Come abbinare i colori per le pareti
Ecco un passaggio utile per i tuoi lavori di restauro e ammodernamento in casa: come scegliere abbinamento dei colori per le pareti? Di solito se non si vuole correre rischi e rovinare un equilibrio ben strutturato si punta tutto sul bianco. Tinteggiare una parete interna con il colore neutro per eccellenza è sempre una buona idea.
Non si sbaglia mai con il bianco, ecco. Però ci sono combinazioni di nuance e sfumature che possono dare nuovo valore alle tue stanze. Puoi rinvigorire le camere e le cucine con una tinteggiata diversa dal classico colore candido, senza però cadere in eccessi che andrebbero a incidere pericolosamente sull’equilibrio degli interni. In sintesi puoi osare qualcosa in più. Ma come? E in che misura? Tutto inizia da una riflessione teorica.
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Combinare secondo al ruota dei colori
Per avere un’indicazione chiara delle combinazioni di colore da usare per fondere pareti, mobili, infissi e arredi puoi usare uno schema chiaro indicato dalla ruota dei colori. Vale a dire uno schema che ti consente di individuare le sfumature di un colore, i complementari, gli analoghi e la divisione tra cromie calde e fredde.
Quindi puoi avere una schematizzazione chiara di come abbinare queste combinazioni. I colori complementari sono quelli che si trovano di fronte nella ruota e si abbinano bene creando contrasti interessanti, anche se possono sembrare audaci. Quelli vicini sono considerati analoghi e facili da abbinare senza particolare impegno.
Da una parte della ruota abbiamo i colori caldi che sono sinonimo di energia in opposizione a quelli freddi. Come abbinamento dei colori per le pareti questi elementi? Una delle regole fondamentali è quella dei 60/30/10.
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Colori principali, secondari e accenti
La regola 60/30/10 per verniciare gli interni è molto semplice: puoi usare una nuance principale che occupi gran parte degli spazi, una secondaria che faccia da sfondo per creare contrasto e un’ultima soluzione per i dettagli. A questa scelta puoi affiancare anche le relative sfumature, facendo sempre attenzione a non esagerare. Il numero di colori utilizzati non deve essere eccessivo per non creare confusione, ecco qualche idea:
- Bianco, beige e grigio.
- Acquamarina, bianco e violetto.
- Sfumature di bianco e grigio.
- Nero, arancione, grigio.
Tutto dipende anche dallo stile che vuoi dare alla casa. L’abbinamento dei colori per le pareti di una dimora di design può puntare su contrasti forti, nero e arancione ad esempio. Ma un appartamento moderno dal carattere mite può tranquillamente puntare sui colori analoghi, ad esempio, del grigio o del beige.
Un aspetto da considerare con estrema attenzione è il colore dei materiali. Ad esempio un pavimento in legno chiaro crea un contrasto piacevole con il bianco delle pareti. Si può dire lo stesso con i dettagli in pietra? Quando decidi come verniciare gli interni ricorda sempre che anche la materia prima può intervenire in questo equilibrio. Ad esempio, pensa a un legno caldo: bello da vedere ma non puoi accompagnarlo a un colore della stessa famiglia, vuole una tinta fredda.
Come scegliere colori: la camera da letto
Particolare attenzione va fatta per la stanza dedicata al riposo. Qui, infatti, non bisogna dare molto spazio ai colori forti e impegnativi perché l’impatto visivo potrebbe influenzare la natura stessa di questo spazio. Una camera da letto dovrebbe essere completata con colori tenui e calmi, come il già citato bianco. Vuoi andare oltre?
Puoi provare il marrone chiaro, tipo il beige, per gli arredi abbinato al bianco nelle sue interessanti più frizzanti (tipo perla o avorio) per le pareti. Altro colore secondario da sfruttare è il grigio chiaro o il colore del legno con una dominante di bianco. Altro colore che sta bene con la camera da letto è il blu nelle sue varianti più chiare.
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Quale soluzione per gli ambienti piccoli?
Una nota particolare è dedicata alle case non molto spaziose e con stanze piccole. In questi casi non hai una scelta così variegata perché devi sfruttare il colore per ingannare l’occhio. Chiaro, i metri quadri non cambiano.
Ma l’impressione che puoi avere con uno spazio luminoso è diversa rispetto a uno dominato dai colori scuri. Come abbinare i colori di uno spazio ristretto? La regola è chiara: il bianco allarga e il nero stringe
Questo però non significa adeguarsi per forza al bianco, puoi usare anche colori chiari ma diversi dal candido assoluto come il verde o il celeste pastello. Il senso di chiusura viene allontanato ma, al tempo stesso, puoi dare carattere ia tuoi spazi e renderli adeguati alle tue esigenze di diversificare le cromie interne.