Quali sono le migliori punte trapano per forare un muro?
Facile capire come scegliere le migliori punte trapano per muro. Sono quelle che pensate e studiate per essere usate su un trapano a percussione. Vale a dire con una combinazione di movimento rotatorio e perforante, una caratteristica imprescindibile per chi lavora con l’edilizia. E, ad esempio, deve fare un buco nel cemento armato.
In molti casi si possono usare anche trapani specifici, come ad esempio i tassellatori. Però per la maggior parte dei lavori è sufficiente un buon trapano con percussione. E ovviamente le punte adeguate. Quali sono? Possiamo parlare di caratteristiche specifiche in questi casi? Ecco come acquistare le tue punte specifiche.
Gli argomenti del post
Struttura e alette della punta
La prima caratteristica che si ritrova nelle punte per forare il muro o la pietra: le alette laterali che sono posizionata nell’estremità forante. Si riconosce subito questa caratteristica, rappresenta un punto di forza per dare la resistenza e l’efficacia necessaria su materiale edile. Poi, hai bisogno si forare il cemento armato?
Potrebbero esserci inserti metallici? Si può optare per una soluzione più specifica: quella con 3 o 4 taglienti e inclinatura particolarmente alta (tipo 120 gradi), sono prodotti specifici per sostenere l’impatto con i ferri dell’armatura. Non è affatto facile lavorare con queste soluzioni se non hai le punte giuste.
Ricorda che esistono diversi profili elicoidali della punta (a doppia L, doppia U). Ma dipendono anche dal numero delle alette che si trovano sulla parte superiore della punta e sono pensati anche per espellere al meglio le polveri che si producono durante la lavorazione di forature nei muri, ne granito e nel cemento.
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Materiale della punta trapano
Come scegliere le punte trapano per muro? Di sicuro devi scegliere uno strumento costruito con una materia prima affidabile e qualitativamente superiore. Di sicuro quelle in carburo di tungsteno, una lega in acciaio particolarmente resistente a temperature e sollecitazioni, sono valide per questi lavori particolari.
Che di solito si presentano per fare forature su mattoni, muri di casa, cemento, pietre e altri materiali edili resistenti. In alcuni casi, però, le punte possono essere costruite con altre soluzioni specifiche.
Come, ad esempio, avviene per alcune frese dedicate a mattonelle, ceramiche e gres porcellanato. In questi casi abbiamo punte diamantate che permettono di incidere con grande efficacia muri con particolari rivestimenti.
Codolo, quale scegliere?
Come scegliere le punte trapano per muro? Non sempre puoi accontentarti di un codolo liscio e ordinario. Infatti quando devi scegliere un kit di punte trapano per lavori edili puoi decidere di puntare verso una soluzione SDS.
Questa combinazione è perfetta per le punte dedicate ai fori nel calcestruzzo. Dove, cioè, è necessaria una maggiore attenzione per affrontare il movimento a percussioni sulle superfici più dure. Ma perché si chiama così?
Il nome SDS è l’acronimo di Steck-Dreh-Sitz sviluppato dalla tedesca Bosch e poi ribattezzato Spannen durch System. La stessa Bosch lo internazionalizzò commercialmente in lingua inglese Special Direct System.
Ecco cosa suggerisce WikiPedia: il codolo SDS è perfetto per dare maggior sicurezza alla tua attività di foratura su materiale edile particolarmente resistente e impegnativo. Proprio come avviene con il cemento armato.
Ricorda che il modello SDS Max è pensato per trapani più potenti e superiori ai 4 chili, mentre la soluzione SDS + è per le attività comuni con strumenti più leggeri e meno impegnativi dal punto di vista delle sollecitazioni.
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Quindi, la soluzione migliore qual è?
Di sicuro per operare su un muro bisogna scegliere una punta pensata per questo scopo. Se vuoi un prodotto particolarmente resistente devi scegliere un modello con codolo SDS+ o SDS Max, punta a 3 o 4 taglienti (soprattutto per il cemento armato) e in carburo di tungsteno.