Quando e come tagliare le siepi dritte (anche quelle alte)
Tagliare le siepi è un lavoro fondamentale per organizzare e curare il giardino. Se vuoi mantenere in ordine i tuoi spazi verdi non basta poter gli alberi e tosare l’erba: devi curare l’estetica e prenderti cura delle aree verdi che servono a dividere spazi e creare confini. Spesso le siepi vengono utilizzate per motivi estetici.
In altre circostanze ci sono degli scopi divisori che permettono di creare dei muri sempreverdi piacevoli da vedere ma anche funzionali. A patto che ci sia la giusta manutenzione. Ci sono tecniche da seguire per il taglio delle siepi? C’è differenza per le specie con i rami grossi e quelle sempreverdi? Ecco cosa devi sapere per procedere.
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Perché devi potare le siepi dritte?
Ci sono diversi motivi che ti portano a dover tagliare le siepi dritte sia sopra che nei lati. In primo luogo l’estetica ne risente: un muro di foglie curato è più bello da vedere, con il passare dei mesi i rami si distribuiscono senza limiti e la regolarità della forma ne risente. Ma anche la funzionalità ha dei vantaggi perché una siepe potata svolge bene il suo scopo di pianta divisoria che può diventare confine per preservare l’intimità della proprietà.
Poi c’è da aggiungere la salute stessa della pianta: deve essere curata e potata per rimuovere elementi secchi e che tolgono linfa vitale al resto della struttura. Ancora un motivo per potare con regolarità: le controversie legali. Ad esempio, Chi deve tagliare le siepi sul confine? Il proprietario della pianta, il vicino può pretendere che venga tagliata e curata anche dalla propria parte come suggerisce con chiarezza articolo 894 del Codice Civile.
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Quando si fa la potatura delle siepi?
In linea di massima, sia per le siepi sempreverdi che per quelle caduche (ovvero che cambiano le foglie), conviene fare due potature importanti all’anno: a primavera inoltrata e alla fine dell’estate.
Quindi, ipoteticamente, possiamo immaginare un’operazione a maggio e una a ottobre. Di solito il passaggio più consistente è il primo perché si cura la pianta alla fine del periodo più duro e freddo, mentre il lavoro di fine estate serve soprattutto a regolare la lunghezza ed evitare di dover fare grandi interventi in primavera.
Cosa serve per fare la potatura?
In primo luogo devi preoccuparti della tua sicurezza. Quindi conviene indossare sempre occhiali protettivi per evitare che rami o schegge ti danneggino il bulbo oculare. Anche i guanti sono utili in queste occasioni. Poi hai bisogno della strumentazione necessaria per potare le siepi. Di sicuro puoi iniziare da questo set:
Ricorda che tra le forbici da potare ci sono diversi modelli a lama lunga, con manici dritti e inclinati per raggiungere la parte alta della siepe. Poi ci sono gli strumenti elettrici. Come ad esempio il taglia siepi 20V della Total su Ineco. Questo strumento è perfetto per le tue attività di giardinaggio e manutenzione.
In realtà esistono soluzioni differenti per lunghezza e distanza dei denti. Maggiore è quest’ultimo parametro e superiore sarà la sezione che può tagliare su una siepe. Detto in altre parole, i modelli con i denti ravvicinati sono per i dettagli mentre quelli con distanza ampia hanno un ruolo nelle grandi potature di siepi con rami robusti.
Alcuni modelli, come quello della Total, hanno la possibilità di cambiare lama e di usare una soluzione per operare sui dettagli. Ricorda che in questi casi potrebbe essere necessario completare l’opera con soluzioni differenti, non è sufficiente ripulire i lati della siepe per avere un giardino sempre in perfetto ordine.
Quindi è utile avere un decespugliatore per pulire le basi di siepi e aiuole. Se il lavoro da eseguire è in altezza puoi procurarti anche una forbice da potatura telescopica, così eviti di salire sullo scaletto.
Un tagliasiepi telescopico è indispensabile per raggiungere i punti più alti e tagliare le siepi anche se non sono raggiungibili facilmente. Poi ci sono le cesoia allungabili che ti danno la possibilità di tagliare grandi quantità di rami e foglie, da notare la possibilità di scegliere modelli con lame in acciaio al carbonio.
Il motivo è semplice: in questo modo puoi tagliare rami di spessore notevole senza problemi. Chiaramente può far comodo un buon seghetto per il legno ma per le siepi più impegnative puoi optare per un potatore a motore e struttura telescopica: è simile a una sega a motore ma più piccola e maneggevole, perfetta per i rami più doppi.
Per il resto ti serve solo una buona cesoia manuale o elettrica, una forbice robusta che ti permette di concludere il lavoro curando anche i dettagli e i singoli passaggi più delicati. Per potare le siepi dritte serve anche questo.
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Come potare le siepi dritte in alto e nei lati
Passiamo alla pratica: come si taglia la siepe? In primo luogo devi valutare forme e misure. In linea di massima, la pianta deve mantenere una struttura trapezoidale: base inferiore larga e superiore leggermente più stretta. La distanza dal confine con il vicino deve essere di 50 centimetri se l’altezza non supera i due metri e mezzo.
In caso contrario si passa a un metro e mezzo di spazio per preservare la vista e la luce di chi abita vicino a te. Poi, come si procede per la potatura? Se hai fatto un buon lavoro nei mesi precedenti devi solo fare delle aggiustature, la forma è già preservata: se usi un tagliasiepe elettrico inizia dalla potatura verticale.
Rimani sul lato della pianta e procedi con movimenti circolari dal basso verso l’alto. Poi passa alla potatura orizzontale dell’altezza. Se necessario usa uno scaletto ma ricorda di prestare attenzione a sicurezza e precisione: se possibile usa strumenti lunghi e rimani con i piedi a terra. Dopo aver lavorato sui lati ti dedichi a smussare.
La tecnica dello spago per tagliare dritto
Ovvero, lega un filo da un punto all’atro della pianta da tagliare e utilizza questo elemento come una sorta di livella, un elemento per vare ben presente fin dove spingere la lama. Sarebbe meglio avere addirittura due o tre capi di spago che ti consentono di avere un riferimento più preciso lungo l’intera base della siepe.
Assicurati che i fili siano sempre ben tesi e verifica spesso se il percorso che stai effettuando è allineato. Lo stesso vale per i lati della siepe, basta stendere questi fili e procedere in modo da seguire la linea stabilita.