Come pulire le fughe delle piastrelle
Pulire e rinnovare le fughe delle piastrelle è un lavoro da svolgere con una certa periodicità. Perché questo spazio tra le mattonelle tende a sporcarsi e ingiallirsi. Qui si accumula lo sporco in ogni sua forma: c’è il grasso della cucina e l’umidità del bagno che fanno da catalizzatori per polvere, unto, macchie e sporco dovuto al calpestio.
Impossibile avere le fughe delle mattonelle – lo spazio tra i vari elementi riempito con uno stucco specifico – sempre pulite: è normale che a un certo punto siano sporche. Soprattutto in determinati angoli della casa.
Magari non solo sui pavimenti, anche le pareti coperte da piastrelle possono avere il problema delle fughe ingiallite. Come ritrovare il bianco originale? Ecco quello che devi sapere per rinnovare le fughe delle piastrelle.
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Come rinnovare le fughe delle piastrelle
Il metodo principale per rinnovare le fughe delle piastrelle coperte da muffa, polvere, calcare e sporco: una buona pulizia. Ci sono tanti metodi per raggiungere l’obiettivo, ora ti elenchiamo le soluzioni naturali. Senza dimenticare quelle basate su prodotti specifici. Che sicuramente possono aiutarti nei casi estremi dove lo sporco non molla.
Se però vuoi rinnovare le fughe da zero perché sono troppo rovinate – magari ci sono anche degli spazi in cui manca completamente lo stucco – puoi passare nuovamente questo prodotto in modo da ridare nuovo vigore al colore bianco delle fughe. In questo caso devi procurarti una serie di attrezzi come lo stucco adatto e il frattazzo.
Il processo è abbastanza semplice: elimina eventuale stucco vecchio rovinato e pulisci il pavimento. Poi prepara lo stucco, aggiungilo con una cazzuola e togli il materiale in eccesso con il passaggio del frattazzo. Lascia asciugare e ripeti l’operazione per riempire eventuali vuoti poi con spugna umida pulisci il pavimento rinnovato.
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Metodi naturali per sbiancare le fughe
Di sicuro sono queste le soluzioni più indicate per togliere il colore nero o giallo dalle fughe con cadenza periodica, perché sono soluzioni meno invasive. Quindi adatte a un uso costante. Primo prodotto da utilizzare per pulire le fughe delle piastrelle: il bicarbonato. Questo sbiancante naturale può essere usato con acqua calda.
Obiettivo? Creare una pasta densa da passare sugli spazi tra le mattonelle. Lascia agire una ventina di minuti e poi usa lo spazzolino per sbiancare delicatamente questi angoli. Con una spugnetta bagnata pulisci il tutto. Qual è il rapporto tra liquido e bicarbonato? Puoi utilizzare questo: 5 grammi di prodotto in 50 millilitri di acqua.
Altra soluzione naturale per pulire le fughe dallo sporco ostinato: l’acqua ossigenata. Basta versarne un po’ sulle fughe e aspettare che faccia il suo corso. Poi pulire con spazzolino e risciacquare con spugnetta e detersivo neutro. Questa soluzione è perfetta per giunzioni particolarmente sporche e colpite dalla muffa.
Prodotti chimici per pulire le fughe
In primo luogo c’è uno strumento che puoi prendere in considerazione per pulire bene le fughe delle piastrelle: il vaporetto. Usare un pulitore a vapore per fughe pavimenti facilita il compito perché l’alta temperatura aiuta questo processo. Però ci sono anche prodotti chimici e detersivi pensati per questo scopo.
Esistono dei prodotti pulitori di fughe che si passano sulle aree annerite e ottengono uno sbiancamento immediato. In alcuni casi è possibile addirittura usare dei pennarelli con una punta di precisione che consente di sbiancare le fughe scure con massima velocità. Senza dimenticare che esistono anche prodotti specifici
Sono quelli pensati per pulire le piastrelle del box doccia che sono particolarmente soggette a muffe. Molto utili le spazzole specifiche per pulire le fughe perché sono particolarmente sottili e lunghe, adatte a questi spazi angusti.
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Devi mantenere pulite le giunzioni bianche
Spesso ci chiediamo il metodo per rinnovare gli spazi tra le mattonelle e togliere quel nero antiestetico. Ma è piuttosto corretto domandarsi come mantenerle pulite. Più si accumula lo sporco, maggiore sarà la difficoltà.
Raggiungere il bianco dello stucco non sarà facile, quindi la strada da seguire è semplice: devi programmare la giusta pulizia delle fughe. Anche una volta ogni 6 mesi perché se aumenti la frequenza rischi di rovinare lo stucco.
Però non lasciare che il grasso e lo sporco crei quella patina giallastra e nera che sarà difficile da sciogliere. Inoltre, ricorda di far passare aria pulita in zone dove si accumula umidità e vapore come cucina e bagno, in particolar modo nel box doccia e sotto la cappa del piano cottura: qui le fughe si sporcano con frequenza.