Quali sono le migliori protezioni delle vie respiratorie? Ecco quali scegliere
Le scarpe antinfortunistiche sono importanti per la sicurezza durante i lavori in casa e in officina. Lo stesso vale per le cuffie che proteggono l’udito ma se vuoi completare l’opera devi scegliere anche le protezioni per le vie respiratorie. Sono quelle che ti consentono di evitare l’inalazione di polveri e sostanze tossiche sprigionate nell’aria durante passaggi di levigatrice e seghe varie, foratura di metallo o plastica, verniciatura, saldatura.
Le operazioni che possono provocare danni al sistema respiratorio sono tante in un’officina, ma lo stesso vale per i lavori che puoi svolgere normalmente in un giardino o in casa. Ad esempio, una buona mascherina può essere utile anche quando tagli il prato con un decespugliatore. Allora, vuoi approfondire questo argomento?
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Cosa sono le protezioni per le vie respiratorie
Le protezioni per le vie respiratorie sono maschere che si applicano sul volto per coprire elementi dell’apparato respiratorio, naso e bocca. Questi DPI bloccano le particelle disperse on aria che potrebbero arrecare danno all’uomo e si caratterizzano in base alla capacità di essere utili in determinate occasioni.
I modelli più famosi sono le semimaschere filtranti monouso, le classiche mascherine UNI EN 149:2009 + A1 che si differenziano in base alle sigle FFP1, FFP2, FFP3. Ovvero facciale filtrante (FF) per la polvere (P) con un grado di sicurezza crescente e che raggiunge il 99% con la tre (fonte INAIL). Ovviamente ci sono altri modelli di maschere che coprono completamente il volto ma tutto dipende dal tipo di operazione che devi svolgere.
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Tabella con le diversi DPI per il lavoro
Tipo | Descrizione | Uso |
---|---|---|
Antipolvere | Filtrano particelle solide nell’aria. | Edilizia, lavori polverosi e industriali. |
Antigas | Filtrano gas, vapori e particelle tossiche. | Lavori con sostanze chimiche. |
Facciali | Coprono naso e bocca, protezione base. | Ambiente ospedaliero, pulizia generale. |
Pieno facciale | Coprono l’intero viso, inclusi occhi. | Opere con sostanze chimiche e vernici. |
Saldatori | Proteggono da schizzi e scintille. | Attività di saldatura e carpenteria. |
Polveri fini | Proteggono da polveri fini pericolose. | Lavori con polveri sottili e chimiche. |
N95 e simili | Filtrano almeno il 95% delle particelle. | Protezione da particelle nell’aria. |
Salute | Naso e bocca, proteggono da germi. | Ambiente medico, malattie trasmissibili. |
Quanti tipi di maschere protettive abbiamo?
Come suggerisce questo documento del servizio nazionale, esistono 3 tipi di DPI fondamentali per proteggere le vie respiratorie. Questi modelli devono essere scelti in base al pericolo a cui ci si espone durante i lavori.
I primi rientrano nella categoria delle maschere facciali filtranti. Sono le classiche mascherine che coprono naso, mento e bocca. Si dividono in antipolvere, antigas e combinate. Queste ultime si caratterizzano per sigle tipo FFA2 per indicare tipo di agente filtrante e livello di protezione, le prime seguono la classica definizione FFP1, 2 e 3.
Poi ci sono le semimaschere che rappresentano una soluzione intermedia tra le semplici mascherine e le maschere complete. Queste coprono interamente il viso – compresi gli occhi – e le mucose includendo dei filtri intercambiabili in base all’agente inquinante. Le semimaschere sono simili ma non coprono gli occhi.
Come scegliere le protezioni giuste per te?
Gli apparecchi di protezione delle vie respiratorie, noti come APVR, devono essere acquistati e indossati in base alla definizione di alcuni parametri. Per scegliere le maschere o mascherine giuste al tipo di lavoro che stai effettuando devi in primo luogo conoscere l’agente contaminante, ovvero cosa può creare danno.
Quando si usano dei DPI per proteggersi da agenti chimici si usano dei filtri specifici che cambiano in base al tipo di prodotto da contrastare nell’aria. Questa tabella sintetizza il tipo di colore abbinato al rischio.
Poi bisogna valutare il livello di esposizione: in alcuni casi dei parametri elevati portano a richiedere delle maschere protettive particolarmente performanti. Per valutare la bontà di questi filtri devi verificare:
- Presenza del marchio CE.
- Data di scadenza.
- Seguire le indicazioni del colore.
Se non devi affrontare rischi specifici puoi utilizzare le semplici maschere FFP1, P2 o P3 che sono sempre usa e getta da indossare solo quando c’è bisogno di proteggersi. Nel caso in cui si fa uso di determinati prodotti – ad esempio la vernice spray che produce gas e vapori tossici – conviene scegliere DPI avanzati. Soprattutto se si opera in aree chiuse. Infatti, in alcuni casi poter lavorare all’aria aperta consente di ridurre il rischio.
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Non dimenticare il comfort delle maschere
Prima di acquistare una maschera, soprattutto quelle di gomma che coprono il viso per intero, bisogna valutare la comodità. Se hai bisogno di una protezione per diverse ore è giusto prendere in considerazione il comfort. Questo significa valutare aderenza al viso, eventuali fastidi o allergie. Inoltre, se ha una copertura totale del viso devi evitare un eccessivo appannaggio.