Rasatura del muro: cos’è e come lisciare una parete interna
Quando decidi di fare lavori di manutenzione importanti a casa devi sempre valutare la necessità di operare su una buona rasatura del muro. Quest’operazione, infatti, consente di ottenere il risultato ideale quando si passa alla tinteggiature e alle operazioni necessarie per verniciare le pareti di casa, dell’appartamento o dell’ufficio.
Nel mondo del fai da te e dei lavori manuali ci possono essere fasi preparative che fanno la differenza. Pensa, ad esempio, a chi deve sverniciare una ringhiera di ferro. Prima di passare lo smalto bisogna togliere la ruggine dal metallo e carteggiare la superficie per eliminare le imperfezioni. E la vecchia pittura rovinata.
Questo si mette in pratica per un motivo: rendere la base adatta ad accogliere lo strato di colore nuovo. Il risultato finale sarà superiore, capace di rendere al massimo sia da un punto di vista estetico che protettivo. Lo stesso vale per la rasatura del muro. Ma come procedere? Andiamo per ordine e iniziamo con qualche spiegazione.
Gli argomenti del post
Cos’è la rasatura delle pareti e perché si fa
Con rasatura dei muri s’intende l’operazione di lisciatura, livellatura e perfezionamento che precede verniciatura, affissione della carta da parati o qualsiasi altra attività conclusiva che porta una parete a essere finita. Sia dal punto di vista estetico che strutturale. Perché è così importante? Semplice, attraverso quest’operazione puoi completare l’intonacatura e rendere la base del tuo lavoro perfettamente liscia, evitando qualsiasi imperfezione.
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Prima di lisciare devi intonacare il tuo muro
Il presupposto per una buona rasatura è semplice: intonacare le pareti in modo da creare una base utile per il futuro lavoro. Se non crei le condizioni ottimali per lisciare la superficie non puoi preparare la base adatta alla tinteggiatura. E quindi a far emergere i colori. I consigli da seguire per non andare in difficoltà con l’intonaco? Sfrutta la carta vetrata sulle incongruenze e, soprattutto, su eventuali eccessi di stucco.
Poi assicurati di aver tolto la polvere e di operare su una base perfettamente asciutta. Passa la mano sull’intonaco: ci sono buchi, crepe o bolle? Usa di nuovo lo stucco e lavoralo fino ad avere una superficie liscia.
Ricorda però che lo stucco va messo evitando condizioni di umidità e dopo diverse ore dalla stesura. Non puoi carteggiare lo stucco quando è ancora fresco e ricorda di usare una carta a grana fine (tipo 150).
Come lisciare e rasare una parete vecchia
Questa è la condizione più importante dal punto di vista del lavoro necessario. Non parliamo solo di fare una rasatura delle tracce nel muro o di migliorare qualche irregolarità, ma di risolvere problemi evidenti. In questo caso si deve puntare sulla già citata attività di intonaco con l’uso dei rete in fibra di vetro per evitare crepe. Il video in basso spiega egregiamente il lavoro da svolgere, spiegando anche l’importanza del primer.
Dopo aver carteggiato la parete e tolto la polvere, bisogna passare il grassello di calce o specifici intonaci rasanti a base di gesso o cemento (ideali per riprendere basi vecchie o fare piccoli rappezzi). Questo prodotto va preparato e steso sulle pareti già intonacate con movimenti diretti e omogenei.
Usa la giusta pressione. Per la prima mano si stende il prodotto con l’idea di creare una base omogenea, la seconda può essere più incisiva. L’obiettivo finale è quello di avere una superficie compatta e senza imperfezioni. Il risultato ideale si ottiene grazie a specifiche cazzuole americane per intonaco, in metallo rigido e dal profilo sottile.
Rasare un muro in cartongesso: cosa cambia?
Rispetto a una parete in mattoni o cemento, per il cartongesso bisogna operare in modo diverso. In primo luogo nella scelta del prodotto: c’è bisogno di un intonaco premiscelato specifico per questo materiale e nella stesura del prodotto bisogna lavorare in modo da lasciare uno strato molto sottile.
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Come fare una rasatura su parete pitturata
Quando bisogna operare la lisciatura di una facciata scrostata e rovinata devi prima togliere la vernice vecchia e lisciare eventuali aree ruvide. Ma non sempre questa è la condizione di partenza, ci possono essere anche situazioni diverse e più vantaggiose che ti permettono di risparmiare tempo. Ad esempio?
Nel momento in cui il muro è già verniciato e la condizione non è così grave da pretendere lavori ulteriori di manutenzione o stuccatura si può applicare il grassello di calce o l’intonaco rasante direttamente sulla superficie dopo un passaggio di carta vetrata dalla grana fine. Ricorda, però, di eliminare sempre lo strato di polvere prima.