Cosa sapere su morsetti e strettoi da falegname
Ci sono attrezzi come i morsetti da falegname e gli strettoi che ti mancano solo nel momento in cui ti servono. Ovvero sempre se lavori spesso con questo materiale e ti piace inchiodare, incollare, incastrare pezzi di legno.
Il tutto per creare nuovi oggetti. Non stiamo parlando di cacciaviti e pinze che servono ogni giorno per attività di manutenzione ordinaria, ad esempio per cambiare i filtri dei rubinetti o collegare due fili elettrici.
Morsetti e strettoi da falegname hanno dei compiti specifici (tenere insieme dei pezzi di legno in situazioni particolari) e ti assicuro però che quando servono diventano indispensabili. Vuoi approfondire l’argomento?
Gli argomenti del post
Cosa sono morsetti e strettoi da falegname
Con questi termini intendiamo degli strumenti che si usano in falegnameria per unire due pezzi di legno in modo provvisorio, in modo da consentire altre operazioni. Equivalgono, in pratica, alle pinze a pappagallo che si usano per le saldature e che tengono insieme due lastre di metallo in attesa di lavorazione. La caratteristica chiave?
Questi elementi si distinguono per varietà: esistono decine di modelli che cambiano in base soprattutto a due elementi: la lunghezza e l’angolatura. In base al modello acquistato puoi lavorare praticamente qualsiasi base.
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A cosa servono questi attrezzi: ecco gli usi
Perché sono così importanti? A cosa servono e in quali occasioni? In primo luogo questi elementi in metallo o plastica, in base all’utilizzo, si utilizzano nel momento in cui devi incollare due pezzi di legno e hai bisogno di un periodo di fissaggio. Quando i blocchi sono fissati da queste morse tutto diventa più solido e sicuro.
Poi morse e ganasce da falegname servono a mantenere un elemento fermo su un tavolo di lavoro in modo da poter lavorare in sicurezza: questo ti dà precisione del risultato ed evita incidenti di percorso. Ora mi dirai: perché non tenere fermo il tutto su una morsa da banco? Ma in alcuni casi gli oggetti non si possono spostare.
Per esempio, se devi fissare un’anta a un armadio non puoi utilizzare questa soluzione. Hai bisogno di un morsetto. Ora però vediamo quale modello devi utilizzare per le tue attività di falegnameria e fai da te in casa.
Quanti tipi conosciamo di morsetti e strettoi?
Esistono decine di attrezzi che fungono da morsetti e strettoi da falegname. I più comuni sono quelli in acciaio con manico in legno o plastica che si avvitano e scorrono lungo un binario più o meno lungo. Questi modelli esercitano una grande forza e si usano per tenere insieme anche blocchi di legno abbastanza grandi.
I classici strettoi da falegname.
Le soluzioni possono cambiare in base alle necessità, ad esempio esistono modelli con ganasce in ghisa o con superfici di contatto più ampie per dare maggior sicurezza alla chiusura. Un altro modello tipico è il morsetto a C, soluzione per lavori minuti e che non necessitano di un arco ampio. Ma che esigono una certa forza di serraggio.
Per le attività veloci ci sono i morsetti a pinza che si aprono e chiudono con un semplice movimento della mano. In questi casi usiamo morsetti con una bocca non particolarmente ampia, perfetti per bloccare due piani sottili. Oppure si possono utilizzare attrezzi a pinza per blocchi di legno generosi, simili ai classici strettoi da falegname.
I morsetti a C da falegname.
L’aspetto utile di questi modelli: possono essere utilizzati anche in senso inverso, per allargare e non solo per stringere. Le strutture in plastica resistente offrono dei punti di appoggio pensati per non rovinare le superfici.
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Morsetti per legno ad angolo e a nastro
Un discorso a parte possiamo fare per alcuni morsetti e strettoi da falegname speciali come quelli ad angolo. La caratteristica essenziale è quella che puoi immaginare: sono pensati per mantenere serrati due pezzi di legno che si incrociano e intersecano. Ad esempio, sono fondamentali per le cornici e gli incastri di vario genere.
Molto importante per alcune operazioni delicate il morsetto a nastro, una soluzione che consente di serrare blocchi di legno di forma irregolare. O magari di blocchi che hanno bisogno di una pressione omogenea su lati differenti. Per forme chiuse (tipo quadrati) abbiamo lo strettoio regolabile per angoli con nastro in acciaio.