Come si ristruttura una casa?
Questa è una promessa: ristrutturare casa è uno dei passaggi decisivi che ti può impegnare notte e giorno. Ovviamente si tratta di un’operazione che deve essere gestita con grande attenzione e non può esserci una risposta chiara a chi vuol sapere come si ristruttura una dimora. O meglio, la tua casa.
Il motivo risiede nella particolarità di ogni singolo progetto. Una ristrutturazione può comprendere azioni semplici e di pura estetica (ad esempio dipingere gli esterni e gli interni) o abbracciare vere e proprie rivalutazioni della struttura, partendo dalle fondamenta e passando dall’aspetto funzionale.
La ristrutturazione di una casa può comprendere impianto elettrico e idraulico. In più ci può essere bisogno di nuovi infissi e pavimenti. Magari un restauro della copertura in resina. Ecco perché questa piccola guida al restauro di casa vuole includere solo i passi preliminari. Quelli che ti consentono di capire da dove iniziare.
Gli argomenti del post
Valutazione dello stato di una casa
In primo luogo devi individuare il punto di partenza. Ristrutturare casa, abbiamo visto, può significare tanto. Dipende sempre da dove avviare il lavoro che vuoi affrontare, quindi conviene fare una prima valutazione di base. Ad esempio, ci sono crepe strutturali e macchie di umido consistenti?
Spesso questi elementi sono sintomo di problemi profondi che magari hanno bisogno di una demolizione per essere risolti. Poi, a quale anno risalgono gli impianti luce e acqua? Sono di 20 anni fa e hanno problemi?
Spesso con i lavori di manutenzione (se ad esempio è già stata preventivata una demolizione) conviene intervenire anche su questi elementi. In questo modo, si previene possibile problema in un futuro non lontano. Tutto questo deve essere accompagnato con l’esame del tetto e delle possibili infiltrazioni dal soffitto.
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Permessi necessari per i lavori
Inutile ricordare che per ristrutturare casa c’è bisogno di valutare i permessi del comune, vero? In ogni caso è utile fare un breve punto della situazione. Ci sono delle regole da rispettare e per poter effettuare opere di ristrutturazione devi avere i permessi giusti. Altrimenti rischi il blocco dei lavori, sequestri, problemi giudiziari.
Clima: temperatura e struttura
Altra valutazione da fare riguarda gli infissi, spesso vecchi e non adeguati alle sfide degli agenti atmosferici, e modifiche necessarie per dare un comfort maggiore alla struttura. Stiamo parlando di condizionatori, stufe a pellet con impianti di riscaldamento acqua per i termosifoni e tutto ciò che riguarda l’adeguamento di una casa con le moderne regole dell’ecosostenibilità. Ad esempio puoi pensare a un buon isolamento termico.
Questo è utile per evitare di dissipare il calore e mantenere il fresco nei mesi estivi. Al tempo stesso puoi valutare l’acquisto di finestre capaci di non far entrare spifferi e magari gestire la luce del sole in modo diverso cambiando posizione di un’apertura pensata proprio per favorire i raggi del sole. Insomma, le riflessioni da fare sono tante.
Ristrutturare casa da soli: conviene?
In parte no. Tutto dipende da quali sono le competenze di chi deve avviare i lavori e quali sono le competenze richieste. Se devi ristrutturare un rudere di campagna per riportare alla luce le mura antiche in pietra viva forse hai bisogno di una competenza specifica. Ad esempio quella di una ditta specializzata in ristrutturazioni.
Vuoi ridare vita al tuo appartamento metropolitano e trasformarlo in un loft contemporaneo con arredi di design, pavimenti in resina, infissi moderni e lampadari vintage? Oltre a una buona ditta hai bisogno di un interior designer e di un architetto capace di dar vita ai tuoi desideri.
Hai bisogno di una tinteggiata e vuoi cambiare una porta? Puoi pensare di muoverti con le tue gambe. C’è da aggiungere un passaggio: spesso gli incidenti in casa avvengono proprio queste occasioni. Valutare con grande attenzione non solo le competenze, ma anche la capacità di sostenere un lavoro del genere è fondamentale.
Perché qui non si tratta solo di saper dipingere una parete o togliere la ruggine da una ringhiera in ferro. Se devi portare avanti un progetto di ristrutturazione c’è bisogno di organizzazione, strumentazione e progettualità. Tre caratteristiche che non sempre sono alla portata di un semplice appassionato di lavori fai da te.
Quanto costa ristrutturare casa?
Chi può dirlo, dipende da cosa devi fare e quali interventi hai deciso di portare tra le quattro mura della tua dimora. Se hai intenzione di fare piccoli lavori di manutenzione estetica (tinteggiare, rivedere qualche dettaglio) i prezzi possono rimanere bassi. Appena inizi a toccare aspetti strutturali il prezzo sale.
E non do poco. La demolizione di muri può variare rispetto al ruolo svolto nella struttura della costruzione (portante o meno) poi c’è la posa dei pavimenti che fa la differenza sul preventivo. Lo stesso vale per montaggio di porte e finestre. Di sicuro rifare anche impianto elettrico e idraulico cambia di molto il totale.
Cosa influenza il preventivo totale? In primo luogo il tipo di manodopera richiesto, poi i tempi della consegna e i lavori da effettuare. Poi bisogna considerare la possibilità di un aumento del totale a causa di inconvenienti e aumenti improvvisi del materiale. Ma ci sono altri elementi da valutare.
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Incentivi per ristrutturare casa
Prima di iniziare il tuo lavoro di ristrutturazione, con relativa richiesta di preventivi, ricorda che ci sono sempre incentivi economici per chi fa lavori di manutenzione. Per avere un’idea delle agevolazioni economiche puoi chiedere al commercialista di fiducia o dare uno sguardo sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
I contribuenti possono detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2019, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Tutto questo senza dimenticare il bonus verde, dedicato al miglioramento delle aree scoperte, e i vantaggi dedicati a chi punta sul risparmio energetico. Che riguarda chi definisce interventi che aumentano l’efficienza energetica degli edifici. In questo modo si possono detrarre parte delle spese sostenute per i lavori da Irpef o Ires.
Tu hai deciso di ristrutturare casa?
Perfetto, questi sono i punti essenziali per iniziare nel miglior modo possibile. Ricorda, il contributo di un’azienda specializzata può aiutarti sia a ottenere gli incentivi statali che a completare i lavori nei tempi stabiliti. E ricorda di prenotare anche un’area di deposito per i mobili che non devono intralciare le operazioni.