Applicare il silicone: regole e consigli utili
Oggi vogliamo spiegare come mettere il silicone sulle principali superfici che, di solito, hanno bisogno di questo trattamento. In una casa le zone che si prestano e necessitano di attenzione sono quelle che si trovano a stretto contatto con l’acqua. Quindi cucina e, soprattutto, bagno. Hai già avuto necessità del genere?
Nessun problema, è la norma. Non esiste casa o ufficio che non ha avuto bisogno almeno una volta del pronto intervento della pistola che dosa la sostanza. Capita spesso di dover siliconare i sanitari e far aderire questo materiale a ceramiche, mattonelle, infissi che si usano vicino a docce, gabinetti e vasche. Da dove iniziare?
Le tecniche necessarie per applicare il silicone sono particolarmente delicate: la forza di questo materiale deve andare di pari passo con delle attenzioni minime. Ma che consentono poi di ottenere grandi risultati in termini di sigillatura e impermeabilizzazione. Come gestire queste operazioni? Ecco la guida da seguire con attenzione.
Gli argomenti del post
Cos’è il silicone, proprietà, a cosa serve
Questo è il punto per iniziare un lavoro al meglio: capire quali sono le caratteristiche e le possibilità del silicone. Qual è la definizione? Con questo termine s’intende un polimero inorganico con capacità di sigillante tra due superfici e non far passare fluidi. In sintesi, questo materiale viene inserito per incollare e chiudere giunture.
Da leggere: come fare un buco in un tubo di plastica
Come, dove, perché si applica il silicone
Il fluido siliconante viene venduto all’interno di una siringa con beccuccio. E inserito attraverso una pistola specifica dal corpo di metallo e leva. Quando premi quest’ultimo elemento lo stantuffo fa pressione sul fondo del contenitore per far uscire un filo di silicone che può essere applicato con estrema precisione sulle fessure.
I motivi per cui può essere utile usare questo strumento? Il primo luogo viene usato per sigillare sanitari, box doccia, piastrelle e tutto ciò che si trova a contatto con l’acqua. Si può usare il silicone con molte superfici con caratteristiche differenti come, ad esempio, gres porcellanato, vetro, plastica, legno verniciato o meno.
Oltre ai vari elementi dei bagni come WC, piatto doccia, vasche e tutto ciò che si trova in un ambiente igienico-sanitario, il silicone viene sfruttato nella costruzione e organizzazione di acquari, piscine e piastrelle. Anche perché il silicone può essere applicato mantenendo i parametri estetici grazie alla presenza di variazioni cromatiche.
Si può applicare silicone senza pistola?
Non di certo se hai una cartuccia da applicare con questo strumento. Esistono dei prodotti in tubetto che puoi usare come una pasta: apri la confezione svitando il tappo, premi con le mani e fai uscire il mastice in modo da applicarlo dove serve. D’altro canto lo strumento ideale, più preciso ed efficace resta la pistola con applicatore.
Scegliere silicone per doccia antimuffa
In molte circostanze, soprattutto nei piatti doccia che devono affrontare un buon quantitativo di acqua, conviene applicare dei siliconi specifici. Vale a dire quelli antimuffa, solitamente trasparente o di colore bianco che si adattano alla perfezione al contesto. Vai dal tuo ferramenta e acquista i modelli resistenti ai funghi.
Come togliere silicone vecchio e già secco
Prima di applicare il nuovo strato conviene, come sempre, rimuovere quello messo in precedenza. In modo da favorire la presa del nuovo fluido. Per eliminare lo strato precedente conviene procedere con metodi meccanici e chimici. Il primo ha bisogno di una lama affilata, un taglierino o una spatola per togliere le parti più evidenti.
Per fare questa parte del lavoro c’è bisogno di occhio per evitare danni alle superfici e strumenti adeguati. Per togliere silicone dagli angoli di ceramica e piastrelle puoi usare uno strumento apposito a forma di V. Sulle superfici più delicate devi applicare la massima attenzione per non rischiare di danneggiare la base di lavoro.
Dopo aver tolto la parte più evidente e importante di silicone si può passare alla fase chimica e usare dei solventi specifici per liberare anche le aree remote dal vecchio materiale. Usa tutte le attenzioni possibili per evitare contatto con pelle e occhi, attenzione alle indicazioni lasciate sull’etichetta per non avere macchie.
Consigli per applicare silicone con la pistola
Quali sono i dettagli per mettere questa pasta nelle fessure che hanno bisogno di essere sigillate? Molte semplice, in primo luogo devi pulire al meglio la superficie in questione. Poi è consigliabile mettere del nastro adesivo di carta in modo da delimitare l’area e lasciare fuori da questo spazio solo ciò che deve essere riempito.
Vantaggio tecnico: se ci sono delle sbavature è facile rifinire il silicone asciutto, basta togliere il nastro e il lavoro è pronto. Ora prepara la pistola con la cartuccia e posiziona il beccuccio in diagonale rispetto all’area da chiudere, in pratica devi rimanere con un angolo di 45 gradi e procedere lentamente, con mano ferma, verso di te.
Con dito umido passare sopra al materiale ancora fresco in modo da far entrare il silicone in ogni anfratto e venatura. Puoi ottenere un risultato ideale con una spatola per silicone, molto comode perché aiutano sia a togliere il vecchio strato che a mettere quello nuovo. Il nastro di carta aiuta sempre: spalmando il mastice sulla superficie gran parte della risulta andrà via togliendo l’adesivo. Ma non basta questo.
Può essere utile: come cambiare un rubinetto in cucina
Come rifinire il silicone una volta asciutto
Chiaramente il nastro aiuta a togliere le sbavature ma rimane sempre qualcosa da eliminare. Per questo, una volta solidificatosi il silicone puoi usare un taglierino per migliorare il risultato finale. Attenzione alle superfici delicate, l’uso di lame affilate può danneggiare mattonelle e ceramiche. Infine mantieni il piano di lavoro pulito, elimina i residui con un aspiratore. Tutto questo è utile per il tuo lavoro in casa? Hai altri consigli?