Come pulire i circuiti e i contatti elettrici
Una delle necessità per chi si occupa di manutenzione e ottimizzazione degli elettrodomestici – ma anche di progettazione – è proprio questa: capire come pulire i circuiti elettrici. Questo aspetto è fondamentale perché sporco e ossidazione dei vari elementi possono provocare malfunzionamenti, contatti non desiderati, rotture.
Molti danni possono essere anticipati proprio con una buona manutenzione delle apparecchiature e questo si può fare proprio imparando a pulire i circuiti elettrici nel modo giusto. E con l’attrezzatura adeguata che comprende prodotti ad hoc. Ecco come fare una buona spolverata e circuiti stampati e dei vari componenti elettrici.
Gli argomenti del post
Aria compressa e pompe
Una delle soluzioni fondamentali che possiamo utilizzare per pulire circuiti elettrici è quella relativa all’uso di fonti d’aria che possono spingere via la polvere dalle varie sedi, dai cavi e dai transistor. Questa opzione, ovvero l’uso di un compressore ad aria, può sembrare ideale per velocizzare opera di pulizia di schede piene di anfratti.
Però ci sono alcuni aspetti da considerare. In primo luogo la polvere non la stai eliminando ma spostando. Se il circuito elettrico o la scheda è ancora in sede rischi di sporcare tutto ciò che si trova intorno. Portando la polvere da un punto a all’altro. Di conseguenza non stai pulendo ma complichi la situazione di partenza.
Il compressore deve essere usato per pulire i circuiti elettrici solo se puoi smontare i vari elementi dalla sede. In alternativa puoi utilizzare delle pompe ad aria che consentono di gestire in modo più ordinato emissione di aria.
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Anche l’aspirazione è utile
Se l’aria espulsa da un compressore può essere troppo invadente per pulire i contatti elettrici hai un’opzione nella tua cassetta degli attrezzi. Vale a dire quella dell’aspiratore. In commercio esistono degli strumenti specifici, particolarmente piccoli e con dei beccucci pensati proprio per questo scopo, consentono di aggiungere i punti più difficili di una scheda elettrica. In modo tale che tu puoi pulire tutti gli elementi in profondità.
Pennelli di varie dimensioni
Dopo l’uso dell’area compressa, o in alternativa, c’è la pulizia legata all’uso del pennello. Una buona spolverata, effettuata con delicatezza, può aiutarti a eliminare i residui di polvere dagli angoli remoti del circuito elettrico.
Anche in questo caso può essere utile rimuovere elemento dalla sede e, se possibile, capovolgerlo in modo da far cadere la polvere dove può essere raccolta ed eliminata. C’è qualche attenzione in più da ricordare in questi casi?
Utilizza pennelli puliti e con setole medie non troppo doppie da danneggiare la scheda e i circuiti. Ma neanche eccessivamente morbide, altrimenti rischi di non raggiungere gli angoli tra transistor, saldature e cavi. Inoltre, ricorda che esistono pennelli per pulire i contatti con setole antistatiche, specifiche per questo tipo di lavoro.
Pulizia dei contatti elettrici
Uno degli aspetti più delicati: prendersi cura dei punti in cui i vari elementi di una scheda o di un circuito si giuntano. Potrebbero sorgere delle ossidazioni vicino alle saldature che portano a difetti e problemi di funzionamento. Questo accade quando ci sono corpi estranei sul contatto da ripristinare.
Capita soprattutto a quelle apparecchiature che si trovano a contatto con gli agenti atmosferici e l’aria di mare, particolarmente salata. Anche l’umidità ha le sue colpe. Come risolvere questo punto così importante?
Devi utilizzare prodotti specifici per pulire i contatti elettrici ossidati. Questo è possibile con prodotti specifici: basta spruzzare il disossidante in corrispondenza dei vari elementi colpiti da ruggine e aspettare che evapori.
Alcuni tutorial suggeriscono di usare spugnette o cotone ma questo passaggio conviene farlo con pulitori chimici per detergere i contatti. Qualche nome: Svitol, Laser, WD-40. Stacca la corrente prima di qualsiasi operazione.
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Pulire griglie e prese d’aria
Un altro aspetto molto importante che non dobbiamo dimenticare mai quando affrontiamo la pulizia di apparecchiature ed elettroutensili: spolverare e detergere le varie griglie, le ventole e i filtri di aerazione. Sono un deposito di polvere, sporcizia ed elementi che potrebbero causare danni e malfunzionamenti nel tempo.
In questi casi è importante smontare coperchi e protezioni per attivare una pulizia approfondita che può essere diversa in base al tipo di elemento che stiamo trattando. In alcuni casi è necessario un aspiratore e un pennello: mentre quest’ultimo spolvera la scocca o la griglia, il primo cattura tutto ciò che non serve.
Per situazioni particolari – eccesso di polvere – si può utilizzare anche acqua e sapone neutro. Ovviamente quest’ultimi sono i casi in cui non ci sono contatti elettrici ed è possibile lasciare gli elementi ad asciugare prima del montaggio. Questa è una delle attività ideali per evitare che si depositi polvere sui contatti elettrici ripuliti.