Cos’è un watt e perché si usa per misurare la potenza elettrica?
Chi lavora ogni giorno con lavori di manutenzione e attrezzi specifici per le attività di falegnameria, come seghe a nastro e circolari, deve avere una competenza chiara con i sistemi di misurazione della potenza come i watt.
Quando acquistiamo un trapano ci assicuriamo che abbia la possibilità di regolare la velocità, che ci sia il movimento battente per forare il cemento armato. Lo stesso vale per una pialla elettrica o una levigatrice rotorbitale. Però dobbiamo anche valutare il numero di kW, che di solito rimane tra 500 e 1200 watt per un trapano di buona qualità. Perché con questo parametro definiamo la potenza attiva di questo attrezzo.
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Cos’è un watt, definizione
Il watt, definito chilowatt o W, è un’unità di misura per indicare la potenza attiva di un apparato, un impianto o un attrezzo. E, di conseguenza, la sua capacità di richiedere energia da una fonte di corrente elettrica. Prende il nome da James Watt, ingegnere del XVIII secolo che ha lavorato allo sviluppo della macchina a vapore.
Nello specifico, possiamo dire che spesso il watt viene definito con il kilowatt è un multiplo e ogni kW indica 1.000 w. Quindi, 500 kW sono 500.000 watt. Ancora una definizione: qual è la differenza tra kilowatt e kilowattora? Nel primo caso indichiamo la quantità di energia espressa in termini assoluti, nel secondo all’interno di 60 minuti.
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Perché è importante conoscere i W?
Il numero dei w indica la quantità di energia assorbita da un elettroutensile in termini di energia attiva. Questo elemento è importante per capire l’importanza del Kilowatt in relazione alla decisione per l’acquisto.
Con energia attiva intendiamo quanto viene consumato da un’apparecchiatura per ottenere movimento, calore, attività. Quindi, come puoi immaginare, conoscere i wattaggio è importante per acquistare elettroutensili. infatti, l’unità di misura del watt è utilizzata per misurare la potenza elettrica di un elettrodomestico o un motore
Ad esempio, per far girare un trapano un elettroutensile può chiedere un certo numero di kilowatt. Che è direttamente proporzionale alla forza lavoro espressa. Che nel sistema di misurazione internazionale viene espressa con l’unità joule. Tutto chiaro su questi punti? Forse manca un tassello: i volt. Che sono altra cosa rispetto ai watt perché indicano la tensione elettrica – o differenza di potenziale – nell’apparecchiatura.
Come calcolare e individuare i watt
I volt ci consentono di calcolare i watt grazie a un’operazione: numero di volt moltiplicato per la corrente in ampere. Si può utilizzare anche un attrezzo specifico. Tipo il wattmetro, sia analogico che digitale. Questo strumento può essere utilizzato per misurare la potenza in un circuito CA (corrente alternata) o CC (continua).
La relazione tra W e forza nel lavoro
Un watt equivale a un joule al secondo o a 1 N × m/s (newton per metri al secondo). Cosa significa questo? Il joule è l’unità di misura del alvoro, del movimento e del calore. Il newton metro invece è la misura del movimento meccanico. Ciò significa che maggiore è il numero di w e superiore è l’attività che può svolgere una macchina.
Quindi verrebbe da pensare: perché non acquistiamo elettroutensili con il maggior numero di watt? Saranno più potenti ed efficienti. Sì ma anche più costosi e consumeranno di più. Inoltre, una potenza superiore non è sinonimo di un lavoro qualitativamente migliore. In molti casi avere un wattaggio estremo è inutile.
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Numero di watt ideale per elettroutensili
Soprattutto per chi fa lavori in casa o in situazioni semi-professionali. Avere un numero di watt superiore alla media vuol dire essere nelle condizioni in cui bisogna mantenere una potenza elevata e costante per tante ore in un giorno. Ad esempio, una smerigliatrice angolare con disco grande ha un numero di watt superiore rispetto a una con il disco piccolo. Ed è normale che sia così. Ma quali sono le potenze medie ideali degli attrezzi più comuni?
- Smerigliatrice angolare 2400 W.
- Termosoffiatore 2000 W.
- Levigatrice rotorbitale 450 W.
- Pialla 1050 W.
- Martello tassellatore 1500 W.
La lista è ancora lunga. Se vuoi maggiori informazioni puoi consultare il catalogo Ineco nella sezione elettroutensili a filo. Qui trovi tutte le indicazioni rispetto a watt, volt e ampere che possono esserti d’aiuto per scegliere l’attrezzo ideale per forare, tagliare il metallo, sistemare il giardino e sagomare il legno in modo preciso.