Come sgorgare un lavandino intasato con prodotti e rimedi fai da te
Sturare il lavandino intasato è uno dei lavori tipici che devi sempre essere pronto o pronta a fare in una casa. Ma anche in ufficio, sul posto di lavoro. Perché può capitare sempre di dover sbloccare un tubo di scarico.
I motivi che portano il lavabo della cucina o il lavandino del bagno a bloccarsi sono tanti: residui di cibo, capelli e altri oggetti di piccole dimensioni possono causare blocchi importanti nelle tubature e portare al classico problema di un lavandino intasato. Se non si risolve è giusto pensare di smontare tubi e in questo caso serviranno pinze e chiavi inglesi da idraulico (trovi tutto su Ineco). Ma non è detto che sia per forza questa la soluzione.
Ovvero, l’acqua si blocca e non scende più. Come risolvere questo problema? Bastano pochi attrezzi e qualche manovra che devi conoscere quando cerchi rimedi e soluzioni per sgorgare un lavandino ostruito.
Gli argomenti del post
Metodi meccanici per sturare il lavandino
Quando il lavabo è otturato te ne accorgi subito. L’acqua fa fatica a scendere e si crea un ristagno. Questo è il momento di provare la classica ventosa sturalavandini: la posizioni sullo scarico quando c’è ancora la pozza di liquido e inizi a fare pressione. Spingi e rilasci un paio di volte in modo da creare sottovuoto e poi tiri con forza. Questo dovrebbe portare a smuovere il materiale che ostruisce le tubature e a sgorgare il lavandino.
Altro metodo meccanico: lo sturalavelli a molla spirale. Una sorta di serpentina flessibile che termina con una manovella, può essere di lunghezza e diametro differente ma per un lavoro su un lavandino basta un diametro di 20 millimetri per 5 o 6 metri. Alcuni modelli hanno anche un gancio finale che serve a semplificare il lavoro.
Come si usa? Per sturare un lavandino intasato inserisci l’estremità del flessibile fino a trovare resistenza e inizi a girare: la forza meccanica libererà il blocco dello scarico otturato e l’acqua riprenderà a scendere.
Prodotti chimici per sbloccare le tubature
Seconda opzione che ti permette di liberare un lavandino otturato: i prodotti specifici per erodere i blocchi che non fanno scendere l’acqua. Esistono diverse soluzioni a base di soda caustica che ti consentono di sciogliere tutto ciò che intasa le tubature ma questi materiali chimici sono pericolosi e nocivi se inalati o toccati.
Conviene acquistare dei prodotti già pronti. Parliamo di disgorganti per tubature per la casa e disotturanti alcalini per scarichi domestici che erodono capelli e pellicole di organico nel sistema di drenaggio delle tubature in casa. Osserva le indicazioni tecniche dei prodotti, leggi il libretto illustrativo e proteggiti nel miglior modo possibile con guanti da lavoro, mascherina e occhiali per evitare il contatto con gli occhi.
Metodi naturali per sturare un lavandino
Non devi per forza acquistare acidi e soda caustica per sbloccare le tubature: esistono tanti metodi fai da te e rimedi della nonna per sturare un lavabo in bagno o un lavandino in cucina.
Primo metodo: se non c’è acqua ferma che ristagna, prova a versare una bibita gassata negli scarichi, magari puoi mescolare il liquido con bicarbonato e sale grosso. Lascia agire qualche minuto e poi versa acqua calda.
Poi c’è il disgorgante naturale per eccellenza: la combinazione tra bicarbonato e aceto. Crea un mix da versare nello scarico e poi versa acqua calda per tentare di stappare il lavandino. Puoi anche creare una soluzione con acqua calda e sale più la polvere cristallina bianca con proprietà pulenti e sgrassanti.
Da leggere: come cambiare filtro del lavandino
Come evitare che si intasi un lavandino
Il modo migliore per affrontare questo problema: fare in modo che si presenti. Quindi, assicurati di avere un filtro o una retina sullo scarico del lavandino in cucina per fermare i residui di cibo.
Ed evita di far scendere lungo le tubature carta e materiale organico come, appunto, i capelli che sono una delle principali cause di otturazione degli scarichi. Calcola che per mantenere pulite le tubature devi evitare anche di buttare l’olio nel lavabo della cucina: pulisci i piatti prima di lavarli e getta i fondi di caffè nell’umido.