Come avvitare una vite nel legno
La tecnica per avvitare una vite nel legno: appoggia l’elemento in metallo filettato sul punto esatto, mantienilo fermo e usa un cacciavite o un avvitatore elettrico in senso orario per fermare l’elemento nel punto esatto. Quest’operazione può essere decisiva per fissare oggetti, unire due pezzi di legno, sfruttare un vecchio bancale.
Magari puoi costruire un tavolo o una panca. Tutto si basa su questi piccoli passaggi, sull’inchiodare e avvitare. Per farlo al meglio hai bisogno di indicazioni chiare, ecco quindi come inserire una vite nel legno in ogni condizione e per rispondere a qualsiasi esigenza del fai da te e della falegnameria da bricolage.
Gli argomenti del post
Quale vite scegliere per il legno
Iniziamo dalla base: c’è bisogno dello strumento per concludere l’operazione, per questo devi scegliere il perno giusto. Tendenzialmente le viti per il legno sono quelle con la filettatura larga e affilata in modo da creare il foro e le condizioni per fissarsi nel materiale. In linea di massima questi perni sono autofilettanti.
E si caratterizzano per la capacità di inserirsi direttamente, senza l’ausilio del trapano. In questi casi parliamo di viti per legno al netto del preforo: sono elementi appuntiti e con una filettatura capace di autofilettare con lo stesso movimento orario del cacciavite o dell’avvitatore. Ovviamente non sempre questo è possibile: ci sono materiali particolarmente duri e lavori di precisione che impongono l’uso del trapano per forare il legno.
Da leggere: togliere una vite spezzata nel legno
Come avvitare una vite nel legno
Hai due soluzione: cacciavite a mano o avvitatore. Nel primo caso basta segnare il punto con una matita, appoggiare la vite e mantenerla con indice e pollice della mano sinistra e avvitare in senso orario con la destra (per i mancini è l’inverso). Se procedi senza preforo conviene imprimere una buona forza per bucare e filettare.
Lo stesso lavoro si può eseguire con l’avvitatore a batteria, anche se in questa condizione puoi procedere con grande semplicità. In entrambi i casi, devi scegliere lo strumento giusto per serrare al meglio l’elemento metallico.
Puoi usare un giravite a croce o a taglio. Lo stesso vale per eventuali soluzioni Torx, teste esagonali o con bullone: ricorda sempre di utilizzare la chiave giusta per avvitare altrimenti rischi di spanare la testa e rovinare il lavoro.
Foratura del legno per la vite
Per agevolare la rotazione della vite in fase di avvitamento nel legno bisogna effettuare un preforo con il trapano. Vale a dire un passaggio che faccia da guida al perno e faciliti l’inserimento. Questo è indispensabile soprattutto nei lavori di carpenteria, ma anche per montare una mensola e hai necessità di precisione.
In questi casi serve sempre una buona punta per il legno e un trapano con regolatore di velocità per procedere in modo ponderato. Ricorda di scegliere una soluzione non eccessivamente larga, così puoi mantenere il legno necessario per creare la filettatura nel momento in cui la vite andrà a congiungersi con il legno.
Non dimenticare la svasatura
Per alcune viti, quelle con testa conica, c’è bisogno di un passaggio ulteriore. Non basta effettuare il preforo, devi ottenere una scavatura per accogliere la forma di questo perno. In modo da riprendere l’effetto a scomparsa.
Ecco perché è stata pensata questa soluzione. La vite conica nasconde la testa nella svasatura, ma per ottenere questo effetto devi usare delle punte trapano specifiche, ecco un esempio preso dal catalogo Krino.
Avvitare una vite nel truciolato
Per inserire un elemento metallico che si avviti nel legno truciolato c’è bisogno di attenzione. Anche se lavori a mano, senza avvitatore, devi procedere con delicatezza. Ma cosa succede se, ad esempio, il materiale si sforma a causa di un tentativo di troppo per avvitare e stringere una vite? In primo luogo devi scegliere una vite non eccessiva per la superficie (soprattutto se lavori negli angoli delle ante): questa è la prima regola di buon senso.
Inoltre devi evitare eccessiva forza nel serraggio. Se il danno è fatto puoi inserire nel foro determinate paste per ricostruire il truciolato e ridare consistenza alla sede ormai sfaldata. Purtroppo il truciolato soffre di questi problemi ma con un minimo di attenzione nella scelta e nell’uso della vite puoi lavorare senza intoppi.
Da leggere: come scegliere viti autofilettanti per il legno
C’è una vite che gira a vuoto?
In questi casi devi prestare massima attenzione perché, evidentemente, il legno non ha più la giusta aderenza per mantenere la filettatura della vite. Ciò significa che il foro si è allargato troppo e per trovare di nuovo la giusta aderenza devi usare una vite più larga. Oppure provare a forare altrove, mantenendo una buona distanza.