Come eliminare i tarli dal legno e chiudere i buchi
Capire come trattare il legno tarlato è fondamentale per portare a termine il tuo progetto di restauro e recupero dei mobilie degli infissi. Facciamo un esempio: vuoi riverniciare le finestre e hai deciso di sverniciare anche le persiane in legno. Restano a contatto con muffe e umidità, hanno bisogno di un’attenzione in più. Proprio come il tavolo in giardino. Però ti rendi conto che ci sono dei buchi, tanti e piccoli. Sono i tarli del legno (o dei mobili).
Parliamo di insetti xilofagi che si nutrono della polpa del legno. Quindi depositano le uova in fessure e vecchie gallerie già scavate, consumano il cuore del tuo oggetto e in alcuni casi rovinano definitivamente la struttura. Come proteggere il legno ed eliminare i tarli? Ecco qualche consiglio utile in fase di restauro e manutenzione.
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Come riconoscere i fori dei tarli
In primo luogo devi esaminare la superficie: se trovi dei fori piccoli – compatibili con la grandezza dei tarli che va dai 3 ai 5 millimetri – riconoscibili anche al tatto sei sulla buona strada. Puoi avere conferma se vicino al mobile trovi le carcasse dei vecchi tarli deceduti o ancora vivi che si spostano. Puoi notare anche il risultato dei fori di sfarfallamento, il rosume. Vale a dire la segatura frutto del lavorio dei tarli che possono emettere un rumore:
- Tarli cerambicidi: rosicchiamento.
- Grandi Anobidi (orologio della morte): ticchettio.
La cattiva notizia: i tempi non sono a te favorevoli. Non tutti sanno che poi questi fori sono in uscita, non in entrata: sono provocati dallo schiudersi delle uova e dall’evoluzione della larva. Quindi quando il foro è presente vuol dire che il danno è già fatto. Inoltre l’evoluzione dei tarli può essere particolarmente lunga, anche di anni.
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Come trattare il legno tarlato
Per eliminare i tarli dal legno bisogna effettuare un trattamento specifico che mira a uccidere la larve che si annidano ancora nel manufatto. Prima di risolvere il problema dei fori, è necessario fare in modo che non si ripresenti il problema dato che, come abbiamo detto, i buchi rappresentano solo la fase di uscita.
All’interno possono esserci nuove minacce e non solo nei mobili vecchi. Esistono soluzioni che permettono di uccidere larve con trattamenti a microonde, con aria calda e sottrazione di ossigeno. Di solito i trattamenti professionali che impiegano attrezzature specifiche si impiegano su strutture ampie, come ad esempio soffitti e travi, chiamando in causa servizi professionali che permettono di eliminare definitivamente gli animali.
Esistono soluzioni fisiche come l’assenza d’aria e il calore e altri chimici come la permanenza del legno in una camera d’aria piena di gas. Ma come uccidere questi insetti se vuoi occuparti di un tavolino da lasciare in giardino? Esistono anche prodotti chimici da usare per trattare il legno. Che devono essere in grado di penetrare nel legno in profondità dato che le larve sono in grado di arrivare ovunque ed effettuare un buon lavoro biocida.
Meglio siringa o pennello contro i tarli?
Quale trattamento scegliere? Il metodo a siringa non è efficace come quello che permette di ottenere una soluzione a pennello o immersione proprio per la capacità di quest’ultimi di evitare il ritorno degli animali.
Esistono anche dei trattamenti fai da te, naturali, ma conviene usare un prodotto specifico. Che può essere ad acqua e a solvente: purtroppo la prima combinazione non è la migliore proprio perché manca la componente fondamentale richiesta a un buon prodotto per il legno: la capacità di penetrare in profondità, ovunque.
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Come chiudere i buchi dei tarli nel legno
Una volta passato il prodotto antitarlo – magari combinando siringa per i fori e pennello in generale per l’intero manufatto – bisogna tappare i fori con lo stucco per il legno. Si passa il prodotto e si aspetta che asciughi.
Come trattare il legno tarlato? Passa la carta vetrata sottile e scopri se l’effetto è adeguato, liscio e omogeneo. Se il foro richiama lo stucco e crea avvallamento ripassa altro stucco per creare una base omogenea.
Quando hai il risultato adeguato pulisci bene la superficie e inizia a passare la vernice, l’impregnante e magari lo smalto per dare un colore particolare. Attenzione, se i fori sono pochi si potrebbe è puntare sugli stick di cera che permettono di ottenere un buon risultato se il legno non è eccessivamente rovinato.