Lucidatura dell’ottone: come pulirlo anche se ossidato o graffiato
Hai deciso di fare grandi pulizie e di sistemare infissi, maniglie, rubinetti e altri dettagli. Quindi diventa fondamentale capire come lucidare l’ottone per curare i dettagli della tua casa. Questa lega basata sulla combinazione di zinco e rame è molto usata per serramenti, dettagli di porte e finestre per diversi motivi.
In primo luogo la sua resistenza e durata nel tempo, ma anche per l’aspetto estetico che in molti casi dà un tocco in più alla casa. Ma tutto questo non impedirà all’ottone di rovinarsi a causa di macchie, ossidazione e segni del tempo. Nessun problema, tutto si risolve con una manutenzione. Ma come lucidare l’ottone a specchio e pulirlo?
Gli argomenti del post
Metodi fai da te per pulire l’ottone
Se non vuoi passare direttamente da un artigiano che si occupa di lavori su metalli, puoi decidere di sfruttare una serie di soluzioni casalinghe per pulire le superfici di ottone. Ce ne sono tante, alcune piuttosto bizzarre come la coca cola e il ketchup: vero, alcuni alimenti possono presentare tassi di acidità utili per lucidare il metallo.
Ma è meglio procedere con metodi fai da te collaudati. In primo luogo, però, può essere utile smontare tutti i pezzi che vogliamo pulire in modo da avere elementi singoli che poi verranno rimontati una volta puliti e lucidati.
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Sgrassare con aceto, limone, bicarbonato
I classici metodi naturali per pulire i metalli e, di conseguenza, anche l’ottone. La tecnica è più o meno sempre la stessa: puoi preparare una bacinella con acqua calda e bicarbonato, oppure aceto e limone, e immergere l’oggetto che vuoi lucidare. Lascialo in ammollo per una decina di minuti, elimina incrostazioni e macchie.
Questo è possibile con spazzolini morbidi e spugnette facendo attenzione a non graffiare il metallo. In questo modo puoi lucidare maniglie di ottone, serrature e piccoli oggetti di casa. Attenzione, meglio indossare i guanti.
Lucidare l’ottone con sapone di Marsiglia
Altra soluzione interessante per pulire l’ottone annerito e togliere le macchie principali. Puoi usare il sapone di Marsiglia, in scaglie, nell’acqua calda. Il sistema è simile a quello che abbiamo già illustrato: bacinella, immersione dell’oggetto nell’acqua calda per 10 minuti, lucidare e pulire con spugne e spazzole. Poi asciuga con panno pulito.
Come lucidare l’ottone a specchio
Ora hai tolto la patina di sporco e unto accumulata nel tempo a causa di polvere, olio e grasso che si possono accumulare in cucina. Ma come lucidare l’ottone in modo da ridare qualità ai tuoi oggetti decorativi e funzionali?
La soluzione migliore è quella di usare un prodotto specifico per la lucidatura dell’ottone. In alternativa puoi usare l’olio di semi di lino, ottimo per lo scopo, o una pasta creata mescolando succo di limone con sale o bicarbonato.
Intingere un lembo di un panno morbido in questa combinazione e iniziare a lucidare prestando attenzione a non esagerare con la forza per evitare che il metallo si rovini e usare uno spazzolino con sete morbide per i dettagli.
Lucidatura ottone ossidato e vecchio
Nel momento in cui vuoi pulire l’ottone ossidato verde, ovvero che ha quella patina antiestetica negli angoli e sulle superfici, puoi usare uno dei metodi per la pulizia del metallo fai da te: miscela sale e aceto o limone.
Le proporzioni devono essere tali da creare una pasta compatta che puoi passare sull’ottone ossidato e colpito dal verderame (effetto dell’ossidazione). Pulisci delicatamente con una spugnetta e pulisci con acqua pulita.
Questo vale anche se vuoi lucidare il rame e maniglie in ottone. Ma cosa succede se vuoi lavorare su superfici molto vecchie? Per pulire l’ottone antico, magari anche graffiato, puoi utilizzare prodotti specifici per restauratori.
Come lucidare l’ottone con il trapano
Per superfici più ampie, meno dettagliate, è possibile usare un sistema più pratico e veloce per ridare lucentezza all’ottone: un disco in cotone (ecco un modello) da usare come punta del trapano per lucidare l’ottone.
Così è più facile ottenere risultati rapidi e di buona qualità. Esistono punte con forme differenti (cilindro, fungo), per lucidare oggetti differenti. Spesso i dischi e i feltri vengono venduti con relativa pasta per lucidare.
Se vuoi ottimizzare il lavoro su superfici ampie in ottone puoi utilizzare una lucidatrice professionale, simile a un flessibile ma con una superficie morbida e pensata per riportare l’ottone (o altri metalli) allo splendore iniziale. Se hai bisogno di qualche consiglio puoi prendere in considerazione quella Total sul sito Ineco.
Cosa evitare nella lucidatura dell’ottone
Tutto questo deve essere unito con un passaggio importante: non rovinare il metallo. Anche per pulire l’ottone trattato, quello adatto agli esterni, bisogna fare attenzione a non usare strumenti che potrebbero graffiare.
- Spazzole di metallo.
- Punteruoli.
- Spugne di maglia metallica.
- Carta abrasiva.
Tutto ciò dovrebbe essere evitato per non graffiare l’ottone. Senza dimenticare l’uso di prodotti chimici troppo aggressivi: anche se vuoi solo lucidare oggetti in ottone annerito, ossidato e macchiato usa sempre combinazioni naturali o prodotti chimici pensati per riportare il metallo ruvido e opaco come uno specchio.
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Come proteggere l’ottone dal tempo
Come migliorare l’ottone? Una volta iniziato a pulire e lucidare le maniglie cromate, i rubinetti in ottone e i lampadari (anche in cristallo) devi porti anche questo problema: come mantenere questo risultato nel tempo?
Ci sono smalti e lacche che potrebbero essere usati ma per iniziare puoi lavorare sulla prevenzione. Non aspettare mesi e anni prima di pulire profondamente e con attenzione ai particolari gli oggetti in ottone.
Tutto questo è fondamentale per lucidare l’ottone nel modo migliore. Tu hai già lavorato in questa direzione? Lascia opinioni e consigli per pulire l’ottone ma anche altri metalli come ferro, acciaio inox, rame o alluminio.