Come forare le piastrelle con il trapano senza romperle
Devi capire come forare le piastrelle con un trapano ed evitare di romperle. Perché potresti aver bisogno di un nuovo portasciugamani in bagno e quindi devi perforare le mattonelle. O magari devi inserire un supporto per dare alla tua cucina un accessorio in più. Tante possono essere le ragioni che si trovano dietro a questa necessità.
Devi forare le piastrelle del bagno (o di qualsiasi altra zona della casa) senza romperle. Pur usando il trapano devi anche usare tutte le precauzioni adatte per forare la ceramica. Non è un lavoro adatto solo a un professionista dei lavori su muri. Da dove iniziare? Quali sono le tecniche da mettere in pratica e le punta trapano per piastrelle?
Gli argomenti del post
Cosa ti serve per forare le piastrelle
Devi assicurarti che il foro sia nella posizione giusta, un errore sarebbe imperdonabile. E se sbagli devi poi trovare idee per coprire buchi nelle piastrelle e chiudere i fori fatti per sbaglio. Prima di iniziare controlla che la punta del trapano per forare le mattonelle, la ceramica o il gres porcellanato sia della dimensione giusta. Vale a dire? Deve essere di sicuro più grande della vite o del perno se devi inserire un fisher nel muro.
Ovviamente acquista delle punte per piastrelle, come quelle Krino, e usa un trapano capace di modulare forza e velocità. Non far sporgere troppo la punta se vuoi evitare che si spezzi. Aspetto importante: la sicurezza. Quando fori una mattonella ricorda di usare occhiali protettivi e guanti per eludere le schegge.
Da leggere: come fare un buco nel legno
Punte e tazze per piastrelle gres e ceramica
Per fare un buco nella piastrella è giusto iniziare da una punta per pietra in carburo di tungsteno o con diamante, perfetta per i fori di piccolo diametro. Questo vale per le tazze necessarie a chi vuole fare buchi larghi nelle piastrelle: usa carburo o profili diamantati. Questi sono utili per i materiali più duri come il gres.
Mentre per le piastrelle in ceramica puoi usare la prima opzione. Ovviamente non puoi forare la ceramica senza trapano: deve avere velocità regolabile e con la funzione che ti consente di perforare evitando percussione (dannosa per la piastrella).
La qualità della punta è sempre centrale, e con i nostri specialisti abbiamo pensato a diverse soluzioni per i nostri clienti. Una di queste è la fresa diamantata Keramaster (art. 03117). con attacco M14 per il taglio del gres porcellanato e dei materiali edili durissimi. I diamanti sono trattenuti da una lega metallica altofondente brasata.
Come evitare che le piastrelle si rompano
Quali sono i consigli per fare un buco nelle piastrelle senza danno? Devi preparare la superficie prima di fare il buco. Attenzione, però, a segnare bene la posizione e fare in modo che la matita segni il punto giusto rispetto a quello utile.
Segna il punto che vuoi per forare con una matita e nastro di carta gommata perché così puoi definire con maggior semplicità la sezione sulla quale operare. Inoltre questo accorgimento permette di evitare scheggiature sui bordi del foro e aumenta l’aderenza alla punta nel momento in cui sta perforando la piastrella.
Aspetto importante per bucare le piastrelle senza danneggiare la superficie è il modo in cui decidi di operare con il trapano. Lavora con una velocità media evitando eccessivi picchi e pressioni inutili sulla mattonella nel momento in cui decidi di per forare. Questo passaggio è importante perché se metti troppa forza rischi di rompere la parte posteriore della mattonella provocando delle crepe. Meglio lavorare con delicatezza.
Un accorgimento: se devi fare un buco ampio crea prima un foro di piccole dimensioni con una punta piccola. In questo modo dai possibilità alla miccia con un diametro più importante di lavorare su una guida predefinita, evitando problemi e rotture improvvise. Se procedi con una velocità ridotta questo è il miglior modo per fare un buco a prova di incidente. E puoi ben immaginare quanto possa essere fastidioso sostituire una piastrella.
Usa la punta a compasso per piastrelle
Le tazze diamantate o in carburo possono essere utili per fare buchi di grandi dimensioni in una piastrella, ma se vuoi uno strumento molto versatile puoi usare la punta a compasso che ha una dimensione variabile.
Si avvale del supporto del trapano e può variare il diametro del foro in base alle esigenze. Questo strumento per fare grandi fori nelle mattonelle è perfetto per lavori più strutturati, o per aggiungere un rubinetto o una presa elettrica.
Forare piastrelle della doccia e del bagno
Le attività per fare un buco nelle piastrelle del bagno non sono molto diverse da quelle che interessano altri tipi di locali della casa. C’è da dire che in questa stanza, di solito, i rivestimenti in ceramica sono ideali per mantenere un ambiente igienico e facile da pulire. Ma molto più lisci e difficili da bucare con precisione rispetto a una piastrella in pietra o in gres. Questo riguarda anche altre zone della casa e non solo il bagno. Come ad esempio la cucina.
Per questo l’accorgimento della carta gommata è ancora più importante, solo così puoi evitare che la punta del trapano slitti sulla mattonella rovinando la base. Però se vuoi lavorare come un professionista puoi utilizzare le dime a ventosa che garantiscono massima precisione per forare le piastrelle. Altro aspetto del lavoro?
Meglio evitare danni a condutture dell’acqua, cavi elettrici e del gas. Quindi è giusto controllare eventuali tubi e passaggi. Questo è un aspetto che interessa soprattutto chi fa buchi profondi ma prima di forare con il trapano è consigliabile sempre verificare che non ci siano tubature che passano a ridosso della piastrella.
Da leggere: come forare il vetro senza romperlo
Come forare le piastrelle: la tua opinione
Questi sono gli accorgimenti necessari per fare un buco nelle piastrelle ed evitare che si danneggi la superficie che vuoi forare, un’eventualità da scongiurare perché si dovrebbe ipotizzare un lavoro di muratura.
Può essere utile, prima di iniziare a lavorare, controllare se hai delle mattonelle di ricambio nel magazzino o in cantina. In questo modo puoi sempre prendere in considerazione l’idea di sostituire la parte rovinata.
Cambiare una piastrella danneggiata non è di certo la soluzione più economica e veloce, ma avere un duplicato per sostituire ti mette al sicuro da inestetismi e danni permanenti. Spesso si cerca di lavorare sulle fughe tra le mattonelle per evitare possibili errori e recuperare con più semplicità se c’è un errore, ma non sempre è possibile.