Come fare manutenzione per il tuo trapano a batteria
La manutenzione per un trapano a batteria, come per uno con filo di alimentazione o a colonna, è fondamentale. Solo grazie a una serie di cure specifiche e di piccole attenzioni puoi garantire lunga vita a questo attrezzo così importante per portare a termine i piccoli lavori di manutenzione e hobby. Il punto di partenza di ogni modello?
Il libretto di uso e manutenzione. Lo trovi nella scatola, qui puoi individuare tutti gli elementi necessari per prendersi cura di questo strumento che puoi usare per avvitare, svitare e perforare. La funzione dipende dal modello (ci sono trapani avvitatori che svolgono entrambe le funzioni) ma devi anche assicurati della sua efficienza.
In che modo? Ecco una serie di consigli per la manutenzione di un trapano a batteria. Tieni presente, però, che per aggiustare e riparare problemi importanti hai una strada preferita da seguire: quella dell’assistenza ufficiale. Solo così puoi sfruttare la garanzia, per il resto puoi seguire questi semplici consigli per la tua manutenzione ordinaria.
Gli argomenti del post
Pulizia generale del trapano dopo l’uso
Il primo consiglio che si può dare a chi vuole mantenere il proprio trapano a batteria in buono stato: una volta usato non richiuderlo nella sua custodia se prima non hai pulito ogni dettaglio da polvere, trucioli, residui di metallo e schegge. Assicurati di togliere il materiale di risulta: a tal proposito puoi usare uno straccio e un pennello.
Attenzione al mandrino: pulisci bene
La sezione più delicata e soggetta a problemi di usura? Il mandrino, vale a dire la sezione che serra le punte del trapano. Per un lavoro più accurato puoi usare un compressore ad aria compressa e usare il getto per snidare ogni elemento che potrebbe danneggiare o rovinare questo meccanismo. Ti è mai capitato di avere un mandrino del trapano autoserrante bloccato? Non è sempre facile o possibile, meglio provvedere in anticipo.
Manutenzione della batteria: il cuore
La manutenzione trapano a batteria passa anche da ciò che si fa con la batteria, l’anima del movimento rotatorio che consente di avvitare, svitare e forare ciò che ti serve. Le prime regole per prendersi cura di questo elemento: usare solo i caricabatterie specifici, indicati dalla marca, e sfruttare esclusivamente le batterie dedicate.
Valutare anche con attenzione le indicazioni lasciate dal libretto di uso e manutenzione rispetto alla temperatura minima e massima attraverso le quali si può fare la ricarica, e anche il numero massimo di ore che è consentito mantenere in carica. Queste indicazioni possono variare in base anche al modello di batteria. La quale dovrà essere sostituita nel momento in cui non riesce più a mantenere la carica.
Usa sempre il tuo trapano al meglio
Il modo migliore per fare in modo che il trapano avvitatore a batteria funzioni al meglio: usalo per ciò che è stato pensato. E sempre con la punta giusta, evitando di forzare e tentare di forare qualcosa che avrebbe bisogno di uno strumento diverso. Come, ad esempio, un trapano a percussione o a colonna. I modelli a batteria sono comodi e maneggevoli, ma per determinati lavori hai bisogno di strumenti con una potenza diversa e continua.
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La tua manutenzione trapano a batteria
Puoi anche aprire la scocca del trapano per effettuare delle operazioni di pulizia più approfondite. Ma conviene? Il rischio è quello di danneggiare l’attrezzo definitivamente. Quindi, la fase più importante della manutenzione del trapano è questa: esamina e registra i comportamenti di questo strumento. Se ci sono dubbi o problemi evidenti contatta la casa madre e rivolgiti all’assistenza. Per poi, se necessario, contattare la garanzia.