Come funziona dado e controdado, a cosa serve e come si applica
Dado e controdado, quante volte hai sentito parlare di questa combinazione? Si tratta di un classico sistema per evitare che una bullone si sviti e per assicurare una presa solida su un perno che non deve svitarsi.
A dire il vero esistono tanti sistemi che consentono di lavorare in questa direzione, in alcuni casi può sembrare addirittura un metodo obsoleto per mantenere avvitato un bullone alla propria sede di origine.
Esistono tanti metodi ben strutturati e di supporti antisvitamento raffinati, alcuni basati sulle rondelle e altri su prodotti chimici che fanno da collante e sigillano le filettature. In modo da evitare svitamenti causati da usura e vibrazioni. Ma in caso di assenza d’altro il dado e controdado funziona sempre. Come funziona questa soluzione?
Gli argomenti del post
Cos’è la combinazione dado e controdado?
Anche se è una soluzione piuttosto datata per bloccare un bullone, non tutti conoscono questa soluzione. In pratica, una volta avvitato un bullone sul perno e fissato gli elementi, si aggiunge un ulteriore elemento simile al precedente che esercita una forza di torsione sul primo. In questo modo sarà difficile ritrovarsi con i dadi allentati.
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Come funziona il dado controdado?
La stabilità di perno e dado è collegata all’attrito che si sviluppa tra i fianchi dei filetti della vite e della madrevite e le superfici del dado. Ecco come funziona questo sistema: l’avvitamento del secondo dado, che chiamiamo comunemente controdado, provoca una forza d’attrito superiore che è indipendente rispetto alla lunghezza della vite. Il risultato è chiaro: questo meccanismo rende il bloccaggio stabile nel tempo.
Il meccanismo, in buona sintesi, funziona perché si contrappongono e frenano a vicenda. Come si applica questo metodo per evitare di far sitare un perno o una vite? Una volta avvitato il dado principale, si aggiunge il secondo con il serraggio. Così da scongiurare vibrazioni, urti e dilatazioni termiche che possono portare all’allentamento.
Come avvitare e svitare questa struttura
Il metodo migliore: utilizzare delle chiavi a tubo o degli inserti come quelli di LTI di massima precisione per serrare al meglio la struttura. Lavori prima sul dado principale, blocchi entrambi i punti (perno e dado) poi sul secondo. Ovviamente, quando devi svitare il tutto devi intervenire prima sul controdado che blocca l’intera filettatura.
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Ma quali sono i limiti?
Il dado e controdado non è la soluzione ideale per bloccare una filettatura al meglio. Anche se in situazioni di emergenza, quando non hai altri attrezzi a disposizione, può essere un buon metodo per evitare che un perno si sviti non è di certo la condizione più sicura. Tipo quella che puoi trovare con altri sistemi antisvitamento come quelli offerti dai dadi autobloccanti e dalle rondelle con freno. Il dado controdado assicura un tiro superiore sul gambo della vite ma può essere sostituito anche con dadi con spine e rosette elastiche.