Come fare manutenzione dei rubinetti in casa?
La manutenzione dei rubinetti in una casa deve essere effettuata con costanza e continuità. Ma non è un dettaglio, anche se può sembrare un aspetto secondario questo punto deve essere al centro delle tue attività.
Questo è utile per migliorare il luogo in cui vivi. Ci sono anche attività che puoi e devi programmare e seguire per portare a termine la lista dei lavori utili in una dimora. La manutenzione della casa coinvolge diversi punti.
Ad esempio puoi togliere la muffa dalle pareti, deumidificare un ambiente, abbinare il colore delle vernici e pulire l’ottone a specchio. Ci sono anche gli infissi da migliorare e il giardino da pulire. Ma è sempre meglio dedicare un po’ di tempo alla manutenzione dei rubinetti. Sia del bagno che della cucina, dei lavandini e della doccia.
Gli argomenti del post
Come risolvere il rubinetto che perde?
Il primo punto da affrontare: ci sono dei rubinetti che gocciolano? Perfetto, questa è la prima attività da programmare e svolgere: devi evitare che ci siano perdite in casa. Questo per due motivi: in primo luogo è una spesa che sembra ridicola, ma alla lunga incide sulla bolletta. Soprattutto se perdi acqua calda.
Poi c’è un notevole fastidio da sopportare se la goccia fa il classico rumore nel lavello. Ah, dimenticavo: perdite di acqua formano calcare sul rubinetto. Quindi, come risolvere un rubinetto che perde? Pianifica mensilmente una valutazione di questo passaggio e verifica la presenza di gocce inattese. Cosa fare a questo punto?
Smonta le manopole o il rompigetto (in base a dove si presenta la perdita) e cambia le guarnizioni o gli o-ring. Nella maggior parte dei casi questo è il problema anche con i soffioni per la doccia. Ricorda di serrare al meglio i vari elementi ma se usi pinze a pappagallo non rovinare la cromatura: avvolgi i pezzi in uno straccio.
Per approfondire: come sostituire un rubinetto in cucina
Rubinetto in cucina o bagno si muove
Ti è mai capitato questo problema? Si manifesta spesso insieme a un altro passaggio poco piacevole: il lavandino perde acqua dalla base del collo. Cioè dove attacca il rubinetto. In questi casi bisogna smontare il rubinetto in cucina o nel bagno e verificare se ci sono problemi: ma cosa significa esattamente?
Cambia le guarnizioni e assicurati che non ci siano viti spanate. Altrimenti devi cambiare il tutto con un pezzo di ricambio adeguato. Prima di svolgere quest’operazione ricorda di chiudere il rubinetto dell’acqua generale.
Perché esce poca acqua dal rubinetto?
Altro passaggio tipico della manutenzione dei rubinetti in cucina o in bagno: l’acqua non arriva con la giusta potenza. Perché questo avviene? Qual è la motivazione? La prima condizione riguarda la scarsa pulizia e i residui nel filtro che si trova alla fine della canna che fa uscire l’acqua.
Un liquido che porta con sé una serie di elementi che si fermano sulla retina che fa da filtro: serve proprio a questo. Però al tempo stesso crea un blocco fisico insieme al calcare che si forma naturalmente.
Come risolvere? Semplice, svita il beccuccio che si trova alla fine del rubinetto con una chiave specifica e sostituisci il pezzo con un ricambio adeguato. Oppure immergi il filtro in un liquido anti-calcare (Viakal va benissimo) per una notte e poi pulisci il tutto con uno spazzolino prima di rimontare.
Come togliere il calcare dal rubinetto?
Pulire l’acciaio cromato di questi elementi può sembrare facile, ma non è così. Perché bisogna anche togliere il calcare dai rubinetti, un passaggio che può sembrare scontato e di routine ma che se viene ignorato può portare diversi danni alla rubinetteria. In primo luogo decalcificare questi elementi consente di evitare aloni e macchie bianche che con il tempo tendono a rovinare la cromatura.
Poi tutto questo ti consente di evitare il formarsi di quelle macchie verdi che si manifestano quando il calcare si solidifica e invecchia sull’acciaio. Ma come togliere il calcare dalle cromature dei rubinetti, dal miscelatore e dalle manopole? Basta usare un anti-calcare, un prodotto come Viakal o Cif. Senza dimenticare che esistono anche prodotti industriali più potenti o la possibilità di farne uno in casa mischiando bicarbonato, aceto e limone.
Per approfondire: come sostituire un rubinetto in cucina
La tua manutenzione dei rubinetti
Deve essere programmata e volta con cura. Una volta al mese, magari la domenica o nel week end quando hai più tempo, dedica un po’ di spazio alle verifiche dei lavandini: apri e chiudi, verifica il buon afflusso di acqua calda e fredda, verifica eventuali perdite anche nei tubi sotto al lavello.