Come rendere stabile un tavolo
Quante volte hai avuto questo problema? Come aggiustare un tavolo che traballa, ecco la sfida di tutti gli appassionati di manutenzione, piccoli lavori in casa e fai da te. La stabilità del tavolo in cucina, l’equilibrio della scrivania nello studio, la sicurezza del mobile in camera da pranzo: non puoi rinunciare a tutto questo.
Anche se è una delle situazioni più comuni, la riparazione della gamba di un tavolo di legno non manca mai in una casa. Ecco come aggiustare e rinforzare questi elementi che danno stabilità ai nostri mobili traballanti.
Gli argomenti del post
Capire se è il tavolo ad avere il problema
Perché un mobile traballa? Semplice, c’è stato un disallineamento tra le quattro gambe. Questa situazione può essere riscontrata sui tavoli con un bel po’ di anni sulle spalle, quindi particolarmente vecchi. Ma non è detto.
Spesso si manifestano situazioni simili anche sui tavoli recenti con meccanismo di allungamento. Perché hanno delle meccaniche più articolate e i diversi movimenti possono portare a una deformazione dello scheletro.
Spesso non è un problema relativo alla gamba del tavolo e neanche al mobile. Può essere, infatti, colpa del pavimento. Prima di procedere con eventuali soluzioni e capire come aggiustare un tavolo che traballa conviene spostare il mobile di qualche centimetro: potrebbe essere la mattonella ad aver bisogno di manutenzione.
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Accorciare le gambe del tavolo zoppicante
La prima soluzione che può adottare un appassionato di fai da te per sistemare un tavolo che traballa: ridurre la lunghezza delle gambe e livellare l’altezza in modo da avere dimensioni uguali. Funziona questa soluzione?
Solo in determinate occasioni. Devi avere la possibilità di operare sui vari elementi con la massima semplicità, non tutti i tavoli hanno gambe facili da gestire. Inoltre il mobile può essere particolarmente raffinato e creato con materiali pregiati: non sempre vale la pena modificare le gambe senza avere la possibilità di operare al meglio.
Conviene essere precisi e attenti, non consiglio di operare senza una buona attrezzatura. E soprattutto al netto delle competenze necessarie per calcolare con esattezza i centimetri da eliminare. Anzi, qui parliamo di millimetri: anche se accorci tutte le gambe in modo omogeneo devi assicurarti che il materiale eliminato sia minimo
Questo, almeno, se non vuoi accorciare troppo le gambe del tavolo e ritrovarti con un mobile rovinato. E senza soluzioni. In linea di massima la soluzione migliore, più semplice ed efficace, è quella che stai per leggere.
Rendere stabile un tavolo con spessore
Questa è la classica situazione di emergenza. Come aggiustare un tavolo che traballa ed eliminare quel fastidioso movimento ondulatorio? Semplice, puoi aggiungere un elemento che elimini la disparità di altezza.
E qui si alternano le soluzioni più fantasiose. Metti da parte libri, zeppe e cunei di legno: il tuo tavolo in salotto o in cucina ha bisogno di stile. Per questo conviene acquistare dei feltrini che si incollano sotto alle gambe per dare spessore quanto basta. In realtà esistono anche alloggi specifici e tappi di gomma per ottenere lo stesso risultato.
Come aggiustare un tavolo che traballa a causa di una gamba zoppa? Questa soluzione è perfetta e rapida, se la differenza tra le varie sezioni è minima puoi risolvere senza problemi. Inoltre ti dà la risposta giusta per risolvere il problema anche su tavoli con gambe in metallo o con forme particolari. E che sarebbero difficili da lavorare.
Avvitare i supporti della gamba al tavolo
Per risolvere definitivamente e in modo concreto il problema del tavolo che traballa bisogna, spesso, intervenire sulla struttura. Infatti non è la gamba che si è accorciata o allungata: sono i supporti che si allentano e portano ad avere elementi disallineati. Quindi, come aggiustare un tavolo che traballa senza aggiungere spessori o zeppe?
Metti il tavolo sottosopra e individua la gamba poco stabile. Procurati una chiave adeguata e serra i bulloni o le viti che mantengono salda la gamba. Verifica se manca qualche elemento e assicurati sempre che i dadi abbiano la rondella prima di entrare in contatto con il legno. Per le viti puoi usare anche un avvitatore elettrico.
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Come aggiustare un tavolo che traballa
Come puoi ben capire questa è un’operazione fin troppo semplice, che però deve essere eseguita con attenzione e precisione. Anche se si tratta di inserire un po’ di spessore sotto alla gamba di un mobile. Questo vale per tavoli ma anche sedie e cassapanche. Senza dimenticare gli armadi più ingombranti. Hai altri consigli?