Come usare il trapano: consigli e suggerimenti utili
Quante volte hai avuto bisogno di un foro nel legno a regola d’arte e ti sei ritrovato con un lavoro mediocre? Capita, e questo vale per tanti altri materiali. Ecco perché vogliamo spiegare come usare il trapano per i piccoli lavori domestici senza rischiare il danno alle superfici migliori. Perché questa è la tua preoccupazione, vero?
Hai paura che si possano fare buchi poco precisi nel muro o in quella staffa di metallo così importante per il tuo lavoro. Peggio ancora se si tratta di effettuare la foratura di una piastrella: cosa fai se ti rendi conto che hai sbagliato tutto? Anche per i piccoli lavori domestici è importante capire come usare il trapano al meglio.
Da dove iniziare? Quali sono i dubbi da risolvere? Ecco una serie di indicazioni imprescindibili, ma non particolarmente complesse, per operare come un professionista dei lavori in casa e in officina.
Gli argomenti del post
Scegli trapano adeguato e punte adatte
Questa è la prima regola per ottenere il meglio dalle tue operazioni di foratura. Vuoi sapere come usare il trapano per bucare il calcestruzzo o qualsiasi altro materiale duro, delicato, malleabile o resistente? Semplice, devi acquistare gli attrezzi giusti: la maggior parte del lavoro, oggi, viene fatta dal materiale e dagli strumenti che scegli.
In primo luogo devi acquistare un trapano capace di affrontare le sfide che hai in mente di ingaggiare. Se pensi di dover perforare calcestruzzo, pietre e cemento hai bisogno di un trapano con movimento percussione che alterna a quello esclusivamente rotatorio. Stesso discorso riguarda le punte: esistono dei modelli specifici.
Sia per i trapano che per le mecchie si possono acquistare delle combinazioni universali, valide per affrontare più lavori. Queste sono soluzioni adatte a chi affronta sfide poco impegnative. Se però ti capita spesso di operare nell’edilizia, su calcestruzzo e cemento, conviene acquistare qualcosa di specifico. Si in termini di trapano che di punte perforanti. In ogni caso ricorda che per cemento armato e pietra devi usare un trapano con percussione.
Da leggere: come forare un tubo di plastica
Come fare un foro dritto nella superficie
Il primo passaggio utile per effettuare un buco perpendicolare: segna il punto esatto della foratura. Per i muri e le piattaforme edili puoi usare, di solito, una matita per definire l’area esatta. Per essere ancora più precisi sfrutta un chiodo per indicare un punto esatto e dare un primo avvio alla punta che si attiva la perforazione.
Se si tratta di una superficie liscia (piastrella o mattonella) puoi segnare l’area con il nastro isolante per evitare che la punta scivoli. Mantieni mano ferma e inizia la foratura con velocità ridotta in modo da non avere un attacco dannoso alla base che vuoi trattare. Il rischio di rovinare tutto spesso si riassume proprio qui.
Ultimo accorgimento prima di iniziare: se stai forando un muro assicurati che non ci siano tubi, cavi elettrici, passaggi di acqua o gas. Se la base è di calcestruzzo o pietra usa la rotazione con perforazione.
Quale velocità e pressione puoi usare
Di solito si inizia con un ritmo controllato, senza particolari scatti. Importante mantenere il trapano ben fermo, con forza e sicurezza ma non insistere sulla punta: devi lasciare che si esegua un foro con una pressione costante ma evita di imprimere peso sullo strumento che stai usando su una superficie.
Per evitare stress sulle punte puoi usare del lubrificante per agevolare il lavoro della punta del trapano. Leggi le istruzioni e le indicazioni della mecchia che stai usando e cerca di capire cosa conviene, se basta l’acqua per raffreddare il lavoro che stai svolgendo o puoi aggiungere un olio lubrificante (di solito vale per le punte sul ferro).
Come usare il trapano a colonna (fisso)
Questa soluzione consente di forare superfici di legno o metallo con grande precisione. Il punto di partenza è avere il trapano posizionato stabilmente in una posizione piana. Per poi far scorrere lo strumento verticalmente in modo da effettuare dei fori senza lasciare che l’instabilità delle mani influenzi il movimento.
Per lavorare con un trapano a colonna assicurati di aver posizionato la base su una morsa in modo da avere l’oggetto da forare sempre stabile e sicuro. Essere superficiali su questo punto può portare a spostare la base e rovinare il risultato. Lavora con la punta a velocità costante e abbassandola lentamente ma con continuità.
Come usare il trapano per tagliare
Proprio così. Lo strumento che stiamo analizzando e descrivendo non può essere sfruttato solo per forare, anche se la sua funzione essenziale è questa. Però il movimento rotatorio può essere sfruttato per lucidare e smerigliare, ad esempio per togliere la vernice da una ringhiera. A volte si può usare anche per tagliare.
Se aggiungi al tuo trapano un disco circolare, magari diamantato, puoi lavorare diversi materiali ed effettuare tagli di precisione. Chiaro, se vuoi un risultato professionale devi operare con uno strumento specifico come il flessibile, con i rispettivi dischi che consente di ottenere grandi risultati su qualsiasi superficie.
Svasatura di un foro: come si fa?
Con il trapano. In questo caso, però, si deve usare una punta specifica che consente di allargare il foro all’inizio per ospitare determinati perni e viti. Svasare un foro, infatti, vuol dire allargare ed eliminare parte del materiale per fare in modo che sia possibile accogliere forme specifiche. Ecco perché puoi sfruttare coni e punte particolari.
Come usare il trapano: i tuoi consigli
Questa è la base di partenza per sfruttare questo strumento come un vero professionista del fai da te. I dettagli si raffineranno in seguito, con l’esperienza. Per adesso questi sono i punti salienti, quelli che fanno parte della tua attività. Hai altri consigli da lasciare per capire come usare il trapano per fare buchi precisi e perfetti?