Unire due pezzi di legno con i chiodi
Come inchiodare il legno? Può sembrare un passaggio ovvio, quasi banale, eppure c’è bisogno di tecnica raffinata e consigli da falegname anche per portare a termine quest’operazione che appare elementare ma che si trova alla base di ogni buona attività di fai da te, bricolage e lavori in casa. Mai sottovalutare le operazioni ovvie.
Perché sono quelle che nascondono insidie e possibili errori. Basta un dettaglio fuori posto per rovinare le basi, i pezzi di legno che vuoi unire. Così devi ricominciare tutto da zero. Il problema però diventa evidente quando ciò che stai inchiodando non può essere sostituito. A quel punto sarebbe stato utile avere una guida.
Un piccolo tutorial che ti spieghi come inchiodare il legno con tecniche e consigli utili per usare chiodi e martello al meglio. Chiaro, un falegname professionista non ha bisogno di queste indicazioni. Ma possono fare la differenza per chi inizia a operare nel fai da te e a eseguire piccoli lavori di manutenzione. Allora, iniziamo?
Gli argomenti del post
Gli attrezzi utili per unire il legno con i chiodi
La base di partenza in questi casi è semplice: chiodi e martello. Se vuoi essere professionale puoi scegliere delle morse per mantenere i pezzi in questione fermi, ma non si sfugge dalla tipica combinazione per portare a termine il lavoro. Però le sfumature sono tante. Ad esempio, qual è il maglio ideale per infilare un chiodo nel legno?
Da leggere: come e perché levigare il legno
Come scegliere il martello
Ci sono modelli da carrozziere, fabbro e ovviamente falegname. Quest’ultimo è quello che fa al caso tuo, con manico in legno o in metallo dall’impugnatura confortevole, una lunghezza media e due facce: quella piatta per battere il chiodo e la leva con il piede di porco per estrarre eventuali passaggi mal riusciti. Ci sono anche attrezzi da elettricista e dedicati ai lavori di chi fa tappezzeria, sono più piccoli e adatti ai dettagli: meglio evitare.
Ma un buon martello medio da falegname fa al caso tuo. Quelli in metallo con manico in gomma (vedi immagine in alto) sono perfetti per chi lavora molte ore con questi strumenti e ha bisogno di un attrezzo che garantisca il massimo comfort. Da evitare l’uso di mazzole e martelli di gomma per il compito sul legno: hanno usi specifici.
Quali chiodi preferire
L’elemento metallico che usi per forare il legno e unire due pezzi ha delle caratteristiche da valutare. Non tutti i chiodi sono uguali, e possono influenzare il risultato finale. Ecco perché conviene scegliere con attenzione quale modello usare. Tra i più comuni trovi quelli da carpentiere, testa piatta e corpo cilindrico con lunghezza variabile. Puoi trovare anche la versione zincata per i lavori all’esterno o per le basi di legno. Altri modelli di chiodi:
- Aghi: modelli senza testa per fissare piccoli elementi estetici.
- Cambrette: chiodi a u con due punte per fissare cavi.
- Semenze: borchie a testa larga per fissare tessuti.
- Ramponi: elementi in acciaio con testa ricurva per muratura.
Poi ci sono i classici chiodini in ottone per la piccola manutenzione in casa, magari utili per appendere quadri. Sono molto delicati, poco resistenti ma adatti per lavori semplici. In ogni caso per il legno i modelli da carpentiere sono sempre ideali, che si scelgono in base a due misure: lunghezza e diametro del corpo.
Piantare un chiodo nel legno senza rovinarlo
Il primo passo per portare a termine il lavoro: inserire il metallo nella superficie e fare in modo che non si spacchi. Uno dei passaggi più delicati è proprio questo, e il primo consiglio è quello di comprare chiodi del diametro giusto: troppo grande rischia di rovinare la base. Poi devi procedere con colpi decisi ma non furiosi, non è una gara.
La tecnica da usare: segna il punto dove fare il foro, mantieni il chiodo con le dita e inizia a martellare con delicatezza. La punta è entrata? Bene, procedi con più decisione fino ad arrivare alla fine. Altra tecnica interessante: limare un po’ la punta della borchia. In questo modo strappi le fibre senza spaccarle.
Come inchiodare il legno: tecnica e consigli
Una delle tecniche più efficaci per unire due pezzi in sicurezza, facendo attenzione che il lavoro duri nel tempo, riguarda la scelta della lunghezza giusta. Devi fare in modo che l’elemento in metallo non sia così lungo da sforare il secondo pezzo, ma neanche troppo corto. Altrimenti non riesce a imprimere la forza giusta.
La soluzione: calcolare una lunghezza pari ai 2/3 dei pezzi di legno. Per un fissaggio più resistente puoi usare chiodi più lunghi, che sforano. Ma poi ricorda di curvare la punta per evitare di far male a qualcuno.
A volte anche l’estetica è importante. Se vuoi inserire chiodi nel legno in modo da farli scomparire puoi sfruttare un punteruolo per far scendere la testa sotto al livello del pezzo e poi aggiungere lo stucco per riempire il vuoto.
Ovviamente devi scegliere la carta vetrata per lavorare la superficie che poi dovrà essere verniciata come preferisci. Per ottenere quest’effetto più facilmente puoi usare chiodi con la testa bombata, servono a questo.
Evitare di schiacciare le dita con il martello
Procedi senza fretta, con colpi poco potenti all’inizio. Nella maggior parte dei casi i colpi sulle dita, con macchia nera che appare sull’unghia, derivano da una fretta traditrice. Un trucco semplice: impiega un pezzo di carta piegato più volte come supporto. Ne perdi di precisione però. Meglio puntare sulle dita, senza colpirle però!
Come togliere un chiodo messo nel legno
Prima di arrivare alla fine ti rendi conto che la borchia deve essere estratto. Con il martello da falegname puoi puntare sul piede di porco, che fa da leva per estrarre. Altrimenti puoi usare una tenaglia o una pinza.
L’importante è non far arrivare il chiodo alla fine: sarà più difficile estrarre, avrai poco spazio per inserire la leva. All’inizio puoi sfruttare un cacciavite piatto per guadagnare centimetri ma rischi di rovinare tutto.
Da leggere: come fare un buco nel legno
Tu come inserisci i chiodi con il martello?
Queste tecniche ti danno la possibilità di rispondere alla domanda chiave: come inchiodare come un professionista, senza farti male e con un buon risultato? Qui trovi la base di partenza, poi hai solo tanta esperienza da fare. Tu come procedi? Quali sono i tuoi consigli per unire due pezzi di legno? Lascia i tuoi pareri nei commenti.