Come scegliere e usare la schiuma poliuretanica
La schiuma poliuretanica (o schiuma espansa) è un elemento essenziale quando si preventivano lavori di ristrutturazione, isolamento e restauro di un immobile. Il motivo è semplice: grazie a questo elemento chimico, particolarmente malleabile e sfruttabile in diverse situazioni, puoi ottenere risultati molto interessanti.
Ad esempio quando c’è bisogno di riempire una sezione non portante rimasta vuota, se devi isolare un’area e vuoi mantenere un buon livello di insonorizzazione. Ma è soprattutto nei lavori di isolamento termico che la schiuma poliuretanica dà il massimo. Vogliamo conoscere meglio questo strumento? Mi sembra una buona idea, continua a leggere.
Gli argomenti del post
Cos’è la schiuma poliuretanica, definizione
Nota anche come schiuma espansa flessibile, questo prodotto nasce dalla lavorazione del poliuretano. Ovvero un condensato spumoso con caratteristiche di flessibilità che viene utilizzata per diversi scopi, dalla produzione dei materassi alla realizzazione di imbottiture fino all’edilizia. A noi ci interessa soprattutto quest’ultima parte
La schiuma poliuretanica, che solitamente si presenta di colore bianco o giallastro, viene venduta in bombolette con beccuccio o applicatori manuali con relativa pistola erogatrice. La sua funzione è triplice: isolare, riempire e incollare. Una volta applicata, si indurisce e svolge il suo lavoro adesivo o di isolamento in modo impeccabile.
Da leggere: come risparmiare sulla bolletta elettrica
A cosa serve la schiuma poliuretanica?
La schiuma in poliuretano viene inserita tramite bombolette o applicatore per diversi scopi, che abbiamo già elencato. In primo luogo, puoi sfruttare una delle sue caratteristiche tecniche per riempire vuoti e aree vacanti in una struttura edile. Infatti, questo prodotto ha una caratteristica fondamentale una volta uscita dal contenitore.
La schiuma espande il suo volume e nell’arco di 2 o 3 ore solidifica. Riempiendo le cavità e donando alla struttura maggior sicurezza e isolamento. Un isolamento che può essere termico e sonoro: la schiuma poliuretanica ad alta espansione viene spesso utilizzata per questi scopi. Quelle a bassa espansione, invece, non hanno un aumento del volume e si possono usare per scopi differenti. Come, ad esempio, incollare piatti doccia o tegole.
Tipi di schiuma espansa in commercio
Prima di capire effettivamente come si usa questo prodotto, è giusto avere un’idea ben chiara rispetto alle soluzioni che puoi acquistare per portare a termine i tuoi lavori di manutenzione e ristrutturazione casa. Ecco una serie di soluzioni utili che devi avere ben presente quando fai il tuo ordine per creare la tua casa passiva.
- Isolante – Il modello adeguato a chi ha un progetto rivolto all’adeguamento termico della dimora. Questa opzione ha le migliori proprietà possibili quando cerchi una soluzione per mantenere fresca la casa d’estate e calda d’inverno. Si usa per riempire fessure e migliorare le strutture degli infissi.
- Ignifuga o impermeabile – Due opzioni particolari, rivolte a chi deve utilizzare questo prodotto e ottenere dei risultati specifici. Come, ad esempio, uno strato di materiale resistente al fuoco o all’acqua. Quest’ultima opzione di solito è rivolta all’uso esterno, a contatto con agenti atmosferici e temperature estreme.
- Espandente – La soluzione se hai bisogno di chiudere spazi in modo strutturale, senza lasciare campi vuoti. Può avere anche funzioni di isolamento ma ciò che contraddistingue questa opzione è l’aumento di volume.
- Adesiva – La schiuma poliuretanica non serve solo a isolare e proteggere da caldo/freddo e rumori: ha funzione adesiva e può essere utilizzata in diverse situazioni, in base alle circostanze.
Quello che bisogna ricordare a livello strutturale è che per determinati scopi non si può usare la spuma a espansione perché potrebbe portare ad alterazioni importanti e non preventivate. Come, ad esempio, quando si mettono gli infissi o si incollano piatti doccia e tegole. In questo caso si usa la schiuma a bassa espansione.
Da leggere: come riscaldare casa in modo intelligente
Come si mette la schiuma poliuretanica
Come anticipato, la schiuma può essere spruzzata con bombolette che indirizzano il getto con un beccuccio di precisione, oppure con delle pistole specifiche. Basta dirigere l’elemento dove serve e premere leggermente il pulsante o la leva in modo da riempire l’area. Quanto tempo impiega la schiuma poliuretanica ad asciugare? Dipende dai modelli, di solito dalle 3 alle 6 ore. Poi hai la possibilità di togliere eventuali eccessi con un taglierino (tipo quelli Ineco). Poi esistono delle soluzioni adatte a ogni condizione e con usi differenti.
Poi ci sono altri metodi per mettere la schiuma: uno dei più diffusi in determinate circostanze e quello a spruzzo, che consente di ottenere ottimi risultati su grandi superfici in termini di supporto alla coibentazione e all’isolamento termico. Ma quanti anni dura la schiuma poliuretanica? Di sicuro è un prodotto che ti accompagna per decenni: se scegli la soluzione giusta puoi contare su tempi lunghi, almeno fino alla prossima ristrutturazione.