Come estrarre un Fischer dal muro
Inserire un tassello nella parete può essere l’attività più importante. Ma sappiamo bene che per completare la guida per gestire questi strumenti così utili per appendere oggetti dobbiamo anche approfondire come togliere i Fischer dal muro. Presto detto: non possiamo agire con superficialità perché c’è il rischio di rovinare l’intonaco. ovvero la parte superficiale e visibile della struttura portante. L’obiettivo del tassello lo puoi immaginare.
I Fisher devono resistere alla trazione, soprattutto quelli a ombrello o a farfalla. Anche se può sembrare facile far uscire un tassello dal muro ci sono delle difficoltà che rendono l’operazione più complessa del previsto. Ecco qualche consiglio per evitare di rovinare la parete e togliere i Fischer senza danneggiare la struttura.
Gli argomenti del post
Devi sempre rimuovi la vite dal Fischer
Il primo passo da muovere in questi casi è semplice: devi svitare il perno fissato nel tassello. Procurati un cacciavite o un avvitatore elettrico con gli inserti giusti e svita l’elemento per cui è stato inserito il Fisher nel muro.
A questo punto puoi renderti conto di come si presenta il lavoro da svolgere: pulisci il tutto da eventuale polvere o altri residui. Per acquistare l’attrezzatura necessaria ti consiglio qualche link al sito internet ufficiale di Ineco:
Valuta come si presenta il tassello nel muro
Sei in procinto di tirare il tassello dalla parete? Ci sono due opzioni da prendere in considerazione: il Fisher potrebbe essere esposto rispetto al livello della struttura, rotto o perfettamente inserito nel foro.
Se il tassello è stato messo bene, il suo bordo non dovrebbe essere visibile ma in alcuni casi sporge leggermente dall’intonaco. In questo caso, se è di piccola dimensione, si può tentare di togliere i Fischer dal muro afferrandolo con una pinza. Si muove leggermente l’elemento in plastica facendo gioco a destra e a sinistra per sbloccarlo ed estrarlo. Se invece il tassello è completamente inserito nell’intonaco bisogna procedere in modo differente.
Il metodo per togliere i Fischer dal muro
Se hai un Fisher messo a regola nel cemento o nelle piastrelle devi, in primo luogo, prendere confidenza con un’idea: calma e sangue freddo. Non correre e non fare movimenti bruschi. Qui non serve la forza ma il controllo.
Lo strumento che ti aiuta è una vite lunga e del diametro adeguato al tassello. L’idea è quella di avere un perno perfettamente aderente alla plastica del Fisher ma molto lungo in modo da consentirti di afferrare l’estremità metallica, muoverla delicatamente e tirarla. Puoi procedere con una pinza ma anche con le mani.
Anzi, con quest’ultima opzione hai maggior controllo e sensibilità delle operazioni quindi è preferibile. Per semplificare il lavoro puoi utilizzare una vite a L che offre maggior superficie per muovere il tassello.
Una volta creato lo spazio puoi estrarre sempre delicatamente. Ciò che non devi fare per togliere un Fisher dal muro è usare pinze a becco per tentare di afferrare il tassello: rischi solo di rovinare la superficie.
Calcola che estrarre un Fisher a espansione – che si allarga con la vite – è molto più semplice rispetto a un modello con le alette. In questi casi c’è un’altra opzione: togliere il tassello con un cavatappi come mostra il video. Questa soluzione è molto utile per togliere un tassello spezzato dalla parete o che fa resistenza.
Come si tolgono i tasselli chimici dalle pareti?
Questi consigli sono utili per togliere i tasselli di plastica, metallici o in acciaio nel muro. Valgono anche per estrarli dalle piastrelle e dalle mattonelle. Una strada differente deve essere seguita, però, per estrarre i Fisher con ancoraggio chimico. In questo caso, infatti, bisogna prima risolvere il blocco creato dal collante sul Fisher.
Per rimuovere l’ancorante chimico puoi provare soluzioni specifiche per ammorbidire e sciogliere l’elemento che si fonde con il muro. Esistono dei prodotti specifici anche se, su superfici resistenti tipo il cemento grezzo, puoi provare a riscaldare con una pistola termica per riportare il collante a uno stato liquido e poi estrarre il tassello.
Da leggere: come svitare una vite spanata
Togliere i Fischer dal muro e coprire i buchi
Una volta estratto il Fisher dalla parete bisogna provvedere alla chiusura del buco. In questo caso conviene procurarsi una spina di legno per riempire il foro, in modo da ridurre la quantità di materiale necessario per occupare lo spazio. Poi si procede con lo stucco che serve a chiudere ogni insenatura. Si aspetta l’essiccatura e si passa la carta vetrata in modo da lisciare la superficie.
Poi si continua con la verniciatura. Ricorda che, in caso di Fischer che non ne vuole proprio sapere di uscire si può procedere direttamente con la stuccatura del foro con il tassello inserito. Di solito, però, questa è una soluzione estrema che si preferisce per evitare danni maggiori alla parete: la regola è sempre quella di estrarre