Come lavorare un piano con fori a tasca
I fori a tasca, in alcuni casi, possono essere decisivi in fasi di lavorazione per montare mobili o strutture particolari. In poche parole, puoi creare giunzioni con pezzi di legno perpendicolari attraverso l’inserimento di perni inclinati.
Non sempre l’aggiunta delle viti, infatti, può essere fatto seguendo una linea perpendicolare. E non puoi neanche sporcare il profilo del legno con staffe di metallo, mentre gli incastri non sono realizzabili con facilità.
Incollare con la Vinavil e inchiodare due pezzi di legno non è il caso, quindi? Puoi creare un foro inclinato ma devi trovare il modo per nascondere la testa della vite che non può rimanere sulla linea del legno. Come fare? Ecco una guida che ti spiega cosa sono, come si usano e quali sono i vantaggi essenziali dei fori a tasca.
Gli argomenti del post
Cosa sono i fori a tasca (pocket hole)
Con questo termine s’intende un lavoro di foratura che consente di inserire un perno o una vite per il legno in modo da attraversare in maniera obliqua le strutture. Il tutto, però, viene accompagnato da un’asola inclinata.
Nel video in alto vedi il risultato ottenuto con una dima specifica. Puoi ben notare come viene presentato il sforo. Questa condizione consente all’elemento metallico di nascondere la testa in modo da mantenere inalterata la linea. E, al tempo stesso, si può intervenire con cacciaviti e chiavi esagonali per futuri interventi.
Come effettuare un foro obliquo
Questo tipo di foratura può essere usato per unire due pezzi di legno a T o per effettuare una cornice con angolatura a 90 gradi. Una volta prese le misure, il modo migliore per realizzare i fori a tasca è attraverso l’uso di una dima. Vale a dire un supporto con fori inclinati che guidano il perforamento che crea gli ingressi.
La sagoma di metallo o plastica (dipende dal modello) guida la punta del trapano in una determinata angolatura. Si posiziona questa forma su pezzo che vuoi forare, si sceglie il nottolino che combacia con il diametro della punta scelta e si procede con un trapano elettrico con precisione e velocità costante per forare entrambi i pezzi che vuoi unire. Ovviamente la dima deve essere mantenuta ferma sul legno con dei morsetti.
Qual è l’angolatura dei fori a tasca?
Nella maggior parte dei casi il valore che viene offerto dai vari strumenti che si usano in questi lavori è di 15 gradi. In questo modo è possibile effettuare una foratura efficace, e una giuntura che tiene anche senza colla o chiodi.
Quale dima scegliere per i fori a tasca?
Ci sono tante soluzioni che puoi valutare. Non a caso le dime per effettuare fori a tasca, con angolazione tale da rendere la giuntura solida, possono essere di diversa fattura. Tutte sono, in sintesi, delle mascherine con buchi inclinati e asole che guidano la punta per il trapano. Inoltre i kit sono composti da diversi nottolini.
Ecco un esempio della DingGreat che offre guide da 6/8 /10 mm per la lavorazione del legno: questi elementi creano lo spessore per utilizzare punte differenti. I modelli più semplici sono facili da trasportare, non pesano molto nella borsa degli attrezzi. Ma hanno comunque bisogno dei morsetti per rimanere fermi sul legno.
E garantire così massima precisione di foratura. Alcuni kit, infatti, offrono anche supporti per stabilizzare ed effettuare lavori di carpenteria con massima attenzione al millimetro. Poi, se hai voglia di mettere alla prova le tue capacità puoi creare la tua firma per fori a tasca da solo. Guarda questo video di Makers At Work.
Ancora una curiosità: ma come nascondere le tasche create per ottenere la giuntura? In alcuni casi il risultato viene nascosto quindi puoi ignorare il problema. Diversamente, si acquistano delle spine di diverso colore e grandezza da incollare sul legno forato e coprire completamente la parte antiestetica.