Come scegliere una buona chiave dinamometrica
Scegliere una chiave dinamometrica vuol dire assicurare alla tua attività tecnica di montaggio e smontaggio meccanico una sicurezza in più. Questo strumento, infatti, permette di stringere un bullone o una vite con una forza stabilita a priori. In modo da imprimere una coppia di serraggio utile per un determinato scopo e precisa.
Questo consente di evitare bulloni spanati o poco allentati e quindi potenzialmente pericolosi. Soprattutto quando si lavora su elementi sensibili come i perni che mantengono una ruota o un ingranaggio con tante vibrazioni.
Scegliere una chiave dinamometrica per un’officina, anche amatoriale, vuol dire avere una sicurezza in più e uno strumento sempre utile, in qualsiasi occasione. Ma quali sono le soluzioni migliori? Cosa osservare per acquistare la migliore chiave dinamometrica? Ecco cosa devi sapere per un acquisto sicuro.
Gli argomenti del post
Range della chiave dinamometrica
Facciamo un passo indietro: sai come funziona la chiave dinamometrica? Questo attrezzo si presenta come una normale chiave a cricchetto solo che nel manico presenta un meccanismo che consente di regolare la coppia di serraggio. Ovvero al forza che bisogna applicare sul dado o sul perno. Questo parametro è definito a priori e serve a suggerire la soluzione migliore per stringere la filettatura nel modo più sicuro possibile senza danneggiarla.
Ogni chiave dinamometrica ha un range, un massimo di coppia che può raggiungere: più ci avviciniamo a questo livello e maggiore sarà il margine di errore. Quindi per i lavori più gravosi e per i serraggi importanti – blocchi motore, ruote, meccanismi complessi e soggetti a grandi sollecitazioni – conviene scegliere chiavi dinamometriche con un range ampio e che consentano di ottenere coppie di serraggio alte senza sforzi.
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Ergonomia, lunghezza e struttura
Un buon parametro per scegliere la chiave dinamometrica: il tipo di modello scelto. Può essere un attrezzo lungo e robusto per i lavori più gravosi o di precisione per attività mento impattanti am che hanno bisogno comunque di una coppia di serraggio adeguata. Esistono anche strumenti per micromeccanica e giraviti dinamometrici per svolgere lo stesso lavoro di serraggio con coppia stabilita a priori su viti con testa a taglio o a croce.
Indicazione del limite Nm raggiunto
Esistono due grandi famiglie di chiavi dinamometriche che puoi scegliere: quelle che permettono di indicare il limite con uno scatto nel manico – udibile e percepibile al tatto – e le chiavi con un parametro visivo.
Che può essere una lancetta analogica o uno schermo digitale che definiscono, in entrambi i casi, il numero dei Newton per metro (ovvero Nm). Bisogna saper scegliere anche in base alle proprie competenze e specializzazioni: per i lavori di massima precisione non basta avere un parametro visivo o tattile.
L’operatore deve essere in grado di fermarsi con la massima precisione possibile. In questo caso un display digitale può essere ideale a patto che la chiave rispetti gli standard EN ISO 6789 per la regolazione del serraggio.
Manutenzione successiva della chiave
Come scegliere una chiave dinamometrica? Potrebbe essere interessante prendere una decisione valutando anche l’assistenza che viene fornita dopo la vendita. Riprendiamo la normativa EN ISO 6789 , pensata per avere uno standard di sicurezza rispetto alla coppia di serraggio su prodotti e meccanismi ad alto impatto sulla vita delle persone (pensa all’importanza di stringere bene i bulloni della ruota di un’automobile o camion).
Sappiamo che la manutenzione di questi attrezzi deve essere fatta ogni 12 mesi o 5.000 serraggi per garantire massima affidabilità e precisione. Quindi sarebbe interessante scegliere una chiave dinamometrica che comprenda anche assistenza e manutenzione in fase successiva all’acquisto.
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Come scegliere una chiave dinamometrica
Diamo qualche riferimento: bisogna acquistare una chiave dinamometrica adatta al proprio scopo, esistono modelli per bici e moto ma anche per auto e altri tipi di lavori. Meglio scegliere sempre un modello in grado di gestire al meglio al coppia di serraggio necessaria alla propria attività, con dimensioni adeguate allo scopo.
Esistono modelli per attività di meccanica semplice e complessa, di solito per avvitare e svitare ruote di moto e auto si tende a scegliere modelli generosi e con coppie di serraggio abbondanti. Soprattutto quando c’è in ballo la tua sicurezza e quella di altre persone bisogna pensare a un acquisto che garantisca tranquillità.