Ecco i consigli per acquistare una troncatrice per legno
La troncatrice per il legno è uno strumento pratico e facile da usare che devi scegliere con cura. Presenta un corpo mobile con sega circolare che serve a tagliare con estrema precisione, anche con inclinazioni specifiche. Per scegliere uno strumento adeguato devi valutare una serie di parametri che riguardano la qualità del motore.
Ma anche la struttura dell’elettroutensile è importante. Ci sono accessori che la sega circolare deve avere per dare massima qualità al lavoro da eseguire. Ecco alcuni consigli che ti aiuteranno a scegliere la troncatrice per il legno adatta alle tue necessità Senza dimenticare che devi procurarti i migliori dischi in metallo duro per segatrici.
Gli argomenti del post
Cos’è la troncatrice per il legno e a cosa serve
Per capire come scegliere una troncatrice per il legno dobbiamo prima contestualizzare l’uso e le possibilità offerte da questo strumento. Stiamo parlando di un attrezzo in grado di tagliare assi, piani e altre strutture in legno (ma cambiando disco anche il metallo si può lavorare) con precisione e capacità di diversificare l’angolo.
L’attrezzo è composto da una base da fissare sul piano di lavoro e un corpo macchina con perno che consente all’attrezzo che monta la sega circolare di muoversi in base alle esigenze. Il tutto viene governato da una maniglia che permette all’utente di utilizzare la lama senza rischi. Anche perché questa viene coperta da una scocca.
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Quanti tipi di troncatrice posso acquistare?
Scegliere una troncatrice per il legno vuol dire anche iniziare a ragionare sul tipo di strumento necessario al proprio lavoro. La differenza sostanziale è quella tra modelli radiali e non. Vale a dire, la possibilità di muovere il disco lungo un asse per avere una maggiore capacità operativa. Esistono anche troncatrici a batteria.
Questi modelli permettono di essere operativi anche lontani da una fonte di elettricità ma è chiaro che gli utensili alimentati con filo sono più potenti e adatti a lavori continuativi. Quindi, in sintesi, se devi lavorare in officina e hai bisogno della capacità di eseguire lavori su travi e assi conviene acquistare una buona sega troncatrice.
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4 punti per scegliere una troncatrice per legno
I passaggi necessari per capire come acquistare una troncatrice per il legno sono pochi ma tutti decisivi. Deve essere radiale e alimentata a filo. Ci sono ulteriori aspetti da valutare? Potenza, struttura, accessori e altro ancora
Taglio del legno
In primo luogo devi valutare la capacità di taglio, vale a dire la possibilità della macchina di modificare ampiezza e inclinazione del raggio di azione della lama. I due parametri da valutare sono altezza e larghezza del pezzo di legno sul quale intervenire. Ovviamente i modelli radiali hanno maggiori possibilità dato che la struttura si muove.
La lama scorre lungo il binario meccanico. Inoltre deve essere in grado di inclinarsi per fare tagli obliqui e qui devi valutare il secondo punto per scegliere la troncatrice: quanto profondi riesce a tagliare la troncatrice a 90° e a 45°? Le valutazioni ti permettono di ottenere risposte utili per scegliere l’attrezzo adatto alla tua esigenza.
Potenza del taglio
Il motore e la potenza espressa dall’elettroutensile possono dare molto in termini di informazioni che guidano la scelta. Un motore che esprime molta potenza aiuta a lavorare anche su legni duri per molto tempo.
Ma prima di puntare sui modelli che esprimono grandi qualità in termini di performance (1500 W vanno bene) bisogna prendere in considerazione anche altri aspetti. Come l’avvio dolce per evitare errori e imperfezioni.
Base operativa
Altro spetto decisivo è il piano da utilizzare per il taglio. Deve essere robusto, in acciaio, ma dotato di strumenti per mantenere fermo il legno e regolarlo in relazione alle necessità. Anche l’ampiezza della base di appoggio fa la differenza e dona stabilità alle operazioni necessarie per tagliare il legno.
Accessori e lama
Ultimo aspetto da considerare: accessori e lama. Nel primo caso dobbiamo assicurarci che la troncatrice sia dotata di tutti gli elementi utili per tagliare in modo comodo ed efficace. Ad esempio domandiamoci, prima di acquistare, se l’elettroutensile è dotato di maniglia ergonomica.
Poi si valuta la lama che deve essere di qualità e adatta al progetto da svolgere. D’altro canto possiamo sempre acquistarne una nuova con caratteristiche particolari come quelle Krino o Ineco. Un esempio?