Quali sono i difetti del legno?
I difetti del legno sono elementi tipici della materia prima che caratterizzano anche i futuri lavoro che devi eseguire. Quando usi trapani, pialle, seghe circolari e da banco non puoi ignorare in primo luogo la qualità del legno ma anche le sue forme, le sue caratteristiche. Senza conoscere i difetti del legno rischi di lavorare male.
Perché ci sono alcune conformazioni di questa materia prima, utile nel bricolage ma anche nella carpenteria e nell’edilizia, che possono influenzare la lavorazione. Ma anche la futura resistenza e la capacità di ottenere un risultato degno di nota. Allora, quali sono i difetti tipici del legno? Quali sono le sue caratteristiche e tipicità?
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Nodi
Il primo difetto noto che possiamo elencare quando cerchiamo di indicare le tipicità del legno: i nodi. Vale a dire punti di colore differente, tendenzialmente circolari, che indicano la presenza dell’attaccatura di un ramo al tronco. Il nodo è un punto del legno più duro e difficile da trattare anche se esteticamente ricercato.
Possiamo avere tre tipi di nodi principali del legno: sano, quindi perfettamente integrato al legno, cadenti e morti. Infatti, una volta tagliato il fusto è possibile che questi nodi cadano e lascino una sede vuota.
Ci sono diverse valutazioni da fare rispetto alla presenza di questi difetti del legno. Sostanzialmente, per usi strutturali si tende a evitare legno con i nodi perché rischiano di indebolire la struttura, possono rappresentare motivo di deprezzamento ma non per usi estetici dato che i nodi possono diventare un ottimo vezzo estetico.
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Tarlatura
Non è un difetto innato del legno, neanche una condizione legata direttamente alla stagionatura. Però l’azione dei tarli nel legno può portare a difetti importanti. Tanto che nel momento in cui tagli il tronco per recuperare la materia prima ti ritrovi con una notevole marcescenza. Vale a dire una superficie rovinata, forata all’inverosimile e resa inutilizzabile dai parassiti del legno. In questi casi non ci sono alternative: il legno è inutilizzabile.
Cipollatura
Uno dei difetti del legno più comuni è la famosa cipollatura. Vale a dire la creazione di una distanza tra due anelli che contraddistinguono la crescita del tronco. Quali sono le cause di questo evento? Semplice, in alcuni casi questo distacco tra due anelli è dovuto a un fulmine o un trauma, un colpo ricevuto.
Spesso, invece, la colpa è di qualche fungo o di una gelata senza dimenticare che possono esserci anche cause genetiche che portano alla cipollatura del legno. Questo effetto può essere considerato un difetto del legno senza alcun valore estetico, in più può determinare una diminuzione consistente delle capacità meccaniche del legno: superati determinati limiti di diametro ed eccentricità conviene evitare l’uso di questo legno con difetto.
Deformazioni
Esistono diverse deformazioni del legno prima e dopo la lavorazione. Ad esempio l’eccentricità del midollo è la condizione che porta questo elemento centrale a spostarsi verso un’area diversa e in questo modo la sezione non è perfettamente centrata. Altra condizione tipica delle deformazioni del legno: l’imbarcamento.
Vale a dire la piega della tavola di legno già lavorata intorno all’asse longitudinale. La condizione è tipica del materiale che viene tagliato o sagomato in una condizione di stagionatura non adeguata, troppo recente. Quindi, le fibre continuano a ritirarsi piegando il legno. Altre cause possono essere una facciata più umida dell’altra.
Ancora un tipo di deformazione: l’arcuatura che è la curvatura sull’asse latitudinale. Anche in questo caso le condizioni riguardano errori di stagionatura magari in posizioni non omogenee. Altri tipi di deformazioni del legno:
- Falcatura, spostamento trasversale.
- Svergolamento o torsione dell’asse.
- Ritiro del legno in determinati punti.
Nella maggior parte dei casi le deformazioni del legno sono legate a una stagionatura non eccellente. Quindi effettuata in tempi non adeguati, con anticipo, e in posizioni che compromettono la forma futura dei componenti. Cosa significa questo? Quando si affronta il tema del tipo di legno da usare bisogna anche considerare la bontà.
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Muffa
Atro difetto del legno da evitare a tutti i costi: la presenza di muffa. Qui la causa è sicuramente l’eccesso di umidità. Ci possono essere tipi di legno soggetti a questa condizione ma l’importante è evitare di utilizzare assi, travi e pertiche per i tuoi lavori di bricolage e carpenteria che hanno subito l’attacco di questi funghi.