4 metodi efficaci per rimuovere i rivetti
Rimuovere i rivetti, quei chiodi che vengono utilizzati con una speciale pistola per unire materiali differenti in modo semplice ma duraturo, è un lavoro che deve essere svolto con la giusta attenzione. Altrimenti ti ritrovi con un problema da risolvere. Perché i rivetti possono essere anche molto difficili da staccare: questi elementi metallici, noti anche come ribattini, si usano quando non è possibile saldare o incollare in altro modo due lamiere.
I rivetti si inchiodano con una sorta di pinza e hanno dimensioni differenti. Possono sopportare carichi abbastanza importanti e possono dare un contributo importante per costruire in modo rapido, semplice e veloce.
Però a volte devi tornare indietro e togliere i rivetti senza danneggiare l’opera. Un punto è chiaro: per rimuovere i ribattini devi per forza distruggerli: non li puoi riutilizzare. Ma ci sono dei metodi per svolgere questo lavoro?
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Togliere i rivetti con il trapano
Il modo migliore per eliminare un rivetto e toglierlo dal foro che occupa: perforare la testa con una punta trapano per il metallo. Il rivetto ha una borchia metallica che forma la testa e una sezione da inserire nel foto collegata a una sorta di punta metallica: la stessa punta che verrà usata dall’apposita pinza per il fissaggio.
La pistola per chiudere i ribattini tira quest’estremità e lo spessore creato da questo movimento blocca gli elementi che desideri unire. Quindi, la punta del trapano perforerà il rivetto e distruggerà compeltamente questo spessore metallico che ha permesso di compiere il lavoro. Quindi, per rimuovere il rivetto di metallo devi:
- Scegliere una punta per il ferro.
- Montarla su un trapano elettrico.
- Posizionare la punta al centro del rivetto.
- Forare con velocità medio/bassa.
Procedi fino a quando non perfori compeltamente il rivetto che si staccherà dal foro. C’è un dettaglio: scegli una punta trapano per metallo più piccola del rivetto in modo da non allargare anche i fori che ospitavano le borchie.
Usa il flessibile per questo scopo
Non tutti sanno che consumando la testa del rivetto si può sfilare il corpo dalle due piastre di metallo. Come ottenere questo risultato in tempi minimi? Semplice, basta usare la velocità del disco flessibile.
Questa soluzione è praticamente simile a quella che chiama in causa lo scalpello sono che in questo caso per rimuovere la testa del rivetto usi il disco del flex: usando la giusta inclinazione puoi consumare la borchia.
Poi con martello e cacciavite o punteruolo fai saltare il corpo del rivetto. C’è solo un problema con questo metodo per rimuovere i rivetti: il disco dell’attrezzo tende a incidere anche il metallo della base.
Fai saltare i rivetti con scalpello
Se non hai a disposizione un trapano puoi optare con un vecchio metodo per togliere e rimuovere i rivetti: usa uno scalpello o una leva da inserire sotto la testa del ribattino. Puoi sfruttare anche un trapano per svolgere quest’operazione facendo attenzione a non rovinare la base. Soprattutto quando inizi a forzare per togliere la testa. A questo punto devi solo usare un punteruolo e una mazza pesante: martella e fai scendere il rivetto.
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Usa gli attrezzi per i rivetti in plastica
Non tutti i rivetti hanno le stesse caratteristiche tecniche. Ad esempio, ci sono diverse soluzioni che sfruttano borchie e ribattini in plastica e non sempre puoi usare un trapano per eliminare questi elementi.
Anche perché spesso devono essere riutilizzati oppure non puoi rovinare la base. In questi casi puoi acquistare e usare dei kit specifici con leve e forcine che servono a sollevare i rivetti di plastica senza danneggiarli.
Ovviamente non è una strumentazione comune, si trova solo nei garage e nelle officine che fanno un uso continuo di questi strumenti. Però il costo limitato permette a tutti di avere un kit come quello che vedi nell’immagine.