rovina il prato, ti fa risparmiare tempo e fatica.
Però il soffiatore è poco pratico quando le foglie sono già in decomposizione e hanno creato un manto compatto a causa di pioggia e umidità: va usato subito, appena le foglie cadono dall’albero o dalla siepe.
Aspiratore
Soluzione alternativa alla precedente: invece di soffiare e raggruppare le foglie in un unico posto le aspiri e le chiudi in un sacco che poi andrai a svuotare nel compostaggio. Hai sempre la possibilità di scegliere tra modelli a batteria o a filo, mentre quelli con motore a scoppio sono destinati a usi professionali.
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Raccogliere le foglie conviene?
Nella stagione giusta, con gli attrezzi adeguati e in alcune aree del giardino è utile lavorare su questo punto. Inoltre, considera i benefici personali: il tempo speso in giardino e la vita all’aria aperta sono un toccasana.