Come e perché levigare il legno
Levigare il legno è una delle operazioni più importanti per chi decide di fare dei buoni lavori in casa. Ottimizzare la materia prima e ottenere una buona base di partenza, infatti, è la strada da seguire per raggiungere il risultato.
Vale a dire una superficie liscia, pronta per accogliere la vernice che hai scelto per proteggere e abbellire questa materia prima così bella e preziosa. Così come decidi di smerigliare una ringhiera in ferro, anche le basi di legno devono essere preparate e sverniciate a dovere. Ma quali sono i passi da seguire per la levigatura?
Voglio partire da un passo semplice: non è un gioco da ragazzi. Levigare il legno è un’operazione da svolgere con cura perché la materia prima è delicata. Certo, ci sono dei tipi di legno più resistenti e duri da trattare. Però in linea di massima questo elemento deve essere gestito con delicatezza. E con gli strumenti giusti.
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Attrezzi per levigare il legno: cosa serve?
Prima di carteggiare e preparare il legno è giusto comprendere cosa serve per quest’operazione. In primo luogo devi capire come trattare la superficie, quindi devi scegliere il tipo di carta vetro (più o meno doppia) e l’eventuale levigatrice. Vale a dire l’attrezzo elettrico per simulare il movimento del carteggio a mano. Quindi, quali sono gli attrezzi necessari per lisciare il legno e avere una buona base di partenza per operazioni successive?
- Carta vetro di grana differente.
- Smerigliatrici varie.
- Morsa per mantenere i pezzi di legno.
- Sverniciatori e spatole.
- Pialle (non obbligatoria).
- Scalpelli di varie dimensioni.
- Stracci per pulire.
A tutto questo si aggiunge una buona base di partenza: gli indumenti necessari per proteggerti. In primo luogo devi vestire i panni da lavoro, comprendo i lembi di pelle per proteggerli dai trucioli e dalle scorie. In ogni caso è necessario indossare occhiali protettivi e mascherine per evitare inalazioni.
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Preparare il legno verniciato e lucido
Sverniciare il legno è il primo passo per lavorare questo materiale. Prima di lisciare, infatti, devi togliere lo strato di pittura che ricopre la base da lavorare. Per fare questo hai bisogno di soluzioni differenti. Ad esempio puoi decidere di togliere la vernice con un solvente, o magari di iniziare con la carta vetrata.
Il suggerimento è quello di valutare la singola situazione. Uno strato di pittura impegnativo può aver bisogno di un’azione più importante da portare avanti con solventi e spatole che eliminano chimicamente la vernice. Se lo strato è sottile, invece, puoi tentare la strada della carta vetro. Ricorda che puoi avere a tua disposizione scalpelli e cunei di varia misura per togliere residui di vernice dagli angoli. Perché fare tutto ciò?
In questo modo puoi avere una base di partenza neutra e allineata con le tue esigenze. A questo punto, infatti, sei pronto per il carteggio che porta ad avere una superficie liscia. Cosa non devi permettere: lavorare con la vecchia pittura ancora sul legno, questo è il punto di partenza per un risultato pessimo.
Lisciare legno grezzo, da dove iniziare
Quando ti trovi di fronte un pezzo di legno da levigare devi partire da un punto: cosa serve per avere un buon risultato? Se la base di partenza è troppo rovinata, magari colpita da un tarlo o inumidita, dovresti pensare all’intervento di un falegname o un restauratore. Se, invece, si tratta di un pezzo di legno grezzo devi partire dalla carta abrasiva più doppia. Devi, in pratica, sgrossare e poi rifinire.
In qualche caso può far comodo avere una pialla per togliere veri e propri strati di legno. In realtà la lisciatura consiste proprio in questo: togliere una parte della superficie. Solo che con la carta abrasiva lavori su decimi di millimetri, la pialla invece dà colpi importanti. Quindi quando tratti del legno grezzo – magari delle vere e proprie travi o degli infissi come porte e finestre – cerca di evitare avvallamenti e depressioni.
Una volta tolta il grosso puoi prendere in considerazione la possibilità di usare lo stucco a legno per chiudere buchi e imperfezioni. Una volta asciugato il tutto puoi iniziare il processo di levigatura con la carta vetrata, passando sempre da una grana doppia a una più fine. Fino ad arrivare a una base liscia.
Levigare a mano, con trapano o smerigliatrice
Per smerigliare a mano hai bisogno, in primo luogo, di una base di lavoro stabile. Quindi assicurati che il pezzo di legno sia fissato sul banco di lavoro. Poi devi scegliere la carta vetrata e iniziare un processo omogeneo
Parlo di un’azione che usa carta dalla grana più doppia a quella più fine, in modo da eliminare grandi e piccole imperfezioni. I vantaggi di quest’opera amanuense è la precisione del lavoro eseguito, con le mani puoi sentire come si comporta il legno e dare piccoli colpi. Non sempre, però, questa è la soluzione migliore.
Una delle soluzioni migliori per lisciare il legno è quello degli attrezzi elettrici che simulano il lavoro che fai a mano con la carta vetro. Questi attrezzi elettrici hanno il vantaggio di velocizzare il lavoro e di rendere l’attività più semplice. Il problema, però, resta la necessità di gestire con precisione le ultime fasi dell’opera.
Se è utile tutto ciò nel momento in cui devi levigare legno grezzo o scartavetrare infissi verniciati, per avere la situazione sotto controllo è meglio fare gli ultimi passaggi a mano. In questo modo puoi sentire con precisione lo stato del legno e prendere decisioni utili per ottenere un prodotto di qualità. Ed è questo il tuo obiettivo, giusto?
Ma è meglio il trapano o la smerigliatrice? Dipende. Con il primo attrezzo puoi scegliere delle punte con determinati dischi abrasivi ed è perfetto per angoli stretti, difficili da raggiungere. Il secondo, invece, liscia il legno con un foglio di carta vetrata ed è la soluzione ideale per ampie zone da trattare (i fogli sono intercambiabili).
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Come scartavetrare il legno secondo te?
Quali sono le operazioni necessarie per avere una buona soluzione e carteggiare il legno in modo da preparare la base di partenza? Qui trovi una buona soluzione, una realtà imprescindibile quando decidi di fare la differenza e preparare il miglior prodotto possibile. Levigare il legno non è semplice, sei d’accordo?