Pavimentazione in resina: conviene veramente?
La resina per pavimenti è una delle soluzioni migliori per la tua dimora. Ci sono tante alternative ma in alcuni casi puoi ottenere grandi vantaggi da questa copertura. Che offre una serie di vantaggi imprescindibili per chi deve ristrutturare casa. In passato, infatti, per cambiare i pavimenti c’era un’unica soluzione: sostituire le piastrelle.
Un’operazione che prevede una spesa non indifferente dato che contempla la demolizione della pavimentazione, il lavoro per mettere le nuove mattonelle e il prezzo del materiale. Con la resina per pavimenti, invece, c’è qualcosa di diverso da sfruttare per creare un buon lavoro di rifinitura. E dare ai tuoi spazi una veste nuova.
Gli argomenti del post
Cos’è la resina per pavimenti, una definizione
Con questo termine intendiamo un composto sintetico che può essere utilizzato per interni ed esterni, ma anche per le pareti. Ha alcune caratteristiche che la rendono una soluzione ideale per casa e ufficio: in primo luogo non ha fessure come il parquet, poi non assorbe acqua (è idrorepellente) ed è un ottimo conduttore di calore.
Il materiale usato per la pavimentazione in resina dipende da diversi elementi. Ad esempio puoi scegliere il pavimento in malta resinosa creata da resine epossidiche, acriliche o poliuretaniche. Oppure puoi optare per resina e cemento, alternativa ecologica e priva di prodotti tossici come epossidi e poliuretanici.
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Perché usare pavimentazione in resina
La resina vegetale ha usi antichi, veniva impiegata per le navi in legno. Poi la versione sintetica è stata introdotta negli anni Cinquanta e usata in arredamento da circa un trentennio, anche se all’inizio era una realtà sfruttata soprattutto per edifici e spazi tecnici. L’uso domestico della resina è piuttosto recente ma ormai molto apprezzato.
Il motivo di questa scelta? Quali sono i pro di un pavimento in resina? In primo luogo posare un pavimento in resina è operazione da eseguire con specialisti, senza improvvisare. Però essendo un prodotto che si adatta alla superficie può essere utile per evitare ristrutturazioni e lavori di muratura. Ma quali sono gli altri vantaggi?
- Di sicuro un pavimento in resina è più facile da pulire.
- Le possibilità in termini creativi sono infinite.
- Dà un aspetto moderno a tutti gli ambienti.
La resina per pavimenti non è la scelta ideale per una casa classica, e non pensare che questa soluzione sia esente da problemi: possono presentarsi crepe. Ma in linea di massima è un buon compromesso, soprattutto perché c’è un passaggio difficile da ignorare: il prezzo. Ristrutturare con la resina può essere più conveniente.
Meglio piastrelle o pavimenti in resina?
Non esiste una risposta chiara e definitiva. Molto dipende da come vuoi il pavimento della tua abitazione: una mattonella mantiene il fascino di una copertura di valore, e il parquet è elegante come sempre.
Ma mettere la resina su piastrelle esistenti, abbattendo costi di muratura e ristrutturazione, può essere la soluzione essenziale. Soprattutto se cerchi un design moderno e pulito, con una manutenzione inferiore.
Come mettere la resina sopra piastrelle
Già detto ma è utile sottolinearlo: anche se quest’operazione può sembrare più semplice da effettuare rispetto alla posa delle mattonelle, stendere la resina sul pavimento è un lavoro da svolgere con un professionista. Anche perché devi scegliere tra le varie soluzioni disponibili: pellicola sottile, autolivellante, malta resinosa. Quale scegliere?
Le operazioni per applicare la pavimentazione in resina anche sopra a mattonelle già esistenti? Questa tecnica consente di risparmiare sui costi necessari per togliere la vecchia copertura, e le procedure possono essere sintetizzate in passaggi precisi. Ecco una procedura di rivestimento in resina a spessore su piastrelle:
- Preparazione della superficie con la levigatrice.
- Aggiunta della prima mano di primer e della rete.
- Saturazione della rete anche con spolvero di quarzo.
- Aspirazione materiale in eccesso e preparazione.
- Applicazione della finitura trasparente.
Questa è un tipo di procedura, più elaborata ma con un effetto estetico differente e particolare che prevede la presenza di elementi relativi al quarzo. Le applicazioni sono infinite e prevedono anche la presenza, se si desiderano, di fantasie e motivi cromatici differenti. Ovviamente tutto questo prevede un costo superiore.
Pavimenti in resina fai da te: conviene?
L’idea di poter applicare il pavimento semplicemente versando del liquido sulle mattonelle – bypassando tutto ciò che riguarda martelli demolitori, scalpelli e lavori di muratura – fa presa su tutti noi. Puoi avere un pavimento nuovo grazie alla resina e non sembra così difficile applicarla. In realtà un’operazione fai da te è piena di rischi.
Ricorda, in ogni caso, l’importanza di una buona preparazione del pavimento. Deve essere trattato con la levigatrice e migliorato con il primer. Vale a dire il composto che permette alla resina di attecchire e imprimersi sul pavimento vecchio. Poi c’è uno step altrettanto decisivo per la qualità generale: il fil protettivo che ricopre tutto.
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Tu cosa preferisci, mattonelle o resina?
Scelta difficile, vero? In realtà tutto dipende da come vuoi la tua dimora e quanto sei disposto a spendere. Una buona pavimentazione in resina può unire due aspetti importanti: estetica contemporanea e costi dimezzati. A patto che il lavoro venga effettuato al meglio. Altrimenti devi ricominciare da zero. Conviene? Non credo!