Seghetto per il ferro: deve esserci sempre nella tua cassetta per gli attrezzi
Il seghetto per il ferro è uno degli strumenti imprescindibili della tua cassetta per gli attrezzi ideale. Può servire in mille occasioni differenti e lo puoi usare per svolgere lavori di idraulica o di manutenzione ordinaria della casa. Ad esempio per adattare una ringhiera o per togliere un pezzo sporgente da un mobile che hai acquistato.
Sverniciare una ringhiera in ferro senza la presenza di un seghetto adeguato può essere un’idea assurda perché con questo strumento puoi intervenire al volo ed eliminare pezzi superflui dall’oggetto che stai cercando di migliorare. E quando cambi il rubinetto che perde devi sempre avere a portata di mano questo attrezzo.
Lo stesso vale per qualsiasi altro lavoro di bricolage e fai da te di casa, in officina o in ufficio. Ma come scegliere il seghetto per tagliare ferro e alluminio? Ecco una serie di consigli che devi osservare sempre.
Gli argomenti del post
Cos’è e a cosa serve il seghetto per il ferro
Il seghetto per il ferro, come suggerisce il nome stesso, è un attrezzo che viene usato per tagliare tondini, piastre, lastre e staffe di metallo. In particolar modo in ferro, ottone e alluminio. Il principio base di questo strumento è la necessità di intervenire in modo rapido e poco impegnativo per risolvere problemi pratici.
Ci sono vari modelli di seghetti ma nessuno può eguagliare la potenza e la praticità di attrezzi professionali per tagliare i metalli. Come il flessibile (flex) che interviene con rapidità per troncare piastre e tondini di spessore importante: con un seghetto ci vorrebbe un tempo infinito, ma non è questo il punto.
Hai conosciuto situazioni in cui il seghetto per il ferro era l’unica condizione possibile. In alcuni casi il problema riguarda lo spazio, in altri la necessità di operare con precisione e delicatezza, in altri ancora il lavoro è così semplice che non conviene usare un attrezzo come il flessibile. Anche se quest’ultimo può essere più veloce.
Da leggere: come fare un buco nel cemento armato
Scegli il modello in base all’uso quotidiano
Cosa devi fare con questo seghetto? Devi tagliare lamine di ferro o fare piccoli lavori? Ci sono dei modelli professionali per tagliare dei pezzi di ferro consistenti, e altri che sono adatti a opere di piccolo calibro. In realtà devi valutare con cura l’obiettivo perché ci sono altri attrezzi che possono fare al caso tuo:
- Cesoie per il ferro.
- Rotella tagliatubi.
- Seghetti elettrici.
- Roditrice per le lamiere.
- Smerigliatrice angolare.
- Seghetto da traforo.
- Troncatrice.
Ognuno di questi strumenti ha una funzione specifica. Il seghetto per il ferro a mano, invece, è universale. Il suo pregio è quello di adattarsi a diversi scopi: può tagliare tubi, troncare pezzi di ferro, sagomare lamiere e angoli.
Questo è il punto essenziale: il seghetto a mano non eccelle in niente, nel senso che una cesoia sarà molto più efficace nel definire una forma su un foglio di metallo poco sottile. Però non potrà essere usata per troncare un tondino, mentre il seghetto lo può fare. Ecco, quindi, il vero segreto di questo strumento (sempre indispensabile).
Dimensioni del seghetto per metalli
Ci sono diversi modelli per il tuo seghetto a mano per metallo. Ma la differenza è data dalle dimensioni: in base alle misure puoi usare questo strumento in determinate circostanze. I modelli più piccoli, con lame discrete, sono perfetti per i lavori più delicati e nei punti in cui c’è poco spazio. Questo non vale per i seghetti più grandi.
Questi, infatti, sono più ingombranti. Ma al tempo stesso hanno lame più forti e resistenti, adatte a lavori duri. Senza dimenticare che attraverso la struttura del seghetto puoi applicare una determinata forza. Ad esempio i modelli più grandi possono essere usati a due mani, e questo consente di eseguire dei tagli più importanti.
Da prendere in considerazione i miniseghetti per il ferro: modelli con impugnatura semplice senza arco superiore che vengono utilizzati per operare in condizioni di spazio minimo. Dove le azioni sono complesse e difficili.
Impugnature e lame: fattori decisivi
Questa è una grande verità che non puoi ignorare: quando scegli il tuo seghetto per il ferro a mano devi valutare bene l’impugnatura. Perché sarà attraverso questa sezione che impugnerai lo strumento per imprimere la forza necessaria al taglio. Ci sono seghetti ad arco con impugnature in legno che sono più resistenti ma scomode.
I modelli recenti, invece, hanno prese in plastica con sezioni imbottite che rendono più comoda la presa. Altro punto da non sottovalutare: la lama. Il seghetto che scegli deve essere in grado di cambiare l’elemento che ti dà la possibilità di tagliare il metallo. Il motivo è semplice: la lama si rovina, a volte si spezza e si deforma.
Quindi deve essere sostituita. Perché in qualche caso hai bisogno di soluzioni più performanti. Ciò significa che prima di acquistare il tuo seghetto per il ferro a mano, assicurati di avere delle boccole universali per le seghe comuni. KRINO viene in soccorso con una parte del proprio catalogo dedicato. Sono presenti, all’interno dello stesso infatti, lame:
- BIMETAL HSS-CO8% SUPERFLEX
- HSS-BIMETAL
- HSS
- HIGH CARBON FLEXIBLE
- HCS – Lama a mano per seghetti tipo “PUK®”
Poi ci sono lame più professionali. Tipo quella a mano rivestita in grani di carburo di tungsteno per il taglio dei materiali più duri ed abrasivi. Senza dimenticare le lame in filo tondo in carburo di tungsteno per tagli in qualsiasi direzione di tutti i materiali difficili da lavorare.
Forse è meglio il seghetto per il ferro elettrico
Attenzione, non sempre il seghetto elettrico è la soluzione giusta. A volte devi prendere in considerazione la necessità di acquistare e usare un seghetto elettrico per il ferro. Che ha i pregi e i difetti di qualsiasi strumento di questo tipo: più potenza, meno lavoro fisico ma praticità limitata. Non puoi portarlo ovunque.
O comunque non puoi usarlo con la stessa semplicità con cui maneggi un attrezzo pratico come quello che metti nella valigetta degli attrezzi e porti ovunque grazie alle dimensioni ridotte. Però il seghetto elettrico per il ferro diventa superfluo se per portare a termine il lavoro puoi usare un flessibile. Come sempre sei tu a scegliere e a prendere una decisione basando tutto su una riflessione relativa ai lavori che fai.
Per approfondire: come proteggere il ferro dalla ruggine
Hai già scelto la tua sega per il ferro?
Qui trovi una serie di informazioni utili per acquistare un seghetto per il ferro in grado di soddisfare le tue esigenze e i punti che possono fare la differenza. Tagliare il ferro, così come forarlo, è un’attività che necessita degli strumenti giusti. E non è detto che il tool più potente corrisponda con quello di cui hai bisogno. Ecco perché il seghetto per il ferro a mano dovrebbe essere sempre presente nella tua cassetta per gli attrezzi. Sei d’accordo?