Cosa sapere sulle frese per forare le piastrelle
Le frese per forare le piastrelle sono strumenti essenziali per chi si occupa di lavori di costruzione, muratura, manutenzione della casa e di altri locali che, appunto, hanno bisogno di mattonelle e altre coperture di questo tipo. Perché in qualsiasi momento potrebbe essere necessario fare un buco in una superficie liscia e difficile da trattare con una normale punta per il trapano. Hai bisogno di uno strumento per forare specifico, dedicato.
D’altro canto c’è un altro problema da valutare: il diametro del foro. A volte queste frese per forare le piastrelle di marmo, terracotta, ceramica o gres permettono di effettuare dei lavori di precisione anche se devi effettuare delle aperture per far passare tubi più o meno larghi: pensa a ciò che avviene in un bagno, nell’angolo della doccia.
Gli argomenti del post
Cos’è una fresa per forare le piastrelle
Iniziamo questa guida con le presentazioni. Stiamo parlando di un utensile per effettuare fori su piastrelle di materiale differente, dalla ceramica al gres porcellanato. Tecnicamente si tratta di un attrezzo rotante, da montare su un trapano comune, basta allargare il mandrino e infilare il cordolo della fresa per iniziare a lavorare.
Questo utensile per forare usato per praticare fori di diverse dimensioni su superfici lisce e delicate per l’installazione di rubinetti, sifoni, scarichi o altri elementi che possono richiedere un buco nel muro coperto da questi elementi decorativi. Esistono diverse tipologie di frese per forare le piastrelle, di piccole o grandi dimensioni.
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Come sono realizzate le frese per mattonelle?
Le punte per forare le piastrelle sono composte da materiali duri e resistenti come il diamante o il carburo di tungsteno, solo così possono ottenere il miglior risultato possibile quando si vuole forare una superficie liscia, dura e delicata come una mattonella. Questo strumento per forare ha, solitamente, una punta cilindrica.
Questo elemento ruota per scavare il foro nella piastrella. Il diametro della sezione determina la larghezza del foro: possiamo andare dai 6 ai 35 millimetri, mentre per allargare i fori si utilizzano delle frese coniche. Inoltre, per quelle cilindriche puoi notare delle aperture che fungono da scarico per evacuazione detriti e materiale di scarto.
Utilizzo della fresa per le piastrelle: i passaggi
In primo luogo dobbiamo scegliere il diametro giusto per il lavoro da svolgere. Esistono frese a tazza per le mattonelle per trapano e per flessibile, in base al tipo di codolo devi scegliere l’attrezzo giusto per procedere. Come procedere? In primo luogo indossa le protezioni per gli occhi, così sarai al sicuro dalle schegge che possono diventare pericolose durante il processo di foratura. Assicurati che la piastrella sia ben salda.
Fa’ lo stesso con il trapano, tienilo saldamente e inizia a forare mantenendo velocità ridotte. Quest’attenzione insieme a bassa pressione di perforazione e utilizzo della lubrificazione ad acqua aiuta a forare meglio e a preservare la vita della punta. Infatti, nonostante sia molto dura questa punta può rovinarsi nel tempo.
Attenzione a non inclinare il trapano durante il processo di foratura. Prosegui fino alla fine della lavorazione e poi estrai la punta eliminando tutte le tracce di polvere sia dal foro che dalla fresa per preservarla nel tempo.
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Quale fresa diamantata acquistare?
Una delle soluzioni migliori per forare mattonelle è sicuramente la fresa Keramaster per gres porcellanato, granito, ardesia, materiali compositi come il poliestere, fibre di vetro, ceramica e piastrelle.
Grazie alla foratura ad acqua ogni passaggio diventa facile e si possono effettuare fori in poco tempo, con precisione e zero rischi di rottura o frattura della mattonella. A patto che l’attrezzo venga usato nel modo giusto. La punta deve essere bagnata spesso e si usa sui trapani senza percussione. Vuoi maggiori informazioni?