Come togliere la ruggine da un cancello?
Nei lavori casalinghi capita spesso di dover affrontare il problema: come togliere la ruggine da un cancello? Dipende dalla situazione in cui si trova, non tutte le condizioni del metallo possono essere trattate allo stesso modo. Di sicuro, però, c’è la necessità di affrontare che riguarda l’eliminazione di uno status spiacevole.
Sia dal punto di vista estetico che strutturale. Togliere la ruggine dal ferro, infatti, è una necessità che può ridare nuova vita alla tua ringhiera. L’ossidazione – che capita con le strutture che combinano biossido di carbonio, ossigeno, umidità e anidride solforosa – è brutta da vedere ma anche capace di indebolire un cancello.
Questo avviene nei punti più sensibili. Soprattutto per le piastre sottili e le giunture, la ruggine diventa un vero problema. Come toglierla e grattarla via in modo da preparare l’inferriata a una nuova vita?
Gli argomenti del post
Smontale il cancello dai suoi pilastri
Perché hai deciso di togliere la ruggine? Vuoi verniciare la chiusura, perché si è rovinata nel tempo a contatto con agenti atmosferici e acqua salata di mare. Quindi conviene iniziare il tuo lavoro con un’operazione che semplificherà ogni azione futura: smontare il cancello dagli snodi. Per posizionarlo, poi, su due piedistalli di legno.
In questo modo puoi lavorare sulle due facciate con maggior semplicità. Se questo lavoro riguarda il trattamento per togliere piccole macchie di ruggine e non hai intenzione di verniciare puoi evitare questo passaggio.
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Togli lo strato superficiale di ruggine
Arriva il punto essenziale per trattare un cancello – o una qualsiasi ringhiera -ed eliminare la ruggine: devi rimuovere lo strato superficiale fatto di vernice e zone rovinate dall’ossidazione. Il metallo potrebbe essere leggermente rovinato dall’ossidazione o presentare vere e proprie bolle, vernice che si sfoglia: cosa fare?
Strumenti elettrici per eliminare ruggine
Le tecniche per grattare la superficie ti consente di combattere tutto ciò che rovina, danneggia e ossida il ferro. Quando chiedono come togliere la ruggine da un cancello, di solito, suggeriamo di lavorare con una smerigliatrice (flessibile o flex) o al massimo con una levigatrice elettrica. Meglio evitare strumenti a calore.
Motivo? Attrezzi come la pistola termica o il cannello bruciano lo strato di vernice ma non aiutano nella sostanza se vuoi togliere la ruggine dal ferro. Smerigliatrice e flessibile consumano lo strato di metallo rovinato e lo preparano alla nuova verniciatura. Che però deve avvenire in un determinato modo, non improvvisando.
Attrezzi a mano per togliere la ruggine
Non sempre è utile eliminare l’ossidazione con macchine professionali e in grado di semplificare/velocizzare le attività. Motivo? Ad esempio quello che riguarda operazioni in aree difficili da raggiungere e gestire. Un cancello in ferro battuto può essere pieno di pieghe, ricci e decorazioni con forme e dimensioni differenti. Sai cosa vuol dire?
Devi usare spazzole per il ferro e carta vetrata in grado di raggiungere le zone più difficili. Una buona via di mezzo è quella offerta dalle punte per trapano con spazzola metallica: ci sono alternative molto interessanti, con forme e composizione differenti in modo da facilitare il lavoro nelle zone più anguste che presentano macchie.
Metodi chimici per togliere la ruggine
Esistono anche altre soluzioni per combattere l’ossidazione. Ad esempio puoi usare un prodotto chimico per convertire la ruggine e trasformarla in un materiale inerte e pronto per essere verniciato. Questa soluzione è utile per combattere anche l’ultima macchia di ruggine che non riesci a eliminare con i metodi meccanici.
Stuccare aree con l’ossidazione
Per capire come togliere la ruggine da un cancello bisogna valutare l’opzione successiva alla rimozione dello strato rovinato. Nel momento in cui questa reazione buca il metallo c’è bisogno di un passaggio importante: la stuccatura. Puoi utilizzare un prodotto già pronto all’uso o da preparare miscelando la base con catalizzatore.
Preparato lo stucco metallico, con le spatole devi passare sopra l’area per poi attendere che si solidifichi il tutto. Passa la carta vetrata per assicurarti che la superficie sia liscia e inizia a stendere la base protettiva.
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Passare la vernice protettiva
Una volta eliminata la ruggine, la tintura vecchia e ogni imperfezione dal tuo cancello o inferriata puoi passare strati di vernice per dare colore alla tua ringhiera. Attenzione, prima di aggiungere lo smalto bisogna usare l’antiruggine. Vale a dire un prodotto capace di impedire il formarsi di una nuova sfoglia di ruggine sul cancello.
Questa sostanza è consigliata sempre, soprattutto per le abitazioni che si trovano vicino ad ambienti marini e a contatto con acqua di mare. Prima di attivare le mani di antiruggine – che può essere poi coperto da altra vernice o puoi lasciare il cancello così, con un effetto di ferro battuto – ricorda di pulire la superficie da polvere, grasso, tracce di pittura vecchia e ovviamente l’ossido. Solo così puoi proteggere la ruggine dal ferro.