Piccolo manuale per sostituire una lampada bruciata
Come cambiare una lampadina? Capita tutti i giorni questa situazione: sei in casa, accendi l’interruttore e senti un botto. Nulla di grave, è saltata la luce. Ma solo perché si è bruciato qualcosa. Cosa fare in questi casi? Semplice, acquista la lampadina giusta per quella circostanza e procedi per sostituire il bulbo fulminato.
Lo devi fare se vuoi avere di nuovo la luce per vivere i tuoi spazi. Descritto in questo modo sembra facile, ma una guida del fai da te prende in esame tutti i casi. Ad esempio, come sostituire una lampadina in una plafoniera? E quella in un faretto led? Ecco tutti i dettagli che ti spiegano, passo dopo passo, come cambiare una lampadina.
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Svitare e sostituire una lampadina fulminata
I punti per cambiare quest’oggetto comune: afferra il bulbo, gira in senso antiorario e svita il frutto dall’alloggio; inserisci un nuovo elemento avvitando in direzione oraria. Non devi fare altro. Però ricorda di seguire alcune regole per fare un buon lavoro. Ad esempio per cambiare una lampadina bisogna staccare la corrente per forza?
Sì, è una norma di sicurezza da rispettare. Anche se può sembrare un’esagerazione è sempre importante scollegare l’alloggio dalla fonte di corrente. Questo può avvenire togliendo l’elettricità dal pannello generale o la spina dalla presa se si tratta di una bajour o di una lampada da tavolo. Qualche attenzione in più?
Da leggere: come cambiare una presa elettrica
Esistono pinze per svitare le lampadine
Altro elemento da curare quando cambi una lampadina: fai attenzione alla temperatura del bulbo, potresti ustionarti le dita. Come risolvere questo problema? E se ti capita di dover smontare spesso bulbi in situazioni difficili, situate in alto? Per dare una risposta a queste realtà puoi acquistare una pinza per lampadine.
Di cosa si tratta? Sono aste telescopiche con impugnatura e braccia per bloccare il bulbo e sfilare il frutto. Senza scottarti le dita o dover prendere la scala ogni volta che si fulmina la luce. Un bel problema risolto, vero?
Come si cambia lampada alogena
Molti modelli di lampadine non devono svitare ma sono a incastro con una molla che mantiene fisso l’elemento sui poli. Uno dei casi comuni: cambiare lampada alogena lineare che, come suggerisce il nome stesso, ha una forma longilinea. Di solito queste soluzioni si trovano nei portalampada che decorano bagni con linee moderne.
Caso tipico è quello del faretto a incastro nel muro o nel cartongesso. In questi casi devi togliere il vetro con delicatezza (si rompe facilmente) e sfilare la lampada. Attenzione a non forzare e rovinare i morsetti che vanno nelle prese, anche questi elementi rischiano di danneggiarsi e rimanere bloccati.
Sostituire la lampadina in plafoniera
Spesso le lampadine sono difficili da cambiare perché si trovano in lampadari o rimangono protette da plafoniere, cupole di vetro che accolgono la luce diffondendola o smorzandola. Di solito questi elementi hanno scopo decorativo. Ma se devi cambiare la lampadina devi, in primo luogo, smontare questo elemento.
Di solito due sono le soluzioni messe in campo per agganciare i gusci di vetro delle plafoniere: supporti di metallo a incastro o filettatura. Nel primo caso devi sganciare il vetro, nel secondo lo devi svitare. A questo punto procedi con le solite attenzioni prima di smontare la lampadina. In particolar modo stacca l’energia elettrica. E non rischiare nel caso in cui l’alloggio si trovi in alto: usa la scala per togliere la plafoniera, non stare in equilibrio sulla sedia.
Da leggere: come cambiare il cavo dell’antenna
Come cambiare una lampadina da soli
Questo passaggio è sicuramente facile da affrontare se sei abituato a lavori ben più complessi, però è giusto dare la massima attenzione anche alle operazioni che sembrano banali. Ma che possono nascondere problemi inattesi. Se hai domande e quesiti da risolvere puoi lasciare la tua esperienza nei commenti. Ti aspetto!