Spinatura del legno, cos’è e come si fa
La spinatura del legno è una soluzione pratica ed elegante per collegare elementi senza utilizzare metodi invadenti. Ma al tempo stesso valutando la possibilità di avere una struttura solida e senza punti deboli. Pensa, ad esempio, a cosa accade quando unisci due pezzi di legno con la colla. O magari con i chiodi. Il risultato è chiaro.
Nel primo caso non hai grande solidità, nel secondo rischi di lasciare segni percepibili. Certo, se usi i chiodi puoi chiudere i fori con lo stucco ma resta sempre il fatto che non puoi smontare e rimontare il tutto facilmente. In realtà esiste una condizione a incastro che permette di ottenere esattamente ciò che serve per costruire.
Un elemento che si unisce in modo stabile al corrispettivo per creare strutture complesse. Tipo quello di un armadio e dei relativi cassetti. Ecco perché molti artigiani tendono a spinare il legno. In che modo?
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Cos’è la spinatura del legno, spiegazione
Si tratta di una tecnica per unire due pezzi di legno attraverso l’uso di cilindri (detti spine) che entrano nei fori che si trovano nelle sezioni da unire. Di base abbiamo dei buchi su entrambe le aree da lavorare e dei cilindri di lunghezza pari a 5 centimetri circa, con diametro variabile e profilo zigrinato. Serve a creare maggiore frizione.
Questo elemento cilindrico entra nei fori creando un incastro solido e invisibile se le misure sono state prese in modo corretto. Funziona su legno massello, truciolato e multistrato: trova sua massima applicazione nel montaggio dei mobili. A differenza di altri metodi consente lo smontaggio se si procede con cautela.
Da leggere: come sverniciare il legno
Cos’è invece la dima per spinatura?
Forse hai sentito parlare più della dima che della spinatura stessa. In realtà questo non è altro che uno strumento per fare fori precisi nel legno che dovrà essere spinato. Quindi unito da cilindri di materiale analogo e particolarmente duro. Obiettivo delle dime è anche quello di permettere la realizzazione di fori inclinati.
Ad esempio, Come unire due tavole a 45 gradi? Semplice, utilizzando la dima per il legno che consente di effettuare fori alla traditora. Ovvero in diagonale. Ma andiamo per ordine, a questo punto è giusto capire come spinare il legno con procedure fai da te che tutti possono mettere in pratica con esperienza e attrezzi giusti.
In ogni caso ricorda che esistono dime differenti per attività specifiche. Ad esempio, si possono utilizzare strumenti per fare fori in sequenza o altre solo per i fori inclinati. In ogni caso se è la prima volta che lavori con queste operazioni conviene puntare su un progetto semplice. Proprio come quello che vedi nel video.
Come puoi ben notare, questo processo per spinare il legno usa i marcatori. Sono dei nottolini metallici con punta per avere le misure precise da rispettare nel momento in cui devi creare i fori corrispondenti per le spine.
Quali strumenti servono per procedere
In primo luogo devi procurarti la già citata dima per centrare i fori e magari i marcatori metallici appena citati in modo da poter lavorare con la massima precisione. Poi hai la necessità di trapano e punte per il legno di qualità. Consigliamo quelle in acciaio HSS (le trovi su Amazon) che consentono di forare il legno.
E di farlo con precisione e velocità. Chiaramente devi acquistare le spine sfuse e dei fermi per evitare che la punta del trapano vada oltre la misura necessaria. Infatti, i fori delle spine devono essere precisi ma ciechi. per approfondire ti consiglio di dare uno sguardo alla nostra guida dedicata a come fare un foro nel legno.
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Come si fa la spinatura legno?
Il processo, in linea teorica e su elementi piani, è abbastanza semplice. Il concetto di spinatura del legno si fonda sulla presenza di due fori e una spina in legno che si inserisce in entrambi in modo da fare da perno.
La presenza di più spine su un lato da unire rende l’operazione stabile e sicura anche in presenza di forze di rotazione e tiraggio. Per fare la spinatura del legno bisogna seguire questi passaggi:
- Prendere le misure dei fori.
- Scegliere la punta trapano ideale.
- Individuare la profondità massima.
- Impostare la dima.
- Effettuare i fori.
- Inserire le spine su un lato.
- Procedere all’incastro.
In alcuni casi è utile utilizzare la colla per fissare meglio le spine nei fori. Ovviamente esistono prodotti specifici per il legno ma se incolli entrambi i lati sarà più difficile – se non impossibile – separare le sezioni. Prima di iniziare assicurati di aver inserito il fermo per evitare che la punta non rispetti le misure della spina.
Per le attività ripetitive e di precisione, quando lavoro si piani e assi, puoi utilizzare il trapano a colonna ma se devi operare su angoli a 45 gradi, spesso, conviene usare il trapano a mano. In ogni caso ricorda di usare la dima adeguata per avere massima precisione. E usa spine proporzionate allo spessore del legno.